NOVE ANNI DI GALERA PER TANGENTI SENZA CHE SIA STATO TROVATO UN EURO SONO DAVVERO TANTI, ANCHE SE CONTRO OTTAVIANO DEL TURCO CI SONO BEN CINQUE TESTIMONI.
IN OGNI CASO, COMUNQUE LA SI PENSI SULLA SANITOPOLI ABRUZZESE, ECCO UN’ALTRA PROVA CHE IL VERO CANCRO DELL’ITALIA NON SONO I GIUDICI (COME DISSE UNA VOLTA IL CAVALIERE), MA IL PESSIMO FUNZIONAMENTO DELLA GIUSTIZIA, PRIMA CIVILE E POI PENALE.
ANCHE QUI ABBIAMO UN PROCESSO CHE RIGUARDA FATTI DI OTTO ANNI FA E CHE IMPIEGA CINQUE ANNI AD ARRIVARE AL PRIMO GRADO.
C’È STATA UNA CUSTODIA CAUTELARE ASSOLUTAMENTE INUTILE E BARBARA.
C’È STATA UNA CAMPAGNA MEDIATICA A FAVORE DELL’EX SINDACALISTA DELLA UIL DECISAMENTE ESAGERATA.
MA NON STA SCRITTO DA NESSUNA PARTE CHE UN IMPUTATO DEBBA ASPETTARE IN SILENZIO LA PROPRIA CONDANNA MENTRE ALCUNI GIORNALI LO MASSACRANO DI INTERCETTAZIONI.
La serenità di rimettersi ai giudici è una di quelle ipocrite risposte a cui i nostri politici ci hanno abituato da tempo.
L'ex ministro Mastella parlò finanche di Repubbliche Marinare, per equipararsi alla Serenissima.
Il fatto, sic et simpliciter, è che ricevere un avviso di garanzia, per quanto 'qualificante', è l'inizio di un dramma dal quale, una volta usciti fuori innocenti, si conserveranno strascichi per molto tempo, anzi, quasi fosse necessario per il magistrato cancellare 'lo smacco', la lente d'ingrandimento sarà sempre sul malcapitato.
L'acredine per Ottaviano Del Turco, novello Enzo Tortora, è spiegata: l'azione devastante è partita proprio quando fu assolto in prima battuta.
Che dire...male a chi ci capita, ma speriamo che questa anomalia del tutto italiana, con un nuovo parlamento, possa essere debellata.
Stativi buoni.
Roy