Napoli sinonimo di lassismo, incapacità di governare, ruberia e spazzatura. Quando leggiamo della città più bella del mondo, proviamo una stretta al cuore per come si riesca, per l'azione di pochi banditi, a distruggere anche la storia, la cultura, la bellezza. Arrivare su via Caracciolo, fermarsi a pranzo in un ristorantino lungo mare, godere del profumo luminoso del sole di Napoli è un'esperienza che per quanto possa ripetersi, resta sempre unica, come unico è il napoletano, compendio di cuore ed intelligenza, saggezza ed arguzia. In un mare di negatività disegnata, fa piacere sapere che la Campania ha inventato un'operazione di rilancio del trasporto pubblico acquistando treni e mezzi di trasporto che possono essere utilizzati con il biglietto Unico, idoneo alla fruizione di qualsiasi opportunità di movimento pubblico sul territorio regionale. Altre regioni stanno copiando il sistema che ha dato grandi risultati al pendolarismo campano, problema irrisolto in molte zone d'Italia. Salerno, altra perla italiana ha fatto scuola con la propria organizzazione amministrativa, tanto che funzionari di amministrazioni settendrionali hanno fatto stages nel Comune del sindaco De Luca. Smettiamola di piangerci addosso e liberiamoci dalla mala erba come la Iervolino per esempio, dotiamoci di politici capaci ed onesti, scremiamo il pubblico impiego dalle metastasi degli imbroglioni perdigiorno, sinteticamente: vulimmoce bene.
Roy
Roy