Matteo Renzi ha detto che ha perso voti perché lui salva i bambini, mentre gli italiani, evidentemente, li vorrebbero morti.
Ci mancano le parole per difendere oramai, l'ovvio dal grottesco con questo ragazzino che continua a girare il film della sua insipienza, con l'ausilio di un parlamento (?) riempito con personaggi che anche se non si chiamano tutti Razzi, certo non si distaccano troppo dal personaggio.
Non se ne può più, è insopportabile dover dipendere da un governo di omuncoli, maschi o femmine che siano, incapaci di gestire un condominio, che invece determinano, ahimè sempre peggio, le sorti del Paese che hanno ridotto alla canna del gas.
Un Europa disastrata, governata malissimo, è il punto di riferimento di una sinistra becera e irriconoscibile, incapace di stabilire quale sia la priorità di una Nazione.
La sua sicurezza presente e futura o perpetrare un disegno diabolico di svendita del territorio per far lucrare cooperative e loschi affiliati al potere?
Con la speranza di formare un bacino elettorale più ampio che possa garantire con i voti di clandestini e delinquenti la permanenza della sinistra al potere in un Paese di moderati, si sta seminando il malanimo per una guerra civile.
Il nuovo ordine mondiale che un pugno di autarchi progetta, perché un'oligarchia più potente e definita, possa finalmente, prendere in mano le redini del potere assoluto, non è fantapolitica.
Siamo ostaggio di capi di Stato che coscientemente o no, stanno condividendo il disegno, e sempre più subdolamente lo portano avanti con determinazione e sicumera, anche per l'assoluta incoscienza dei popoli che restano ipnotizzati dal denaro, perdendo di vista quanto bolla in pentola.
Quest'invasione di neri, grigi e turchini, non può essere una casualità;
la primavera araba di cui ci eravamo riempiti la bocca, è stata solo il primo passo verso la guerra vera, quella che governanti stranieri hanno scatenato per poi intervenire.
L'Isis, che Trump imputa ai Clinton e Obama, non è una condanna divina sorta dal nulla;
le armi che hanno abbandonato dopo gli attacchi aerei sono tutte americane: chi gliele ha date, se non gli Usa attraverso la Cia o qualche altra Og a noi sconosciuta?
Insomma oggi Renzi, Hollande e Merkel si vedranno sulla Portaerei Garibaldi, a largo di Ventotene, patria di Altiero Spinelli che sognava un'Europa unita, ma certo non al servizio del Demonio...!
Ne 1941, Churchill e Roosevelt vararono la Carta Atlantica nella baia di Terranova, del futuro ordine mondiale, quando si temeva che Hitler potesse trionfare, anch'essi su una nave da guerra, la Prince of Wales.
Le relazioni internazionali del secondo dopoguerra furono decise segretamente settantacinque anni fa, da due statisti di assoluto livello, e quello che si stabilì non determinò la soppressione delle sovranità delle singole nazioni perché gli Usa o la Gb ci colonizzassero, anche se in parte è accaduto.
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Ma oggi, a Ventotene, si riuniscono tre personaggetti, per dirla alla De Luca, lo sceriffo campano, soldati di qualcuno, per insudiciare la storia da cui hanno voluto rubare un esempio che li elevasse dalla loro miseria.
Signori, non restiamo sempre a guardare e a deglutire stronzate e vergogna: i giochi già sono fatti, gli impegni già presi e il nostro futuro è in bilico.
Andiamo tutti a votare No al referendum, poi vedremo se non dovrà fare le valige questo governo e parlamento infame, checché ne dica il venditore di pentole.
Stativi buoni.
Roy
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