martedì 22 dicembre 2015

Gli italiani, sudditi d'Europa...

DAGOSPIA

RENZI VOLEVA “UN CONFRONTO” SULLA RUSSIA? 

E L’EUROPA DELLA MERKEL PROLUNGA LE SANZIONI A PUTIN FREGANDOSENE DELL’ITALIA E DEL SUO EXPORT - 

L’EMBARGO AL CREMLINO CAUSA DANNI ALL’AGROALIMENTARE ITALIANO DANNI PER 20 MILIONI DI EURO AL MESE

Un'analisi diffusa dalla Coldiretti ricorda che le esportazioni del made in Italy verso la Russia sono crollate del 27,5% per effetto dell' embargo russo in risposta alle sanzioni Ue: “Nell' agroalimentare - denuncia Coldiretti - i danni diretti stimati sono di 20 milioni di euro al mese”… -

Domenica a “L’Arena “ di “Scendi-letti” il paffutello di Rignano sull’Arno, si è gonfiato come un otre quando ci ha raccontato come fosse a suo agio con una Merkel che chiama per nome, e che secondo lui, come pendesse dalle sue labbra.

Angela, pronunciato alla tedesca con il “gh” come solo lui sa fare da padrone delle lingue di provata attitudine (?), dillo tu che abbiamo banche che sono migliori delle tue…

Fantastico, eravamo tutti ammirati da questo magico personaggio che solo grazie ad un' illuminata visione di re Giorgio Napolitano, l’artefice delle nostre fortune, ci è capitato fra capo e collo;

e così abbiamo potuto godere delle decisioni del primo ministro europeo, detto Anghela…si proprio quella, l’amica intima di Matteo…!

Nessuno di questi spudorati parlamentari Pd si ribella, tutti aggrappati alla pagnotta incostituzionale;

ma che volete che sia, i girotondi di Nanni Moretti sono spariti, e le se non ora quando? si sono ritirate in famiglia.

Pertanto la benzina costa sempre uguale anche se nel 2015 abbiamo speso per il petrolio 34 mld. e cioè 10 mld. in meno del 2014 . 

Siamo partiti dai  due euro/litro e più, quando il petrolio era schizzato oltre i 100 euro a barile, ma oggi che lo paghiamo  meno di un terzo, il prezzo è rimasto poco al di sotto dei record. 

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Il governo con le sue accise da usura ci guadagna, ma inibisce i consumi di ogni genere, perché il carburante è alla base di tutto. 

Se avessimo uno Stato capace, si capirebbe che diminuire il prezzo al distributore darebbe una grande spinta  agli investimenti: gli Usa stanno vivendo un New Deal degli anni duemila con gli incrementi delle vendite di auto dopo la diminuzione del prezzo della benzina, già molto al di sotto del nostro. 

Ma va così, noi ci becchiamo l’idiota fiorentino, i suoi parlamentari, ed un’opposizione incapace: 
farsela fare sotto il naso da un’Europa che ci sta distruggendo, non è importante. 

La Coldiretti può prendersela in saccoccia se perde qualche miliarduccio d’esportazione per far contento Obama e Merkel, ciò che conta è che Renzi vada a Bruxelles e chiami per nome Ang(h)ela.


Stativi buoni.

Roy

domenica 20 dicembre 2015

Siamo tutti mentitori...

L’Avvento è un momento così duttile che ognuno riesce a forgiarselo a modo suo. 

Periodo di vacanza o di pena, di affari e di regali, o d’introspezione per ciò che siamo. 

E non sempre corrisponde al vero, perché noi ci autoassolviamo, mentiamo e giudichiamo. 

Siamo fatti così. 

Ciascuno si aggrappa alla propria condizione, per commiserarsi o esaltarsi, fingendo magari un finto dispiacere per i poveri o per chi non ce la fa, godendo dentro di sé come un riccio.

Perchè poi pensiamo, come facevano i Farisei che c’è una giustizia superiore che ha voluto i Berlusconi ed i barboni, i sani ed i malati, i furbi e gli idioti. 

Non mi ha regalato niente nessuno, l’arrogante esposizione di se stessi; 

come se nascere in un corpo sano, fosse un merito prenatale. 

