Il prete anti camorra chiama il prefetto di Caserta "signora": è polemica
Durante un incontro sull’allarme rifiuti tossici don Maurizio Patriciello si rivolge al prefetto di Caserta Carmela Pagano chiamandola “signora”. Il prete è stato rimproverato anche dal prefetto di Napoli Andrea De Martino.
Un povero volontario che rischia la vita quotidianamente, senza la scorta prefettizia, senza lo stipendio del 'signor' Prefetto Di Martino, deve subire l'onta e la volgare mortificazione di un signore che prima di mostrare i gradi avrebbe dovuto alzarsi in piedi ed omaggiare degnamente il coraggio di chi si erge a difensore dei cittadini meno abbienti senza essere retribuito, ma anzi rimettendoci anche la dignità di quest'occasione.
Ma non si vergogna il signor Andrea De Martino graduato generale di corpo d'armata, cavaliere, grand' ufficiale, e tutto quanto ritiene di essere, di aver appellato un umile servitore di Dio e degli uomini? Lui in quale casella importante si sente di essere? Ma si rende conto che appartiene ad una casta che quotidianamente fa scandalo e viene arrestata? Ma di che si fregia questo signore senza educazione che per apparire chissà cosa si atteggia a nobile di Spagna?
Purtroppo dobbiamo sopportare questi personaggi da operetta che non hanno ancora capito che il tempo dei 'non sa chi sono io' è finito e solo perchè ci troviamo nel paese delle banane che individui tanto squallidi vengono tollerati: in Gran Bretagna per molto meno i Ministri si dimettono, caro il mio 'signor prefetto'....: se fosse stato Monti o il Ministro Cancellieri a chiamare 'Signora' il Prefetto di Caserta avrei voluto vedere il 'signor prefetto di Napoli' se avrebbe interloquito... Le chiedo scusa io a nome di tanti cittadini per bene, Padre Maurizio, Le siamo vicino e ci onoriamo di essere italiani solo quando ci accorgiamo di essere in un Paese in cui vivono ed agiscono persone come Lei. Grazie per quanto fa e perdoni coloro che non sanno ciò che fanno, o che dicono.
Stativi buoni.
Roy
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