lunedì 13 febbraio 2017
Fermate De Luca: il governatore della Campania ha deciso di distruggere la Regione...!
Il nuovo Direttore Generale della Città Ospedaliera Moscati nominato dal governatore, ha portato una ventata di tristezza tra gli operatori, e pare che la nota arroganza dello sceriffo l'abbia fatta propria appieno, forse pensando che visti i risultati ottenuti dal pescivendolo specialista in fritture di mare, sia l'arma vincente.
E allora, al diavolo se la struttura langue e un malumore evidente, serpeggi tra i reparti, il neo dg Percopo ha negato ai malati di cancro di parcheggiare nel solito spazio, perché ha deciso di riservarlo per sé e la collega Conte...!
E ci pare giusto, secondo la regola non scritta dell'ex sindaco di Salerno:
prima i propri interessi, poi, ma molto poi, quelli della comunità.
L'Air, la nostra azienda cittadina che per qualche anno ha rappresentato il gonfalone del capoluogo irpino nell'Italia della pallacanestro, anche allora ci riempì d'orgoglio per la serietà e la costanza nell'impegno.
Ogni operaio o dirigente dell'Autoservizi Irpini, si sente parte integrante, felice di rappresentare un'eccellenza riconosciuta, di poter assumere il diritto di presentarsi quale operatore Air.
Gli avellinesi viaggiatori, che pure hanno avuto da dire su orari o problemi manutentivi, si sentono protetti perché è facile rivolgersi alla dirigenza e essere ascoltati.
Un azienda gestita con una professionalità assoluta che l'ha resa grande, senza mai dimenticare il lato famigliare rappresentato da una città piccola nella quale tutti si conoscono, e a cui il Dg Preziosi ha sempre prestato attenzione per raggiungere i livelli che gli accreditano perfino a Bruxelles.
Invece il buon De Luca ha deciso di liberarsi di questo signore avellinese e prendersi l'azienda che da fallimentare ha trasformato in un riferimento per i trasporti locali nazionali.
Anzi, in virtù di un patrimonio di oltre 140 milioni, di un servizio capillare sulle province irpine e sannite, e i circa cinquecento dipendenti, l'Air di Preziosi potrebbe avere serie possibilità di successo nella gara di aggiudicazione dei bacini di traffico dei Trasporti Pubblici Locali.
Far credere che solo con BusItalia si potrebbero raggiungere livelli interessanti ferro-gomma, solo perché questa è una partecipata di Ferrovie dello Stato, è la classica favoletta che si racconta per poter fare i porci comodi.
Il signore salernitano che conduce la Regione come fosse cosa sua, forte anche di vermetti che votati in Irpinia, rappresentano invece solo le proprie tasche, vorrebbe preparare un piattino a noi e un regalo a Salerno.
In questo è bravissimo:
vi ricordate i tre milioni di euro donati alla sua città a Natale scorso, per pagare le luminarie che hanno attirato altre milionate, alla faccia dei nostri miseri alberelli mutuati da Roma all'ultimo momento?
Un piano venuto da lontano;
appena sul trespolo di comando nel mese di giugno del 2015, il democratico Enzino, provvide a esonerare Dino Preziosi dalla carica di amministratore, così tanto per dire buongiorno.
Poi tra offese e battutacce di cui non ci abitueremo mai, ha incominciato l'opera di demolizione del Dg, ma purtroppo per lui, ha trovato pane per i suoi denti.
Ecco allora la trappola BusItalia studiata con il suo pari di Firenze, Matteo Renzi:
affari per tutti.
Salerno godrà di un'azienda gioiello (Air) giusto il tempo di distruggerla come ha fatto con la decotta Cstp Salerno, già in mani fiorentine.
Bene, caro, per dire, Luca Gascone, assessore servo del pisciaiuolo, i suoi vaticini sull'unicità dell'azienda trasporti sul territorio campano si avvereranno, ma nonostante le sue gratuite denigrazioni dell'Air Spa, forse non le saranno benevoli:
le pentole del diavolo sono sempre senza coperchi..!
Stativi buoni.
Roy
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