Bimbo ivoriano tra i rifiuti |
Costa d’Avorio: tra i bimbi di Abidjan, avvelenati dai rifiuti dell’Europa
Negli slum del Paese africano si muore per gli scarichi
tossici di una multinazionale.
Bambini e adulti si
ammalano di cancro.
Come Malana, 4 anni, il volto
trasformato dal linfoma di Burkitt.
O Juliette, 30 anni,
che spiega: "Dalle ustioni la bocca mi si era quasi
completamente chiusa, le labbra attaccate l'una all'altra"
Abbiamo visto e vediamo in questi giorni come il religiosissimo popolo israeliano pratichi la carità di Dio, lo stesso che hanno tradito tante volte e che continuano a mettere da parte consumando indifferentemente genocidi tra la gente che si è fatta da parte per ospitarlo.
Ovviamente gli Usa e l'Europa si guardano bene dall'intervenire, troppi interessi che producono economia sulla pelle di povera gente indifesa: questo è il mondo che vogliamo?
Non credo, ma se ci facessero un'offerta allettante, diventeremmo immediatamente anche noi carnefici: mors tua vita mea, penseremmo, ma non è così, non siamo all'ultima spiaggia, ma certamente meritiamo l'ultimo girone dell'Inferno.
Stativi buoni
Roy
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