martedì 9 luglio 2013

Il Marchionne da buttare...

Fiat, Marchionne attacca Consulta e Boldrini: “Boicottati da istituzioni”

Fiat, Marchionne attacca Consulta e Boldrini: “Boicottati da istituzioni”

L'ad di Fiat si scaglia contro l'ultima sentenza con cui la Corte stabiliva “l’incostituzionalità dell’esclusione dei sindacati non firmatari”. Poi la stoccata alla presidente della Camera che non si è presentata nello stabilimento in Val di Sangro dicendo "no al gioco al ribasso dei diritti".

“Tra 2004 e 2012 abbiamo investito in Italia 23,5 miliardi, e ricevuto agevolazioni per 742 milioni.
 E’ assurdo dire che viviamo alle spalle dello Stato”,

La visita di Marchionne in Val di Sangro segue di pochi giorni il rifiuto della presidente della Camera, Laura Boldrini, di andare a visitare proprio quello stabilimento motivando la scelta con una frase lapidaria: 

“Per ogni fabbrica che chiude e per ogni impresa che trasferisce la produzione all’estero, centinaia di famiglie precipitano nel disagio sociale e il nostro sistema economico diventa più povero e più debole”.


Otto anni di bilanci su cento di contributi a fondo perduto con cui questa fabbrica è cresciuta ed ha fatto i suoi porci comodi sulla pelle degli italiani.

Nessun Agnelli si è mai venduto l'argenteria per soddisfare le perdite: si è svenduto la pelle degli operai, mandandoli spesso e volentieri in cassa integrazione appena mezza autovettura non veniva venduta, invece

Il tutto ovviamente, con la complicità dei vari governanti che si svendevano anche le nomine di senatore a vita per gli Agnelli più importanti.

Siamo stati ostaggio e lo siamo ancora, di quest'industria di lestofanti che ha dato immense ricchezze a gente che ancora ora si accapiglia per l'eredità: abbiamo personaggi da operetta che gestiscono attività che non meritano, ma dobbiamo subire l'arroganza di un dipendente che ci accusa di avere dato solo pochi milioni di euro a fronte di investimenti di miliardi effettuati dalla Fiat...?

Vorrei chiedere a questo strano individuo, giusto rappresentante di una genia di saprofiti: 

ma dove sta scritto che ti dobbiamo finanziare, visto che le imprese italiane, quelle sane, lucrano solo del proprio lavoro...?

Stativi buoni.

Roy




Il clandestino europeo.....

prima pagina ppagina

Sulle pagine della 'Padania', ma chi lo legge, si  esortava il Santo Padre perchè si  portasse a casa sua i migranti: volgare ripetizione delle solite e banali uscite di queste centinaia di leghisti sparse qua e là.

Ovviamente non può essere degli idioti il pensiero, ma data l'incapacità criminale dei vari governi succedutisi ultimamente, si è determinata una situazione drammaticamente pericolosa sia per la povera isola di Lampedusa che per l'Italia intera, ormai invasa da una moltitudine incontrollabile; 

se è vero che il migrante copre i mestieri non tollerati dagli italiani, è altrettanto reale che  produce criminalità organizzata e non.

I buonisti si mettano da parte, così come i dementi che gridano 'prima gli italiani'. 

Questo è un problema che l'Europa, se fosse stata Unione e non solo squisitamente inquisitoria e distruttiva, avrebbe dovuto fare proprio il problema e non: sbarcano in Italia, se la veda l'Italia.

Abbiamo  pensato di spalmarli nell'intero continente, ma ecco che ogni stato della finta unione si è rizelato: a Malta non sbarcano per paura delle fucilate, ed ecco che la nostra, con un ministro congolese che tenta di fare gli interessi africani e con una sinistra 'altamente civile' e di cuore, quel cuore che vorrebbe determinare la cittadinanza degli immigrati per poter fare tesoro del loro voto, è diventata la terra del Bengodi...per la criminalità organizzata che effettua gli sbarchi.

Il benessere italiano non interessa ai nostri parlamentari.

Ognuno di loro, con la pace di pochi, cerca di mettere a frutto continuamente colpi e colpacci per assicurarsi vecchiaia e futuro della famiglia, pertanto non si impegna per eliminare un problema risolvibile.

I dibattiti proliferano per il benessere di giornali e televisioni.

Stativi buoni.
Roy