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Vanessa e Greta si sono date
molto da fare per agganciare chi le facesse entrare in Siria.
Due ventenni
molto intraprendenti, si accingono ad entrare in un paese in guerra per…aiutare?
In Siria, pensate, erano in
attesa di due “sciacquette” italiane che risolvessero i loro problemi di
sopravvivenza: le due “rambo” nostrane, avrebbero fatto uno sfacelo…!
Si sono incontrate con il
chirurgo siriano Nabil Al Muredden che
vive in Italia da 55 anni, è un “filantropo”
che aiuta il suo paese, però se ne sta al calduccio nel Bel Paese.
Mohammed
Yasser Nayeb, pizzaiolo in Emilia, altro oracolo italo-siriano,
asserisce che le due finte stupide, erano già agganciate in Siria, ma volevano
utilizzare la sua associazione quale carta di credito.
Scusate, ci dispiace,
non volevamo! Il padre di una delle due asserisce che non devono scusarsi di nulla…?
Credo che al
di là delle stronzate di tanti personaggi da operetta che ogni tanto dicono la loro,
non ultima la schizzata del Parlamento, Laura Boldrini, i fatti siano alquanto chiari:
le ragazze sapevano quel che facevano,
forse sono state usate o si sono fatte usare scientemente, qualcuno che conoscevano
le attendeva, i milioni sono stati pagati con certezza, Vanessa e Greta lo
sanno e si sono prestate.
Se poi una
volta acquisito il denaro, se le siano vendute, è una possibilità, se le
ragazze possano essere ora delle infiltrate nel nostro paese, è un’altra.
Stativi
buoni.
Roy