giovedì 31 agosto 2017
Il mondo che non vorremmo si sta realizzando, e noi stiamo a guardare...!
Il reddito d'inclusione che il consiglio dei ministri ha deliberato, è l'ultima illusione del partito democratico che dopo gli ottanta euro renziani, finiti come sappiamo, tenta di irretire l'elettorato.
Già il fatto che si debba fare domanda per riceverlo, e solo per un anno e mezzo, è sospetto, infatti quando c'è domanda, è facile trovare scusanti per non averla ritenuta rispondente ai canoni richiesti, o per non essere giunta in tempo, o ancora, perché è cessata la disponibilità economica:
l'Inps risale a chiunque non abbia effettuato i versamenti, provvede alle visite periodiche dei pensionati per invalidità, l'Agenzia delle Entrate scopre dove ha guadagnato il denaro Valentino Rossi, ma non sanno chi meriti di ricevere il Redi?
Un Paese che truffa il popolo che rappresenta non è più una nazione;
per ragioni diversamente ovvie, lo Stato ha incominciato una strategia d'inclusione forzata, dettata da un esodo biblico economico, che è stato derubricato a fuga dalle guerre, pur sapendo che solo una minima parte dei migranti, in effetti lo sia.
Intanto i mercati cominciavano la propria sofferenza per una crisi più o meno reale, determinando una deflazione che ci ha reso tutti ancora più poveri.
I ricchi facevano affari importanti sfruttando il momento favorevole, e il governo sinistro, in tutti i sensi, intanto, spendeva denaro pubblico per ingraziarsi i rappresentanti della nuova etnia chiamata in sostituzione degli italiani, noti per la scarsa voglia di lavorare e con pretese salariali troppo esose...!
Ovvio che le cose non stiano esattamente così, ma verosimilmente possono essere rese credibili per le menti più deboli, e anzi, si nomina ministro della Pubblica Istruzione una signora ignorante, forse con licenza media, che subito parte con l'azzeramento degli studi classici o se vogliamo, umanistici, atti allo studio dell'uomo e la condizione umana.
Dobbiamo abbandonare questo tipo di analisi che porterebbe a filosofie di pensiero pericolose per i reggenti, che si spingono finanche a aborrire il suffragio universale, destinando il potere nelle mani di un'oligarchia delinquenziale che provveda ai nostri bisogni, a prescindere dai desideri di ognuno.
E' fantasia?
No, non crediamo lo sia, ma se qualcuno pensa che invece siano il pensiero di razzisti guastatori, fascisti dell'ultimora che non vogliono adeguarsi ai tempi che cambiano, in cui non esistano più diversità fra etnie, affinchè si diventi un unico grande popolo di ignoranti, ignavi e apatici, fa il gioco di questi poteri che vorrebbero unicizzare il mondo, tutto ai piedi di pochi.
Saremo facilmente condizionabili e quindi governabili, lavoreremo per un tozzo di pane e non ci saranno più scioperi.
Bello, no...?
Stativi buoni.
Roy
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