
I Vigili del Fuoco, quella parte del Paese dimenticata, assurge alle luci della ribalta in occasioni eclatanti: l'undici settembre a New York, vide gli appartenenti a questo Corpo che salvavano e morivano, con una disinvoltura quasi mistica che li ha trasportati nell'olimpo degli eroi.

In America questi uomini, e ribadiamo uomini, hanno il giusto riconoscimento professionale ed economico;
in Italia non accade...!

e anzi, questi ultimi, ancora al di sotto del bassissimo stipendio della Polizia.
Percepire € 1300 mensili per arrivare alla spettacolare cifra di € 1500 di fine carriera è un' offesa alla dignità e all'intelligenza.

Certo quegli stipendi a cinque zeri e più, non farebbero da catalizzatore se non si è destinati alla grandezza, e solo chi ha deciso di fare della propria esistenza un tempio d'amore è capace di sentire forte un dovere difficile da spiegare.

Il maestro di scuola, il prete e il maresciallo dei Carabinieri di una volta erano le figure a cui si faceva capo.
Dopo il 1935, anno di costituzione del Corpo più importante della nostra bistrattata Italia, crediamo che siano i pompieri il vero riferimento, e se la politica sorda e cieca continua nei suoi comportamenti squilibrati, beh, tocca a noi farci carico di cambiare le cose con un voto che debba essere corroborato da programmi di crescita della civiltà.
Come faremmo senza di loro?
Stativi buoni.
Roy
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