Qualcuno come Giuliano
Ferrara, e qualche altro opinionista meno
interessante, ma ugualmente cervellotico, ha ridicolarizzato la definizione Mafia Capitale dei magistrati, sulle
attività malavitose nel Comune e sul territorio romano.
La mafia è un’altra cosa,
è cosa seria, non un’accozzaglia di delinquenti
spuri, senza una scuola ai livelli della grande ed onorata organizzazione
criminale siciliana, quasi con una punta d’orgoglio descrittiva…!
www.ilbollettinoirpino.blogspot.it
Meno male che questi saputoni ormai non ci impressionano più,
per la loro saccente ed incontrollabile volubilità, a seconda delle esigenze di
copione.
Perché, signori, Roma è
il centro nevralgico del riciclaggio, nel quale cooperano organizzazioni
criminali italiane e straniere per traffico di droga ed armi, oltre alle note
attività.
Roma, è convinto il procuratore
Pignatone, è “la complessità criminale”: 45 clan distribuiti sul territorio,
383 beni sequestrati (immobili e aziende).
Catene di pizzerie ad alberghi,
appartamenti, allevamenti di animali da macellare, stabilimenti balneari,
chioschi-bar, concessionarie di auto…
Intanto Matteo Renzi fa campagna elettorale da Comunione e
“Fatturazione” con le solite stronzate alla Berlusconi: via l’Imu e la Tasi fra
pochi mesi, accoglieremo tutti perché siamo buoni (e cattolici, vista la
sede…), e abbatteremo tutte le tasse…
Mai una parola sulle aziende chiuse, la disperazione ed i suicidi, i
poveri senza casa che dormono in auto e vi muoiono, sul reddito di cittadinanza
o un concreto aiuto ai meno abbienti che non possono pagare bollette e fitto di
casa…
Grandioso, lui fa e lui disfa, porta le tasse a livelli insopportabili
per poi promettere che le abbasserà come se le avesse trovate così…!
“Ha nulla da dire in sua difesa,
chiese il Giudice, all’imputato d’omicidio dei genitori; Signor Giudice,
rispose, tenga presente che sono un povero orfano…”
Mentre gli ipocriti di Rimini slinguavano il buffone della provincia
fiorentina alla grande, a L’Aquila, gente più seria e drammaticamente stufa
d’essere imbrogliata, l’ha fatto sloggiare con la coda fra le gambe: chissà se
il puffo se ne ricorderà…
Ma ormai la fossa che si è scavato
è pronta, e lo sa, non ci resta che attendere.
Stativi buoni.
Roy
Nessun commento:
Posta un commento