venerdì 9 ottobre 2015

Una sinistra sinistrata in un governo da barzelletta...

Gentiloni prima, Boschi poi, si sono macchiati di spergiuro nel Parlamento itlaliano!

Quando ci troviamo di fronte a palesi situazioni truffaldine, perpetrate da ministri della Repubblica, e nel caso di specie da quel ministro che sta per cambiare la Costituzione, riconosciuta da tutto il mondo come la migliore (!), a colpi di maggioranza e trucchi per escludere dalla discussione le opposizioni, dovremmo immaginare un governo vero e non un’accozzaglia di buffoni.


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Un governo, il nostro,  che non sa dire di no agli Usa, e dimenticandosi di quando gridava alla vita ed alla pace (Renzi e Pinotti), e dopo aver acquistato inutili aerei difettosi (F-35), invierà i soliti Tornado (quattro, come la barzelletta di Mussolini che contribuiva all’occupazione tedesca con tutti e tre i carri armati) per distruggere l’Isis…!

Non so se ridere o piangere: ministri bugiardi o inetti, capo del governo, idem, conti fuori controllo nonostante le fandonie di Renzi, ma con qualche ammissione di Padoan, assoluta ininfluenza estera e riforme inutili e dannose (scuola e lavoro), non lasciano margini ad ulteriore sopportazione…

Un Pd allo sfascio che però non molla la presa, forte di un consenso cieco che lo contraddistingue: Marino si è dimesso e annuncia sfaceli, tra raccomandazioni ed episodi inconfessabili.

Questo partito sui generis, nè carne e nè pesce, non teme alcuna contraddizione nel proprio operato, sempre certo che alla fine il suo elettorato, quello che votò Antonio Di Pietro per ordine di scuderia, non verrà meno.

Stativi buoni. 

Roy