L'Italia degli inetti....
LA POLITICA FA CALARE LA FIDUCIA NELL’ITALIA, E MOODY’S POTREBBE
GIUSTIZIARCI.
L’ITALIA HA L’UNICO PIL NEGATIVO DEL G7,
LA COMPETITIVITÀ DEL PAESE
È IN CADUTA LIBERA, E LA TANTO ODIATA AGENZIA DI RATING POTREBBE
DEGRADARLA A “JUNK”, SPAZZATURA.
D’ALTRONDE VOI AFFIDERESTE I VOSTRI SOLDI PER I PROSSIMI 10 ANNI A
UN PAESE OSTAGGIO DI UN LEADER POLITICO CONDANNATO DALLA CASSAZIONE PER
MAXI FRODE FISCALE?
Non darei la colpa solo al cavaliere, ma a tutti i governi che si sono succeduti dal 1994 ad oggi.
Nessuno ha mai brillato pur sentendosi grande in pectore;
un petto di cartone direi, buono esclusivamente nel ristretto club degli incapaci, al quale stiamo per aggiungere il re dell'insulsaggine: Matteo Renzi per tutti...che conosciamo ampiamente come amministratore.
In Italia, a differenza degli altri paesi a cui invidiamo da sempre il successo, quasi fosse una decisione divina e non di qualità, si bada esclusivamente ai voti: chi porta voti conta, a dispetto di qualsiasi capacità.
Berlusconi vale 10.000.000 di voti e quindi si combatte per lui, anche se avesse ucciso la nonna e fatta a pezzi: tant'è...
Oggi ci lamentiamo della crisi colpevole di tutti i mali, alibi perfetto per ogni tipo d'errore economico, finanziario e politico;
intanto gli italiani continuano a piangere e votare sempre gli stessi: il detto che ogni popolo ha il governo che merita pare stilato solo per noi.
Stativi buoni.
Roy
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