“Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera il cibo
caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo, che lavora nel fango, che
non conosce pace, che lotta per mezzo pane, che muore per un si o per un no…”
Primo Levi
Il tempo non insegna, ed
avviene che un popolo di vigliacchi si prostri servilmente ad altri popoli,
dimenticando chi è stato.
Tanto coraggio in pochi ha eletto
putridi individui allo sfregio di questa nazione, e la memoria dell’orrore e
della disperazione rimane solo un modo d’essere comunicazione per i fatti che
sono esclusivamente loro, i capo bastone, quelli che lucrano e distruggono.
www.ilbollettinoirpino.blogspot.it
La Shoah non insegna ma nutre le ideologie che sono quelle del tornaconto imbrogliando anche con la storia.
Hassan
Rouhani ci ha costretti alla sua cultura, mortificando la nostra storia
millenaria ad opera di un governucolo ignorante presieduto da un Mattarella che
svende la propria dignità raccomandando il figlio a Palazzo Chigi.
Siamo i più corrotti d’Europa, solo la Bulgaria (!) ci supera, e manco quella se si trattasse di servilismo.
I
crocifissi, le mense, i canti di natale, le adozioni per omosessuali, forme di
sottomissione volgari che questo 30% di sinistrorsi impone al restante 70% d’italiani:
se questa non è vigliaccheria, come dimostra la nostra storia, mi dite che è?
Stativi buoni.
Roy
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