martedì 29 marzo 2011

Frattini ministro sconfessato

Ieri Gran Bretagna, Francia, Germania e Stati Uniti, si sono relazionati in una videoconferenza dalla quale hanno escluso l'Italia, paese esposto sia militarmente che per le ripercussioni terribili dell'esodo africano sulle nostre coste. Frattini si stava inventando una riunione con la Germania, per tentare un colpo diplomatico coinvolgendola, perche' assente sullo scenario bellico, ma viene scavalcato, il suo tentativo frana miseramente, e perde la faccia insieme al governo. I quattro hanno escluso l'Italia perchè capisse che Berlusconi ha rotto con le sue 'amicizie' personali e gli altri paesi gli sono contro come sempre. Obama evidentemente non ha dimenticato la definizione di 'abbronzato' fatta dal Silvio nostro all'indomani della sua elezione, a voglia di coprire l'uscita come una battuta simpatica, e poi Lassange, con Wikileaks, aveva scoperchiato già la considerazione USA dell'Italia; la Merkel mortificata dal cavaliere con i suoi scherzetti idioti e la cafonata della telefonata con il primo ministro Turco, nutre come tutti i tedeschi un'atavico rifiuto per italiani ed italianità; la Francia, si sa, è sempre stata contro l'Italia, vuoi per il vino, vuoi per motivi storici, anche recenti di conduzione della guerra, vuoi per la somiglianza, in negativo, degli atteggiamenti dei due primo ministro; l'Inghilterra, terra di snob, fuori dalla moneta europea, si è sempre atteggiata a prima della classe ed ha sempre subito, anche nello sport, la supremazia italiana. Ce lo dovevamo aspettare, solo degli illusi potevano credere che gli atteggiamenti istrioneschi di Berlusconi fossero apprezzati, inoltre, evidentemente, anche l'opera denigratoria e suicida dell'opposizione fa la propria parte nello sgretolare quell'ultima parvenza di credibilità, creata dal buon Craxi in tempi non sospetti, e che ci siamo affrettati a dilapidare. Grazie destra, grazie sinistra, grazie centro. Un rigurgito di dignità lo darebbe un'azione forte di negazione dell'uso delle basi, come ai tempi di Sigonella, farebbe capire che gli italiani non sono più quel popolo di traditori senza palle che la storia ci rinfaccia quotidianamente, e forse, potremmo incominciare ad essere un paese unito.
Stativi buoni.

Roy
Stativi buoni