sabato 4 agosto 2012

L'italia dei cretini



Andremo da soli alle elezioni, poi faremo gli accordi col PD o con chi ci pare...? Così ha profferito 'il gran saltatore' Pierferdinando Casini. Alla faccia di ogni rispetto per gli elettori: voi dateci i voti e poi ci penso io a gestirli. Gli italiani ex DC, ex Udeur, ex PP, ex CDU, ex di tutto insomma, vengono, giustamente considerati zero. Se non sanno manco valutare la mancanza di rispetto di questo faccendiere della politica parlamentare, ed ovviamente la sua doppiezza intellettuale, è giusto che vengano oltraggiati, evidentemente se lo meritano. Purtroppo non riusciamo a disimpegnarci dal fatuo e dall'orrido: le medaglie alle olimpiadi sono macchiate dal desiderio di arricchirsi con ...i premi...del CONI? Ci interessiamo della morte di Renato Nicolini perchè era un politico...! Perchè ha instituito la vita festaiola romana. Dopo il terrorismo ha dato di nuovo vitalità alla Città...? Di festini e festiccelle, concerti e teatralità in vero, non ne abbiamo mai sentito la mancanza: è proprio dell'italiano fare debiti pur di andare in vacanza, abbiamo feste e ricorrenze ogni 15 giorni, ma festeggiamo Nicolini perchè è stato bravo a coniugare la nostra voglia di non fare un cazzo con ragioni di civile ripresa morale e civile....? E vi pare poco?
Siamo impermeabili, inghiottiamo di tutto.
Stativi buoni.
Roy