Essere cittadini e non profughi, è la condizione scelta da chi è nato fortunato: carità e solidarietà la lasciamo ai volontari, altra genia di poveretti che non hanno di meglio da fare.

Trovarsi davanti alla Tv ed ascoltare il sindaco di Messina che continua a professarsi onesto, ma idiota in quanto gliela fanno sotto il naso, ed i consiglieri truffaldini che difendono le proprie scelte amorali con lo stupore di chi sa che è così che va, lascia un senso di rabbiosa impotenza. 


La stessa che si prova nell’ascoltare Matteo Renzi che subito dopo,  spiega ad un Giletti scendiletto, che il debito pubblico è diminuito, che la sua legge di stabilità è un grande passo in avanti, ed altre bugie su bugie che con il metodo del proclama, vorrebbero annacquare la verità. 

E che importa, infatti,  se il debito è ai massimi storici e che questa nuova infamia di stabilità è un omaggio ai poteri che l’hanno assunto. 

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L’importante secondo questo indecente buffone toscano, è fare propaganda; 

non conta la verità, tanto, lo sappiamo, tutti mentono.

Buon Natale, a chi ci crede.


Roy

domenica 13 dicembre 2015

...che Italia è questa...

"Abbiamo la bandiera nel cuore" ha pronunciato enfaticamente quest'idiota fiorentino, alla chiusura della Leopolda. 

Ce lo meritavamo questo ragazzino che gioca alla Play Station con il suo vice, a comandare l'Italia?

Forse si, visto il genere di italiano che si è formato negli ultimi anni da quando è arrivato un certo Berlusconi e la sua Milano da bere.

La magistratura che tanto si è spesa e si spende per rivoluzionare continuamente le sorti del Paese, viene condizionata da se stessa, dalla sua appartenenza politica dalla quale si è sempre schermita, ma che con la discesa in campo di questo o di quello, ha dimostrato nettamente che la persecuzione a Silvio Berlusconi, non era un'invenzione come la sinistra ipocritamente voleva farci credere.

Oggi si presentano senza pudore alle riunioni di partito, come il Pm napoletano Vanni Corona che alla "Leopolda", e dove se no, è stato investito, con agevolazione per il "primo pelo" a candidato sindaco di Napoli...!

Ormai siamo ridotti a comparse che assistono al delirio di una classe dirigente assatanata e famelica che ha messo da parte ogni specie di pudore, tanto inutile perché gonfia di potere che le consente qualsiasi infamia. 

Berlusconi decade da senatore per la legge Severino mentre Enzo De Luca governa tranquillamente la Campania; 

forze dell'ordine e magistrati si arrestano a vicenda, le banche che prima erano svaligiate dai banditi, oggi svaligiano gli azionisti con l'aiuto del governo che utilizza i soldi nostri per favorirsi da solo. 

Le Poste maltrattano l'utenza in ogni modo senza che nessuna autorità, e dico nessuna, intervenga: allora non ci resta che raccomandarci al Signore, penserebbe qualcuno, ma no, anche lì ci sono problemi.

Caritas, Vaticano, prelati di ogni grado, rubano, stuprano sodomizzano e si fanno sodomizzare: il Papa contiene, ma la vergogna straripa.

La sinistra, intanto, ormai incontentabile ed incontenibile,  cambia Costituzione e tradizioni culturali, il cittadino italiano tende ad essere estromesso a favore degli extracomunitari che la fanno da padrone perché dovranno diventare nuovo bacino elettorale per il Pd che anela  la dimensione della Dc post periodo bellico. 

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Non ci resta che aspettare che qualcosa succeda perché questo castello di carte immonde si sgretoli, ed un pò di dignità fuoriesca da meandri sconosciuti: i fucilieri italiani che abbiamo abbandonato con la viltà di "Vanesio" Monti, restano in attesa.
Stativi buoni.

Roy


lunedì 7 dicembre 2015

Qualsiasi ignominia viene tollerata e metabolizzata, in nome di una sinistra vergognosa...

Salva banche, risparmiatori: “Noi truffati, chiudiamo i conti”. Governo prende tempo e rimanda soluzione.

