giovedì 18 maggio 2017
Un attacco alla "democrazia" di farsi gli affari propri..!
Matteo Orfini ieri a ruota libera, parlava di democrazia e attacchi:
scoprire il malaffare è antidemocratico se sono colpiti quelli del Pd...!
Anche Giorgio Napolitano, il presidente che pretese che si cancellassero le sue intercettazioni con Nicola Mancino, è sceso in campo.
Sono ipocriti quelli del Pd, dice Napolitano, perché solo ora che sono colpiti direttamente, capiscono che l'intercettazione è un'arma a doppio taglio che non sempre capisce chi sia il nemico.
Il 29 giugno prossimo, il doppione presidente, finirà novantadue anni di vita, e se alla sua veneranda età, i nostri nonni hanno raggiunto il momento della saggezza e del'introspezione, questo allegro distruttore della Patria, ancora continua la sua opera d'intervento a gamba tesa nella politica.
Il problema Consip ormai, tentano di destrutturarlo agendo sulle cause, cercando di nasconderne gli effetti.
Straordinaria la faccia tosta di questi burattini travestiti da onorevoli e senatori;
il pudore e la dignità se la sono messa sotto i piedi, se mai sia esistita, e pur di proteggere la poltrona, sarebbero capaci di dire e fare tutto, ma proprio tutto..!
Un avvocato che doveva procedere a un sequestro per garantire i danni subiti dal cliente, asseriva d'aver ottemperato al proprio dovere!
Il cliente, invece, preoccupato di perdere ogni proprietà, si era recato a controllare la veridicità dell'assunto dell'avvocato:
nessun sequestro era stato mai effettuato..!
L'avvocato si sentì offeso per la mancanza di fiducia..!
Quindi, come nel caso dell'avvocato, il problema era diventato la sua credibilità, con la Consip, una mascalzonata megagalattica da due miliardi e settecento milioni, dovremmo preoccuparci, Renzi, dell'intercettazione si o no?
Sui giornali indottrinati, infatti, si perora il metodo, che secondo la loro idea di democrazia e rispetto dei soldi pubblici, supererebbe di gran lunga l'importanza dell'oggetto:
non siamo noi a essere razzisti, ma sono loro che sono napoletani..!
Beh, questa è l'Italia dei Berlusconi e dei Napolitano, un Paese simile alle repubbliche delle banane, in cui la povertà dovrà dirimere ogni problema:
il 57% degli italiani, secondo l'Inps, non lavora, e aumentando ancora questa percentuale, pensate voi che invece di mettere il piatto a tavola, avremmo il tempo di pensare agli imbrogli politici?
Stativi buoni.
Roy
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