Il ministro delle Finanze greco |
Le “grandi” menti dei ministri
delle nazioni europee, hanno bollato il greco Yanis Varoufakis come un dilettante e
giocatore d’azzardo…!
Il ministro greco, invece, ha
utilizzato le carte che aveva, cercando
il migliore risultato: è facile sentirsi grandi quando si ha il coltello dalla
parte del manico, le difficoltà sono tutte di due uomini con le palle.
Tzipras ed il suo economista che
sovrintende le finanze elleniche, devono superarsi per porre una pezza alla
truffa perpetrata dai politici precedenti, in combutta con l’eurogruppo.
Gli epiteti con cui, questi
ladri autorizzati, etichettano il greco/australiano, sono il segno
dell’incazzatura idrofoba a cui li ha condotti.
Il comportamento del ministro è coerente con le esigenze del popolo, che ha dato mandato al governo che l’ha nominato.
Il comportamento del ministro è coerente con le esigenze del popolo, che ha dato mandato al governo che l’ha nominato.
Togliamolo di mezzo, è un
ostacolo, i consigli dell’euromafia che lo avrebbe preferito corrotto e
corruttibile: nessuno pensa al bene greco, ma al rischio contaminazione che
ancora c’è, oltre al pericolo di avere Putin inserito compiutamente nella
geografia europea.
Tzipras e Varoufakis lo sanno, e
certamente daranno un gran dolore ai personaggi di questa finta Ue, che ci ha
lasciato soli con gli immigrati, o gli Usa che ci stuprano continuamente.
Purtroppo, per loro, non hanno a che fare con dei burattini come
quello toscano, comandato a Giorgio
Napolitano di mettere a capo dell’Italia.
Il giullare fiorentino, infatti, prima di tutto pensa d’accontentare i padroni, riempiendoci di cazzate che solo un popolo di venduti, può tollerare.
Il giullare fiorentino, infatti, prima di tutto pensa d’accontentare i padroni, riempiendoci di cazzate che solo un popolo di venduti, può tollerare.
Stativi buoni.
Roy
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