Si materializza il rischio della corsa agli sportelli: le "vittime del Salva banche" stanno trasferendo i soldi in altri istituti "che godono di una vigilanza più attenta rispetto a quella che è stata in grado di fornire Bankitalia". Intanto la commissione Bilancio ha chiuso la prima fase di esame del decreto accantonando gli emendamenti. Il Pd propone di usare per il rimborso i ricavi dalle azioni giudiziarie contro gli ex amministratori.

Pensavo che i governi di Berlusconi fossero stati i peggiori della storia della Repubblica, ma l’arrogante vacuità di Mario Monti, il nichilismo di Enrico Letta, e   l’autoritarismo di tale Matteo Renzi, infante al servizio delle banche e di alcune logiche smaccatamente a favore di corporazioni, fanno apparire le leggi ad personam un giochetto per adolescenti. 

Il Pd che compone la maggioranza è stato dichiarato incostituzionale insieme al Parlamento, ma se ai tempi del Pdl e della Lega c’era la cosiddetta intellighenzia di sinistra che faceva girotondi e alzate di scudi, ora tacciono, salvo qualche minoranza che cerca spazi, immediatamente soppiantata dai fuoriusciti della destra che amano il potere in sé, a prescindere…!

Mai come in questo momento storico siamo arrivati al dunque: i partiti,  le ideologie, i credo, erano alibi per stare in pace con la coscienza o per dichiarare la propria dignità in televisione e sui giornali, nascondendo abilmente vergogna e pudore. 

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Stiamo vivendo un limbo in cui ogni ambiguità è concessa, e la complicità di un Parlamento assetato di potere, fa il resto, concedendo a questo dittatorello da Corea del Nord, a colpi di decreti e fiducie, di pagare i suoi debiti con chi l’ha voluto, assestando colpi ed amministratori in Enti ed Istituzioni, che gli permetteranno a mò di Ciriaco De Mita, di continuare a lungo la strada della perdizione.

Qualcosa dovrà accadere, spero,  qualche evento che rimescolerà le carte per farci tornare in tempi meno appestati, tali  da permettere ai nostri figli, finalmente,  di poter formulare un pensiero o un sogno.

Stativi buoni.


Roy

mercoledì 2 dicembre 2015

L'Italia dei buffoni e delle bugie...


Ah signori, questo governo fa grandi cose e formidabili i risultati: Poletti ministro del Lavoro, che non spiega i suoi stretti rapporti con i Casamonica, Buzzi e compagnucci, ma daltronde nessuno glielo chiede (?), mai laureato in economia aziendale o altra facoltà idonea al ruolo, ed anzi mai laureato e basta, spiega quanto tempo si debba spendere all'Università, al di là del quale, la laurea non serva più...!

Fantastico! 

Come fa il suo capo fiorentino, anche questo crapulone con la barbetta ed il pancione di chi non si fa mancare nulla, straparla di cose che non gli competono. 

L'orario di lavoro è antidiluviano, mentre la disoccupazione cala all'11,50%...meraviglioso...!

Solo,  cari Poletti e Renzi, quella giovanile è aumentata al 40%, gli occupati sono gli ultracinquantenni, ed il conto non tiene in considerazione gli inoccupati e gli inattivi...!

Allora, per chiarezza, i precari (ultracinquantenni) che hanno fruito del contratto di lavoro, saranno licenziati appena finirà l'agevolazione di Stato, come già sta accadendo; 
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le categorie estrapolate dalla disoccupazione, per far lievitare in negativo la percentuale, che è comunque altissima in assoluto, servono all'uopo. 

Gli italiani amano i sogni e Renzi è l'ultimo che il buon Napolitano ci ha fornito per non farci sforzare: la democrazia è servita, e le stronzate la fanno da padrone.

L'inoccupato, non è disoccupato, ma uno che non lavora; 

l'inattivo, invece, è un inoccupato che si è rotto d'aspettare.

Ora, se vogliamo inventarci qualche altra categoria, potremmo regalarla al nostro capo del governo sempre alla ricerca di nuove sbruffonate pre elettorali che solo un popolo asservito qual è il nostro può continuare a tollerare.

Stativi buoni.

Roy