Il meraviglioso ducetto di Rignano sull'Arno, il provincialotto sicuro di sé, che ha fatto votare la fiducia sull'Italicum da un popolo di lestofanti, si è ripresentato con i suoi ormai leggendari twitt, per deridere Virginia Raggi e il M5S.
Avremmo sperato che dopo tutte le batoste che l'hanno costretto al ritiro, peraltro annunciato ma mantenuto a metà (smetterò con la politica), fosse sceso da cavallo, e dopo una seria introspezione, si fosse convinto della sua inutile e anzi perniciosa presenza nell'agone politico.
Ha distrutto tutto ciò che toccava!
Ha perso di brutto le amministrative, la Consulta ha bocciato la riforma della pubblica amministrazione della Madia e ieri la legge elettorale che secondo lui, ci avrebbero copiato nel mondo...!
Senza dimenticare, intanto, che ha aumentato il debito pubblico di 125 miliardi in 25 mesi (5 mld al mese), ha incrementato fino a 4 milioni e 600 mila il numero dei nuovi poveri mentre la disoccupazione è salita al 12%.
E dopo la scosuta referendaria che gli ha azzerato ognuno dei mille giorni, se fosse stato una persona meno disturbata, ne avrebbe preso atto, ma lui no, lui si sente sempre e comunque toccato dal Signore.
Stativi buoni.
Roy
Nessun commento:
Posta un commento