...Pò 'esse.....stativi buoni.
Roy
Quale disagio e grande imbarazzo ha provocato la scoperta degli 'altarini' di questi uomini politici vergognosi: tutti in riga da un certo Bisignani, con deferenza e sottomissione. Un signore che decideva su RAI, trasporti, scelte politiche, avvicendamenti di poltrone, rapporti internazionali, decisioni di ogni spessore: finanche i monaci di Assisi contattavano il faccendiere per stabilire i modi di accoglimento, o...altro, di Benedetto XVI°.....? Sono allibito, Angelino Alfano interviene due volte per dire altrettante sciocchezze: la prima perché nulla di quanto registrato nelle intercettazioni ha rilevanza penale e quindi si spendono soldi dello stato inutilmente, quelli spesi per le sue prebende non li menziona, la seconda è che bisognerà immediatamente porre fine alle intercettazioni. Un ministro di grazia e giustizia, anche se ex da poco, avrebbe dovuto immaginare che se tutta l’Italia che conta, molto poco visto il contenuto dei dialoghi con l’ex giornalista di Gelli, si prostra a “pelle ‘e lione” con un pregiudicato senza alcuna reticenza e conferendo come inferiore a diretto comandante, la lettura dei rapporti non può essere ridotta a mero racconto di pettegolezzo, come sembra credere quell’ingenuone di Angelino nostro, ma va concettualizzata in un disegno molto più ampio…o no? Insomma questo Luigino Bisignani dall’aria stralunata, come fa ad avere tanta considerazione? Perché tutti gli parlano con una deferenza paurosa? Perché tutti si fidano ciecamente di Luigino nostro tanto da non temere di sparlare con lui anche del primo Ministro? Vi ricordate la barzelletta di Peppino così conosciuto che la gente in Piazza S. Pietro si chiedeva chi fosse il vecchietto vestito bianco sul balconcino di fianco a ..Peppino...? Sono tante, tantissime le domande senza risposta, o meglio le sospettiamo tutti, escluso il novello coordinatore PDL: bell’affare ha fatto il cavaliere a sceglierlo questo campione di ingenuità…! Ma fateci il piacere, continuano a trattarci da sottosviluppati, ed intanto pensano di agire immediatamente per abolire…la disoccupazione..? Nooo…la povertà..? Nooo…il prezzo dei carburanti…? Nooo….: le intercettazioni…siii..! Avete capito bene, questi si preoccupano solo ed esclusivamente dei cazzi propri, ed oggi si trovano anche tutti d’accordo, a destra e sinistra, perchè sono stati scoperti e quindi mi pare giusto preoccuparsi che non accada ancora.
Pregate gente, pregate.
Roy
L’arrogante potere dei privilegiati ci estromette dalle decisioni o dalle scelte. Solo se hai leccato oppure hai chi lecca per te puoi tentare di sperare; il posto, il favore, l’agevolazione, è per pochi eletti: noi siamo liberi di stare a guardare. Esercitare la professione od il diritto ad alti livelli, non è di quest’Italia; chiunque asserisca il contrario mente. Mentono tutti quelli che hanno fatto ‘i concorsi’ in RAI o nei Ministeri, mentono quelli che occupano posti di riguardo nelle alte sfere pubbliche: Draghi, per esempio, potrebbe essere la reincarnazione di Albert Einstein ma se non avesse avuto santi in Paradiso, si sarebbe sognato di diventare governatore della Banca D’Italia, ed oggi se non fanno fuori il rappresentante italico alla BCE, si potrà sognare di assurgere alla direzione dell’ente europeo. La difficoltà sta nell’avere le carte giuste di simpatia, affidabilità, non nella professione, ma nel rispettare le forze che hanno deciso di sceglierlo: più saranno i rappresentati, maggiori le possibilità di riuscita. Ed allora le capacità, la meritocrazia e tutte le chiacchere della Gelmini o del caro Brunetta? Andate a studiare come ha fatto il Ministro della Pubblica Istruzione o il Renato amministrativo ad assurgere e vi renderete conto di quanto ho scritto. Anzi c’è un bel video su You Tube che spiega velocemente l’inconsistenza dell’ autobiografico ‘Nobel’ Brunetta. Luigi Bisignani avrebbe diritto al Nobel, si per l’intrallazzo, votato all’unanimità da Berlusconi, Letta, i nostri ministri rosa, il giudice Papa, Montezemolo e tutti quelli che disperati, ora che è stato arrestato, pregano ogni minuto della propria inconsistente esistenza perché, questo campione, venga rimesso sulla piazza. Tutti lo conoscevano di nome, ma nessuno ‘bene’, però lo chiamavano per scrivere lettere, vedi Masi, decidere come fare un’azienda pubblicitaria, vedi la Santanchè, avere notizie di ‘alta’ politica, vedi Luca di Montezemolo che oggi se pensa di entrare in politica, non mi riesce difficile intuire che è un’idea del pregiudicato più richiesto dello stivale. Subiamoci questo paese malato, ma, per favore, non mi parlate di Silvio o Bersani, Vendola o Di Pietro, per me pari sono: un’accozzaglia di delinquenti.
Stativi Buoni.
Roy
Buongiorno Onorevole,
da tempo ormai il processo deleterio della nostra società non risparmia più nessuno: tutti e specialmente chi ha nelle proprie mani le sorti del paese ha il dovere cristiano e per il non credente quello morale di intervenire quando l’ingiustizia del profitto ad ogni costo, si fa beffe della vita di un bimbo o di una mamma, colpevoli di non avere la possibilità di pagare l’ultima bolletta, di soddisfare l’esigenza perversa del ricco che non riconosce un po’ di carità allo sfortunato.
