FIGLI DI TROIKA.
ATENE SCENDE IN PIAZZA PER
PROTESTARE CONTRO LA BCE.
TSIPRAS INFIAMMA LA FOLLA
RIBADENDO ZERO COMPROMESSI
CON BRUXELLES MA SE INSISTE
COL SUO PROGRAMMA LA GRECIA
VA DRITTA IN BANCAROTTA.
Se il programma dell’esecutivo replicherà in fotocopia quello presentato
agli elettori, Bruxelles e Bce potrebbero far saltare subito il tavolo dei
negoziati, spingendo Atene verso il default.
Se invece farà qualche concessione di troppo ai creditori, rischia di
scatenare la rivolta interna al suo partito…
Tsipras ha la carta pronta dell’intesa con Putin, dopo di
ché, preso fiato, dopo aver ripreso la dracma, intraprenderà i rapporti esteri
con Cina ed Americhe latine.
Anche gli Usa potrebbero diventare un mercato
interessante, e sono sicuro, che congelati i debiti europei, che la Germania in
primis, ha provocato, finanziando le banche solo ed esclusivamente perché doveva
rientrare nei suoi crediti, potrà riprendere a respirare.
Il Popolo greco uscirà dall’indigenza in cui l’hanno
relegato gli affamatori europei, che dopo un primo momento di rabbia, non
potranno fare altro che riprendere i rapporti con la Grecia per non perdere del
tutto le speranze di recupero economico.
E’ fantapolitica?...Forse, ma certo se si dovessero ripetere
le austerità che l’hanno messa in ginocchio, significherebbe solo procrastinare
la fine, dopo aver finanziato, ancora, gli usurai europei.
Stativi buoni
Roy
www.ilbollettinoirpino.blogspot.it
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