LA FUGA DI RICCARDO MUTI
DALL’OPERA DI ROMA ARRETRA
L’ITALIA COME LE SCONFITTE
DELLA FERRARI,
IL FALLIMENTO DELL’ALITALIA,
IL TRAMONTO DELLA FIAT.
E A MATTEO RENZI DOVREBBE
STARE PIÙ A CUORE DELLA
MOZZARELLA DI EATALY E DEL
GELATO DI GROM.
ANCHE PERCHÉ NEL TRIONFO DEL
GROTTESCO MOBBING SINDACALE
DEGLI ORCHESTRALI PIÙ PAGATI
DEL MONDO CONTRO LA
BACCHETTA PIÙ GENIALE (E PIÙ
FRAGILE) C’È L’ARTICOLO 18.
CERTO, È VERO CHE OVUNQUE LA
MUSICA VA A PUTTANE.
A GENOVA PER UN’IPOTESI DI
CORRUZIONE
DI 50 MILIONI.
A MILANO PER IL CONFLITTO DI
INTERESSI DEL SOVRINTENDENTE
PEREIRA CHE HA COMPRATO PER
SÉ DA SE STESSO.
IL SAN CARLO DI NAPOLI È
COMMISSARIATO.
MA È CON ROMA CHE SI ARRIVA AL
CRAC DELL’ORCHESTRA- ITALIA
PROFETIZZATO DA FELLINI.
LA VERITÀ È CHE L’ITALIA
PREDILIGE I TROMBONI E FA
SCAPPARE I MAESTRI, AFFIDA LE
ISTITUZIONI CULTURALI ALLE
CLIENTELE MA NON REGGE LA
BELLEZZA E LA GRANDEZZA.
MUOVERE LA TESTA A RITMO?
VA BENE SE C’È L’INDENNITÀ.
L’IMPOSSIBILE GESTIONE DEI
TEATRI.
Genni ‘a carogna, Denis (?) Verdini, Fuksas, Pisapia, Fassino…
Mancava il bugiardo per antonomasia nell’elenco: il “fantastico”, il “meraviglioso”, l’ ”incommensurabile” Matteo
Renzi…!
Questo è il Bel Paese, come un vero formaggio, addentato da topi
vergognosi che tentano di portarlo al baratro.
Il “costituzionalista” macellaio Denis Verdini è stato rinviato a
giudizio, pertanto l’altra “costituzionalista” Boschi, dovrà trovarsi un altro
interlocutore: si candidano ciabattini, spazzini e collezionisti di tappi da
birra…
Quattro mesi dopo l’evento, la magistratura incarcera quello strano
individuo ('a carogna...?) di non chiara discendenza, che “incendiò” lo stadio Olimpico della Champion e mortificò l’Italia intera, mentre il “fantastico” in tribuna,
assisteva inebetito allo scempio…
E ancora, Massimiliano Fuksas, il pazzoide che pretende 20 mln dal
Comune di Torino per aver speso 300 mln di torre sede della regione: il sindaco
di sinistra Fassino ovviamente, intende così rispettare la revisione della
spesa, mentre la gente si suicida e la disoccupazione non ha più
alcun freno…
In ultimo “zeppolella” Pisapia da ex magistrato, grande stigmatizzatore
delle accuse destrorse sulla cosiddetta giustizia ad orologeria: ora che il Tar
ha bloccato i metodi di distribuzione spazi sotto la galleria milanese,
destinata esclusivamente a pochi eletti che capiscono di “bellezza”…, non condivide più le scelte dei suoi ex colleghi...!
Il povero Muti non avrà grandi riscontri, quindi, per la sua terribile
denuncia: si, tutti si mostreranno fermamente colpiti, per non farsi scorgere
irrimediabilmente vuoti ignoranti, ma la grande verità è questa.
L’Italia “appezzottata”da italiani incapaci di scegliere, non ha
futuro: la volgarità di chi comanda e
decide, è l’unica risposta a problemi
che s’intensificheranno e noi, attoniti, continueremo a chiederci...perché…?
Stativi buoni.
Roy
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