Matteo Renzi ha superato l’ostacolo
alla Camera dell’Italicum, confermando come se fosse la prova del nove, quale
sia la coscienza di chi siede sugli scranni parlamentari: personaggi pronti a
tutto pur di continuare la bella vita romana, con le prebende economiche e di
potere che le ”competono”.
Il lavoro camerale solitamente nullo,
si riduce a tre o quattro giorni a settimana, inframezzati da qualche
intervista per farsi vedere dagli amici mentre si raccontano stronzate puntualmente
rimaneggiate per accontentare questo o quello.
Ora, quindi, bisognerà pensare al
Senato, che se non dovesse essere “riformato”, annullerà anche la “missione
compiuta” dell’ebete ministro Boschi.
E allora bisogna occuparsi di
Berlusconi…!
Lui, l’ex cavaliere, è forte nella
seconda Camera, come ricattarlo per ridurlo
a miti consigli…?
Nuovo arrembaggio dell’ancella Maria Elena Boschi, che apre il
diario di bordo consegnatole da Giorgio Napolitano, e legge: nuova missione,
conflitto d’interessi…!
Tremate dunque,voi tutti di Mediaset,
le streghe son tornate…!
Beh, Berlusconi, dal basso della sua
carenza di dignità e d’interesse per l’Italia, dopo un po’ di finta agitazione,
si metterà d’accordo, guadagnerà qualche piccolo punto, e se ne fotterà, come
sempre dell’interesse degli italiani.
Il Senato sarà stuprato, il conflitto
resterà, e come al solito pagherà sempre Pantalone: …noi.
Stativi buoni.
Roy
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