Matteo Renzi, un
allenatore da squadra di periferia;
stessa enfasi ridicola da spogliatoio:
siamo i migliori al mondo, non andremo più con il cappello in mano, l’Italia è
ripartita…
E restituisce i soldi
truffati da banca Etruria solo agli amici!
E tante, tante altre
stronzate che mortificano un Paese intero,
ormai alla frutta, con la peggiore crescita europea.
Si appunta sul petto medaglie non sue,
andando a vedere il tennis vincente della Pennetta negli Usa, o ad assistere
all’entrata in Piazza Affari della Ferrari.
Eurostat parla di fiducia e Renzi
traduce in ripartenza economica.
Insomma dobbiamo convivere con un buffone che
travisando la realtà, quella vera della povera gente che drammaticamente si
trascina giorno per giorno, pensa di prendere
per il culo gli italiani.
www.ilbollettinoirpino.blogspot.it
Invero per niente difficili da imbrogliare, ma dopo
una crescita allo 0,7%, venduto per 0,8% dal fiorentino, si capisce che progresso non è, che se mai ce ne fosse uno, vorrei sottolineare che servirebbe ad appianare
un passivo insormontabile.
Per rimanere in tema, è come se una famiglia con un
debito di € 100.000, ed un entrata di €100 mensili, esultasse andandosi a
prenotare l’auto nuova.
Abbiamo spese inconcepibili, come pagare fitti
istituzionali più di quanto costerebbero gli immobili stessi, o ingenti sprechi in Enti
pubblici lasciati senza controllo.
Un Italia, insomma, da rifondare;
magari con una
classe dirigente slegata da poteri e logiche di arricchimento sfrenato.
Ma purtroppo,
lo vediamo anche nel M5S, nella sinistra e nella destra, i soldi sono capaci di
corroborare ogni scempio, e chi oggi
giudica i ladri ed i corrotti, forse lo fa perché non ha avuto le stesse
occasioni.
Stativi buoni.
Roy
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