Battaglia tra Boxer e resto del mondo. |
Si auto definirono Legazioni, cioè missioni diplomatiche, che non avrebbero avuto bisogno di tanti soldati armati al seguito, se fosse stato così;
l'imperatrice Tzu-Hsi che idiota non era, tentò la carta della Ribellione dei Boxer per liberarsi degli invasori.
In quel tempo certo, non fu un viaggetto da nulla, raggiungere il continente asiatico più popoloso terrestre, e comunque dietro a un'evidente esigenza espansionistica territoriale e economica, America, Regno Unito, Francia e tanti altri, non si tirarono indietro.
Oggi, invece, raggiungere la Libia o la Siria e la Tunisia non richiederebbe alcuno sforzo:
dislocare contingenti multinazionali nelle zone libere dalla guerra e costruire là una città per i profughi, lasciandoli nella propria terra che avrà bisogno di braccia e cervelli per la ricostruzione, e liberando l'Europa dal pericolo terroristico, religioso e culturale, oltre a quello sanitario, non sarebbe opera peregrina o da disturbati.
Purtroppo il mondo è governato da gente amorale che tentando di essere cazzista, si fa del male da sola.
L'integrazione è una strategia idiota che non vuole tener conto della realtà:
nessuno vuole integrarsi e, anzi, il tentativo accresce l'odio verso gli occidentali.
Stativi buoni.
Roy