Impegnati come siamo ad interessarci se sia giusto il lodo Alfano o se si debba dare inizio al ponte sullo stretto, perdiamo di vista il quotidiano che a volte spietatamente ci conduce in vicoli stretti e bui dai quali ce ne usciamo chiudendo gli occhi o applaudendo grottescamente il passaggio di una bara, pensando contestualmente a quanto faremo un momento dopo, magari partecipando ad una riunione o ad una cena.
Signore, l’ordine notarile prevede una cassa comune di sostegno agli associati senza destinazione lavorativa, le assicurazioni il fondo vittime della strada…lo stato padrone non riesce ad imporre una solidarietà ai meno abbienti da parte di chi ha un reddito importante che possa garantire il minimo vitale: una linea telefonica che assicuri almeno la chiamata al 118, una quantità di gas che permetta di non morire di freddo, dei kw/h per accendere una lampadina, un po’ d’acqua per le abluzioni necessarie.
Non impossibile e né difficile, abbiamo pagato l’8/1000 per la Chiesa Cattolica, sperperiamo tanto per banalità, paghiamo € 100.000 un braccialetto elettronico per 1 detenuto: ritengo che se una coscienza ci conduce, se guardiamo il viso di un bimbo senza vergognarci, bisogna intervenire.
Ossequi.
L'ho scritta ed inviata il 20 ottobre del 2009: non ho ricevuto risposte o fatti.
Stativi buoni.
Roy
Il popolo della Lega che si unisce e riunisce a Pontida, con la mano sul cuore ascolta il Và Pensiero di Verdi, quasi come se fossero di un’altra nazione, uniti dal desiderio del profitto ad ogni costo, al di sopra dei bisogni di ogni altro: Bossi da secessionista del paese ora è secessionista dei Ministeri romani. Urlano e chiedono applausi ululanti perché vorrebbero saccheggiare quanto più possibile il saccheggiabile, non basta la RAI, le banche e tanti enti, ora hanno bisogno di comunicare fra di loro senza darci la possibilità di poter fare altrettanto, si gestiranno i ministeri impedendo, è intuibile, l’accesso a neri e meridionali; la mafia è sudista, ogni bruttura è sudista, il linguaggio 'forbito e delicato' quali le frasi sconnesse di un individuo rozzo e volgare qual è Bossi, l’ha stabilito. Vorrei questi buffoni fuori dall’arco costituzionale, vorrei che ci facessero conoscere la propria capacità aggregativa di voti o consensi: dal governo non sono andati oltre un fisiologico 10%, da soli faranno la fine dei Casini o di pietristi. La demagogia ridicola degli atteggiamenti del gruppo parlamentare leghista non ha preso manco sui propri iscritti, per essere chiari sul popolo delle partite IVA. Questa è la lega ed il leghismo, un atteggiamento vile di traditori che seguono il proprio utile alla faccia degli interessi di un paese. Allora che vadano via, a loro ponti d’oro.
Stativi buoni.
Roy
Trovo Michele Santoro fastidioso per le cose che dice, per come le dice, per la bava che emette nel dirle, per l’assoluta inconsistenza di ciò che predica.
Non mi trovo quasi mai d’accordo con il comune sentire, non per spirito di contraddizione, semplicemente perché mi piace dire ciò che penso. Santoro non mi piace, certamente ha realizzato servizi giornalistici, non so in vero se lui o chi lo collabora, forse migliore di lui, dirompenti, anche chiarificatori su argomenti scabrosi ma se vogliamo, banali. Banali perché arriva a dire quel che vorremmo sentire, cavalca ovviamente la tigre e così, aumenta il proprio gradimento. Non mi pare bravissimo chi approfitta degli stati d’animo per trarne vantaggio; mi ricorda, quest’atteggiamento, quello dei vigliacchi che si informano delle disavventure familiari di qualche coppia per offrirsi alla parte offesa e debole quale salvatore della patria, dimostrandosi comprensivo ed accondiscendente per approfittarne. Un po’ il metodo degli stupratori che si spacciano per quello che non sono.
Il Santoro osannato da quella parte politica che lo utilizza per gli affari sporchi, come si suol dire, ma che lo scaricherebbe volentieri perché sa che è una scheggia impazzita della quale non può fidarsi, il Santoro del quale dobbiamo preoccuparci se lo si perde alla RAI, perché si correrebbe il rischio del fallimento…? Il Santoro che utilizza la mia televisione, e quella degli italiani che non ci stanno, per sfogare il proprio rancore, non mi sta bene, come non mi sta bene Berlusconi che utilizza il suo potere per farsi leggi e leggine atte ad aumentare i propri introiti: aveva, vi ricordo, un debito di 5000 miliardi di lire, prima di fare il politico, dopo 17 anni di potere ha un attivo di 25.000,00 miliardi di….euro. Questo dovrebbe farci pensare, al di là delle congetture di false ideologie di destra, che destra non sono. Siamo stati imbrogliati, io per primo che ho sperato nel miracolo italiano, mentre il miracolo è avvenuto, ma per lui ed i suoi accoliti; ma non per questo do ragione a chi lo ha avversato solo per meri calcoli di interesse, non certo perché aveva visto lungo, ma solo perché aveva perso la poltrona. Il buon Michele Santoro che non aveva avuto remore ad andare a Mediaset, gli si è rivoltato contro per fargliela pagare, con i nostri soldi, con la nostra televisione, con i suoi tornaconti. Ah, ed oggi, si è candidato a Direttore Generale RAI: auguri….!
Stativi Buoni
Roy