Qualcuno ha scritto che questo referendum non s'à da fare, considerato tutto l'iter riformatore fondato solo sulla maggioranza che, fra l'altro, è incostituzionale...!
La Consulta boccia la riforma Madia della pubblica amministrazione.
Secondo la Corte Costituzionale la riforma è illegittima nelle parti in cui prevede che l’attuazione attraverso i decreti legislativi possa avvenire dopo aver acquisito il solo parere della Conferenza Stato-Regioni, sede dove serve invece un'intesa per poter procedere.
ilfattoquotidiano.it
Il governo si è avventurato su un terreno paludoso che vorrebbe aggirare, con una serie interminabile di oltraggi ai dettami della Costituzione Italiana.
Fonda attese peregrine sul risultato referendario, attuando strategie a dir poco truffaldine.
Già l'aver arruolato per il si, truppe cammellate che in tempi non tanto remoti, si erano espresse pubblicamente e con forza, contro qualsiasi azione di cambiamento, pensiamo a Veltroni o Benigni, intuiamo che non si è badato a spese;
ma l'aver inviato lettere all'estero, negando ogni condivisione degli indirizzi al partito del no, senza imporre ai consolati italiani, come vuole la legge, di produrre direttamente le schede elettorali, che invece, vengono stampate da ditte esterne che non si fanno scrupolo di doppiarle o triplicarle, fa pensare al broglio di stato.
In quest'Europa dove si tollera uno come Erdogan che arresta giornalisti e rivali politici, mentre dedichiamo le giornate ai femminicidi, tutto è lecito, qualsiasi trucco pur di vincere e creare un sistema oligarchico in Italia che ci avvicini a grandi passi alla Turchia.
Questo referendum deve assolutamente rimettere le cose a posto, per poter ripartire con il piede e uomini giusti, altrimenti non ci sarà più pace per la povera gente che assumerà definitivamente la connotazione di serva della gleba: Federico I di Danimarca avrà passato il testimone a Matteo Renzi che provvederà senza editti, ma a colpi di leggi votate da un parlamento supino ai voleri del nuovo re, a creare un'Italia oppressa.
Stativi buoni.
Roy