RENZI IN PARADISO (FISCALE).
DOPO SERRA, SCAGLIA: L’EX NUMERO UNO
DI FASTWEB DAL 2005 HA IL CUORE DELLE SUE ATTIVITÀ NEL RIDENTE PARADISO
FISCALE CHIAMATO GRANDUCATO DI LUSSEMBURGO
L’applauso di ieri
sarebbe stato forse meno convinto e la citazione forse meno opportuna se
Renzi si fosse ricordato che Scaglia, assolto recentemente per la
vicenda Fastweb, non è propriamente un esempio civico da additare al
popolo del Pd…
Matteo Renzi ieri alla Leopolda ha strappato l'applauso quando, parlando
della riforma della giustizia come "ineludibile" ha detto: "la storia
di Silvio ci dice che bisogna fare la riforma della giustizia. La storia
di Silvio Scaglia, non dell'altro Silvio".
La storia che racconta l'ormai l'ineluttabile Matteo, l'incapace sindaco di Firenze, votato dai suoi concittadini alla faccia della precedente fallimentare prestazione alla Provincia, è la cartina di tornasole, ma ormai non ce n'è più bisogno, che dimostra la superficiale tracotanza di una 'novità' politica andata a male.
Il re delle battute, delle frasi ad effetto, delle definizioni buone solo per i poveri di spirito, è stato ancora un volta superficiale nelle valutazioni, o peggio ancora disinformato.
Ma va così, la gente narcotizzata da giornali e televisioni, non considera le meraviglie messe in atto dal 'magico', come il nolo 'gratuito' di Ponte Vecchio a Luca di Montezemolo per una festa privata.
Amenità che non interessano al popolo di sinistra; d'altra parte agli italiani non importa che la sinistra e la destra, alternatesi in questi ultimi venti anni, abbiano prodotto uno sfacelo difficilmente recuperabile: e non mi dicessero che c'è la crisi, creatasi solo in questi ultimi anni, e combattuta con le solite, asfittiche, idiote, frasi ad effetto di Bersani, Berlusconi e Monti...oggi del ministro dell'economia Saccomanni!
Stativi buoni.
Roy