venerdì 11 novembre 2016
Le riforme che vorrebbero ingessare il popolo, sono la subdola strategia di questo governo...
Anche stamattina l'esimio professore Giostra, ci ha illuminato con le sue dotte spiegazioni sulla dubbia valenza dei giornali di destra che sommati a un inverosimile Il Fatto Quotidiano, danno un'immagine distorta della realtà che invece, coincide perfettamente con quella di questo pseudo giornalist-o, ovviamente allineato con Laura Boldrini e i suoi generi d'avanguardia che vanno da president-a a ministr-a, passando per sindac-a e pedriatr-o.
In questo panorama di sinistra al governo, che va a braccetto con democrazia, quella che non ama perdere e che odia chiunque non sia d'accordo, Donald Trump è un pugno nell'occhio.
Un uomo di successo con parecchie cadute che l'hanno visto comunque capace di rialzarsi, dà fastidio a chi sa che non riuscirebbe.
Pertanto la democrazia buona solo se vinco io, sta evidenziando in America come in Italia, che bisogna escludere il popolo dalle decisioni importanti, perché non ha capacità di scegliere quale sia la vita che vorrebbe.
Il suffragio universale comincia a rappresentare un serio pericolo per la civiltà occidentale',
tuona il fine pensatore Rondolino, da L'Unità.
Anche Maria Teresa Meli, Corriere Della Sera, è della stessa idea, come Giorgio Napolitano: depositari del verbo e della ratio, si indignano davanti alla volgare interferenza del popolino, degno di offrirsi perché la nuova nobiltà del XXI secolo possa continuare a gestire ogni vita.
Grande sinistra...!
Per anni ci ha mortificato e redarguito con la sua falsa moralità, che utilizzava i poveri per accrescere il potere e giungere finalmente, a realizzare il proprio sogno di unica grandezza spirituale e materiale.
Stativi buoni.
Roy
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