martedì 14 maggio 2013

La magistratura non ha bisogno di prove, quando basta l'astio....

boccassini

AL DI LA’ DELLA “FURBIZIA ORIENTALE”, NON È STATO PROVATO IL SESSO TRA IL MINORATO DI ARCORE E LA MINORENNE DEL MAROCCO. 

 

NON SOLO, MA LA PRESUNTA PARTE OFFESA DEL REATO NON È STATA MANCO CHIAMATA A DEPORRE NEPPURE DALLA PROCURA - 

 

POI MAGARI LO CONDANNERANNO LO STESSO, MA OGGI UN MINIMO ESERCIZIO DI GARANTISMO NON PUÒ NON PORTARE A DUBITARE DI UN’INCHIESTA CHE, A DISPETTO DELLA MONTAGNA DI INTERCETTAZIONI PICCANTI, HA PARTORITO UN TOPOLINO PROBATORIO - 

LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE: BENVENUTI ALLA “REPUBBLICA” DELLO SCARPARO! 

 

Preoccupiamoci, e molto: noi non siamo Berlusconi, con la sua potenza economico-mediatica, soccomberemmo immediatamente.

Questa è la Repubblica Democratica Dittatoriale della Magistratura: tutto è permesso ad un magistrato , sia esso Pm o giudice, egli è sopra tutto e  tutti,  niente e nessuno potrà mai ostacolarlo.

Se dovessimo incontrare una bella signora, ed inconsci essere moglie di un Pm, ci relazionassimo anche solo amichevolmente, contro il parere del marito, non ci dovremo meravigliare se una mattina, di buon'ora, venissimo svegliati dai Carabinieri, muniti di mandato d'arresto per detenzione di stupefacenti o per traffico internazionale d'armi...sic!

Se fortunati, verremo rimessi in libertà, se no, chissà...!

Questa non è fantascienza, ma è ciò che ci potrebbe capitare se nessuno mette mano, finalmente, ad una riforma seria della cosiddetta 'giustizia'.

Stativi buoni.

Roy