Un barcone naufraga davanti a un porto libico e noi accorriamo in
Libia, per andare a prendere i superstiti e portarceli in Italia…!
Una follia che stiamo subendo senza possibilità di resistenza per evitare
le accuse di razzismo dalla politica e le scomuniche dal Papa che parla, parla, demanda ma non accoglie.
Ci dispiace che Francesco abbia un’idea distruttiva della civiltà
occidentale e in particolare della società italiana.
La storia ci racconta come cadde l’Impero Romano sotto i colpi
dell’immigrazione selvaggia non governata.
Il lassismo su un evento che
all’inizio sembrava privo di ripercussioni profonde, anche per la sicumera
romana di Caput Mundi, determinò il
decadimento di Bisanzio poi Costantinopoli.
E allora, in un mondo sconvolto dalle operazioni di polizia americane,
tutto l’occidente è stato criminalizzato pesantemente e la strategia riuscita
milleseicento anni fa sta incominciando a dare i propri frutti.
Siamo vessati
da emorragie economiche insopportabili.
Solo quest’anno sono stati stanziati 4
miliardi e settecento milioni per i soccorsi in mare e l’accoglienza, alla
faccia del reddito di cittadinanza…!
Cooperative e Ong sembrano depositarie di
un diritto divino che nessuno debba permettersi di criticare, salvo meritare l’Inferno.
Vittime di un disegno criminale alimentato da animi malvagi e altri
deboli o disturbati, che in quest’Italia malata dove le sentenze del Tar non
determino un errore della politica nel nominare i direttori di musei, contro legge, ma una propria arroganza decisionale.
Secondo
il ministro Franceschini, contestare la nazionalità degli assunti sarebbe una
leggerezza visto che oggi non esistono nazioni…!
Questo ministro da operetta si preoccupa della figuraccia che il Tar
secondo lui, ha fatto fare al Paese:
quindi non avere la professionalità
necessaria per assumere secondo legge un direttore di museo, da parte di un ministro, non è la causa di figuracce, ma lo sarebbe il tribunale che lo evidenzi…!
Un'Italia isterica e derisa, affidata in mani ignobili, che pare abbia
perso ogni senso della misura, impegnata a sperperare e distruggere con la
stessa dedizione dei barbari che invadevano Roma portandola alla sua fine.
Liberiamoci dai Renzi che ci hanno invaso e ci circondano con la complicità di anime
sporche che non amano, facciamo rete unendoci per mano, salviamo quel che resta di
questa terra offesa e vituperata, abbandoniamo l’apatico cazzismo che ci ha
trasportati fin qui, ritorniamo patrioti e combattiamo per difendere quanto ci
donarono, insieme alla propria vita, i nostri padri.
Sativi buoni.
Roy
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