DUE SCHIAFFONI A SACCOMANNI:
PRIMA IL SUO “CAPO” DRAGHI,
POI BRUXELLES:
“I CONTI DELL’ITALIA NON SONO BUONI” (LA RIPRESA CHE NON ARRIVA)
Da una parte il solito tentativo di puntellare il governo Letta con lo spettro dei conti che “migliorano solo con la stabilità politica”,
dall’altra una figura di merda per il Tesoro che ha passato gli ultimi tre mesi a sparare dati sulla “recessione finita” per poi essere smentito da BCE, FMI, OCSE e UE (manca solo l’Unione Bocciofile)…
Restiamo la cenerentola d'Europa;
quella che ci trattava da idioti con Monti, che si sta adoperando per far ingabbiare Berlusconi perchè contrario all'euro ed in forte contrapposizione con i 'comandanti' del vapore teutonici, quella stessa che non s'interessa dello sforamento francese ben superiore al nostro di un punto e mezzo...!
Gli analisti seri scarsamente collusi, avvertono da anni che l'euro è un grande bluff, che l'Eu, fondata sulla moneta unica non avrebbe mai potuto funzionare per ruoli politici ed economici diversissimi dei vari Paesi: ma non c'è stato nulla da fare, la Germania era in odore di recessione se non avesse operato la magia dell'autofinanziamento a spese di altri Stati, sicura che si sarebbero venduti per un piatto di lenticchie (memoria democristiana).
E quale democristiano più doc di Romano Prodi, avrebbe potuto infinocchiare gli italiani facendogli credere che 'il ciuccio vola'...?
Dopo Prodi, si è stagliato sulla scena un altro 'patriota': Giorgio Napolitano che ha fatto cose incredibili mistificando una moralità superiore, alla quale il povero idiota italiano ha voluto credere ad ogni costo.
I giochetti vergognosi di questi banditi che abbiamo al governo continuano imperterriti, e ci turlupinano con insistenti fandonie, pure col sorrisetto da sfottò del Ministro ex spalla di Mario Draghi, utilizzando notizie lapalissianamente false e strumentali, che i media (latino) ci propinano onorando il contratto vile che li fa campare.
Stativi buoni.
Roy