Il Paese in nelle mani di un affarista...
Ormai
c’è la corsa agli Usa: come
ha
fatto
Marino in questi ultimi mesi,
così il ridicolo Matteo Renzi che si è
intrattenuto con gruppi
finanziari di
prim’ordine tanto da
arrivare tardi ad impegni
istituzionali che hanno provocato
il
disappunto di Obama e degli
organizzatori, che si sono dovuti
scusare con il
pubblico.
Un
bambino…!
Niente
è più importante dei suoi
giochi, che sì, gli danno un utile
tangibile per se e
la sua famiglia,
ma è pur il primo ministro italiano,
e gli interessi da
salvaguardare
erano quelli dell'Italia, che
oltretutto gli pagava il viaggio.
www.ilbollettinoirpino.blogspot.it
Beh,
comunque, i risultati sono
stati interessanti: l’Unità, il
quotidiano risorto
dalle sue ceneri
proprio per Matteo Renzi, ha
incassato la pubblicità di British
American Tobacco.
Quindi
ora, attraverso l’Unità,
combatteremo il contrabbando di
sigarette..!
Ma
và…Che pensiero, quale intuito:
ci scontreremo con la Philip Morris,
mentre il
governo s’interesserà del
nuovo decreto sul tabacco…!
Queste
sono le priorità, tanto per
rispondere al ministro Del Rio…?
Ma
certo, le priorità di Renzi, che
ha già intascato nel 2014
€ 100.000,00
dalla Bat
per la sua fondazione
Open, vanno nella direzione dei
soldi, e ripagherà queste
attenzioni
con un giusto atteggiamento
istituzionale circa la nuova
direttiva
di
Bruxelles sui tabacchi.
Ha
già preso la palla al balzo
dall' intervento europeo
sugli sgravi
della prima
casa a spese del lavoro,
dichiarando la signoria (?) dello
Stato
italiano;
come
dire: quando si scherza alle
spalle del Paese transeat, ma
quando devo
rispondere dei soldi
che mi danno per me e le mie
organizzazioni…”fatevi i
cazzi
vostri”…!
Stativi
buoni.
Roy
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