Rosy Bindi una politica ormai
al tramonto, dopo anni di incarichi e presenza in Parlamento, continua a
raccontare stronzate, non ultime le affermazioni del tutto gratuite sulla
predisposizione del napoletano alla delinquenza: stessa cosa la possiamo dire dei
romani per mafia capitale, dei milanesi per Vallanzasca o i brigatisti, e così
via per l’Italia e nel mondo...?
Ovviamente abbiamo imparato, a
nostre spese, che questi signori che si danno alla vita politica, di solito,
sono dei lestofanti, degli immorali, degli scansafatiche, o tutto insieme.
Beh, posizioniamo in questa
lurida classifica anche Rosy Bindi, che in un momento di lucidità, Berlusconi
definì più bella che intelligente.
http://ilbollettinoirpino.blogspot.it/2015/09/avellino-il-sindaco-conferenziere-buca.html
La colpevole inedia degli
italiani nel consegnare a questo o a quello il proprio voto, molte volte per
ridicoli tornaconti, ci trasmette una sconcertante realtà di personaggi infimi
che si piazzano da un partito all’altro senza vergogna, e quindi perché meravigliarci se una Bindi da buttare, continui a
ricoprire ruoli che non le competono…?
Denigrare il bello è come se fosse una difesa che riduca la propria grettezza.
Stativi buoni.
Roy
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