domenica 28 ottobre 2012

Berlusconi: il vigliacco tradito....


Il retroscena Cav, prova di forza col Colle
Traditi i patti sulla giustizia

Cav, prova di forza col Colle: traditi i patti sulla giustizia

Il "salvacondotto giudiziario": è questa la chiave per comprendere il nesso tra la condanna Mediaset e la rappresaglia contro Monti e Napolitano

 

Aveva abbandonato il governo, come ho scritto immediatamente, per scellerati patti  fra lui, Napolitano  ed il fido scudiero della Merkel.

Oggi Libero mi dà atto della facile intuizione: quelli  in mala fede o per interessi di parte, traducevano la farsa in un gesto di alto senso istituzionale. Balle che forse uno appena sceso dalla navicella dopo un viaggio di 20 anni su Marte, avrebbe potuto credere. Il vile 'scopritore di talenti'...a letto, non ha mai smentito il suo ruolo di ingannatore mellifluo: ha turlupinato ancora gli italiani che gli davano credito. Oggi ritorna imbufalito perchè quegli 'sporchi mentitori comunisti' gli hanno fatto mangiare un limone talmente acido da rimanergli sullo stomaco per lunghissimo tempo. Tre comunicati stampa in meno di 24 ore; uno contrario all'altro. Se avessimo voluto ancora misurare il personaggio, spergiuro, vergognoso e vigliacco, non avremmo dovuto inventarci nulla: ormai si fa del male da solo. Nessuno lo frena, fuori di se straparla confidando nello stupidario che lo circonda. La 'corte',  sperando di raccattare qualche briciola che cade dal tavolo, come i cagnolini evangelici, gli tiene ancora il sacco, ma siamo all'epilogo.

Stativi buoni.

Roy

Berlusconi rovina il popolo del PDL

Il Fatto QuotidianoSilvio Berlusconi

Pdl, dopo il discorso di Berlusconi partito in crisi di nervi: “Ci siamo fatti del male”

Il discorso di ieri dell'ex premier ha lasciato spiazzati in molti tra le file del partito. Napoli: "Così si ammazzano le primarie, in questo modo non vinceremo mai più"

Penso che forlani approverebbe perché la fine della dc fu determinata dagli stessi fattori che portano il pdl all'epilogo.

Una quota di fango e'diventato una parte della campagna e la quantità si riduce solo accorciando i tempi.

 

Candidarci o no e'un dettaglio,al paese non servono sei mesi di fango nel ventilatore.meglio il voto subito.

Lo squallore di questi momenti può essere amplificato solo interessandoci all'ipocrisia dei dilemmi espressi dai diretti interessati.
Gianfranco Rotondi, certamente non sarà ricordato per la finezza della sua inesistente voce politica, è un analista prezioso per noi che lo leggiamo in twitter e facebook: la falsità interessata delle affermazioni tendenti ad una mini campagnetta elettorale,
per una disamina volutamente disattenta di  un ridicolo progetto di rilancio, visto che gli sarà difficile trovare chi lo candidi, altro che dettaglio, ci spiega la pochezza dell'individuo, ex ministro non si sa di che cosa.
Il problema Berlusconi è scoppiato quando il personaggio si è scoperto andando a ruota libera, evidenziando la propria sofferenza psichica ormai a livelli incontrollabili. Questi marinaretti della politica che lo hanno sfruttato con inviti alle feste, ai compleanni e matrimoni, come ha fatto il compariello Rotondi, oramai sanno di essere al capolinea. Allora ecco che compaiono sul web, sperando nella fortuna Grillesca, immaginando un risultato simile sopravvalutando se stessi. Questa pletora di 'inesistenti' è il meglio che Silvio nostro sia riuscito a comporre: nani e ballerine, diceva Craxi, ma mai nessuno avrebbe pensato che si sarebbe potuto mettere insieme tanto putridume. I peggiori dal punto di vista 'ladresco' sono i migliori rispetto ai rimanenti che brillano al contrario solo di luce impropria, incapaci perfino nel farsi ricordare perchè...ladri.
Stativi buoni.
Roy