Niente convince gli italiani che il bene comune è un patrimonio di civiltà;
il ministro Guidi ed il fidanzato che si fanno gli affaracci propri sulla pelle della povera gente, l'ammiraglio de Giorgi ed i suoi festini, i falsi invalidi che tolgono ai poveri senza ritegno fino al pianto greco una volta scoperti: ogni cosa è lecita se torna bene a noi, se agli altri allora grande indignazione.
Renzi e Boschi in conflitto d'interessi, non sono importanti per il servo italico, quel che conta sono gli € 80 dati a chi non ne ha bisogno e l'Imu che potrebbe eliminarsi se facciamo i bravi alle prossime elezioni comunali.
Non c'è che dire, il ragazzotto della provincia fiorentina, da vecchio democristiano conosce bene l'animo di questo popolo che si svende per un piatto di lenticchie, per cui basta una promessa qua e là, perché si possa fare qualsiasi castroneria.
Le trivelle in mare aperto che continuano a inquinare, le piattaforme da smontare, l'ambiente come dimostrano i dati della Puglia e della Basilicata compromesso per sempre, le cosiddette royaltis che pur essendo le più basse al mondo (7%) non vengono erogate perché i petrolieri badano attentamente a non superare il minimo di produzione in franchigia: tutto fa brodo.
E ancora, gli occupati che potrebbero tranquillamente essere spostati altrove, intanto lavorerebbero per eliminare le piattaforme che hanno contaminato almeno un numero doppio dei lavoratori, irreversibilmente.
A Taranto infatti, in nome della magica occupazione hanno determinato con l'Ilva la morte degli occupati e dei loro familiari.
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Nessun Paese civile al mondo avrebbe permesso che gli venissero calati dall'alto tre Presidenti del Consiglio senza manco quegli artati colpi di Stato a cui ci hanno abituato gli Usa.
Ma noi siamo questo, pecore lamentose che si appagano appena ricevono il contentino personale;
degli altri ce ne sbattiamo tranquillamente, e se si tratta di combattere per il bene comune, beh, siamo un pò impegnati, forse la prossima volta...no?
Stativi buoni.
Roy