venerdì 30 maggio 2014

L'evasione fiscale danneggia....lo Stato truffatore....

E' vero, bisognerebbe che ognuno di noi pagasse le tasse, mentre c'è un fuggi fuggi generale generato dalle esigenze dei cittadini di evitare di lavorare per i ladri, cioè tutti i governi che si sono succeduti, hanno utilizzato ed utilizzano i soldi pubblici per i propri interessi (rimborsi e favori agli amici).

Pagare dirigenti e parlamentari con cifre esagerate, permettergli di consumare i nostri soldi come meglio gli pare, penso all'Alitalia, alla Rai, a Finmeccanica, alle Fs e via così, ha qualcosa di diabolico.

Sentirsi poi chiamare evasore, solo perchè si tenta di salvaguardare, in alcuni casi, il proprio lavoro, è ipocrita: dal Presidente Napolitano che guadagna più di quanto meriti visto che non spende una lira, all'ultimo dei saccenti, che fanno i conti di quanto si potrebbe realizzare con i soldi evasi, mi ricorda Giuda che si dispiaceva dei soldi spesi per Gesù.

Le tasse non si pagano perchè sono alte e non corrispondono a servizi; non si pagano perchè servono a Renzi per i suoi voli di Stato, o alla Banca d'Italia per donarsi alle banche private, per realizzare mostri deturpanti come all'Expo o ponti sullo stretto di Messina mai realizzati,
come gli ospedali od i penitenziari costruiti e lasciati a marcire con il problema delle carceri irrisolto.

Non si pagano perchè servono alla Compagnia delle Opere di Comunione e Liberazione od alle Cooperative di Poletti, non si pagano perchè servono a pagare i fitti dello Stato a società private "convenzionate", o a dare la buonuscita a De Mita e a Mastella e la pensione a Totò Riina ed a Cuffaro mentre è in prigione...potrei continuare in eterno.

La ragione finale è che siamo in una democrazia drogata, cioè un'oligarchia camuffata che si fa i cazzi propri sulla pelle della povera gente, ingenua ma anche cazzista.

Stativi buoni.
Roy

giovedì 29 maggio 2014

LE CHIACCHERE, la grande invenzione in via di perfezionamento.....

Matteo Renzi ha inaugurato la nuova tecnica politichense, le parole intraducibili che usavano i politici per non farsi capire mai in modo da sembrare d'aver detto tutto, le ha tradotte con frasi comprensibili ad effetto che promettono, illustrano, descrivono, senza mai spiegare, però, conti alla mano, dove prenderà i soldi, chi sarà penalizzato, quale sarà il bilancio finale.

E' stato facile, come non averci pensato prima: è stato un affinamento logico delle moine bugiarde ed enfatiche mutuate del pensiero berlusconense.

Invece dei magistrati e dei comunisti, lui ha scelto il nemico Grillo, che stupidamente gli ha fornito il fianco: alle minacce, la speranza, alla volgarità, la fatuità.

Ed ecco che il gioco è fatto, tutti si sono appagati del "bonus (Renzi)" com'era specificato sulle buste paga di qualche fortunato, senza chiedersi come mai il capo del governo che non avrebbe dovuto fare campagna elettorale, ha fatto apporre il suo nome su un pagamento dello Stato, quasi fosse "il Govenatore Carli" delle banconote in lire di un tempo.

Ma tant'è, l'italiano egoista e cazzista, alla faccia di chi parla di cuore e  di solidarietà, non si è chiesto se era giusto che il "bonus" fosse esclusiva di chi già aveva, e non di chi non avesse nulla, non degli ultimi, quelli che non sanno di trovare con certezza il piatto a tavola tutti i giorni: l'elettore pecorone che da 70 anni si fa portare per mano, anche stavolta non ha deluso, è bastato capire il trucco da escogitare, secondo la scuola del cavaliere.

Nulla è cambiato, anzi tutto è peggiorato: negli ultimi 40 giorni del meraviglioso Matteo il debito pubblico è peggiorato di 13 mld, 7000 aziende hanno chiuso, hanno arrestato vari pdiessini, Expo, utilizzo degli aerei di stato alla faccia della revisione di spesa, intrallazzi con un pregiudicato che sta scontando la pena, fumosità dei capitoli di spesa e suicidi vari, non sono bastati perchè gli italiani decidessero intelligentemente.

Renzi ha strafacciato Grillo, ha distrutto l'incubo di tutti quelli che temevano per il proprio futuro e pertanto, alla faccia dell'efficacia di governo, alla faccia della disoccupazione salita ancora e di un futuro grigio scuro, ciò che conta, ciò che veramente interessa a chi vive a Roma e trascorre la vita tra ristoranti, interviste, riunioni ed apparizioni in Tv, si è realizzato, il resto...chiacchere....

Stativi buoni.
Roy

giovedì 15 maggio 2014

La irrimediabile truffa dell'euro....

MATTEO RENZI AL TAVOLO CON BARROSO VAN ROMPUY HARPER HOLLANDE CAMERON OBAMA MERKEL E SHINZO ABE

LA LOCOMOTIVA TEDESCA SCHIANTA GLI ALTRI PAESI.

I DATI SUL PIL DEL PRIMO TRIMESTRE DELL'AREA DELL'EURO,

BUONI SOLO PER LA GERMANIA, FANNO SORGERE UN DUBBIO: 

NON E' CHE IL BOOM DELL'EXPORT DELLA MERKEL E’ A SPESE DEGLI ALTRI?

Il fatto che la Germania riesca a fare meglio delle attese quando il resto d'Europa delude è preoccupante perché alimenta il sospetto che l'economia tedesca, con il suo notevole surplus esterno, impedisca la ripresa tra gli altri paesi dell'area dell’euro. E l’assioma della Germania che traina gli altri viene fatto a pezzi…

La truffa è stata perpetrata con la complicità di Prodi all'epoca e Napolitano dopo: per l'ansia di liberarsi, finalmente dopo 20 anni di continui tentativi di Silvio Berlusconi, a cominciare da Di Pietro con il famigerato avviso di garanzia a Napoli, quando Berlusconi presiedeva il G8 sulla criminalità.

Non hanno mai tenuto in alcun conto l'amor di Patria che si sono svenduti continuamente al miglior offerente: credo che se fosse accaduto negli Usa, tanti nomi rinomatissimi, di cui il ciarpame politico si riempe la bocca quotidianamente, avrebbero trascorso i loro giorni in un carcere di sicurezza per alto tradimento.

Ma si sa, in Italia siamo solo pizza e mandolino, e non per scherzo o per dileggio: il sorrisino di Merkel e Sarkosy non era poi tanto peregrino, offendiamoci pure, ma siamo questo.

Ogni giorno mi ritrovo ad ascoltare in Tv gente sapientissima che mi spiega che se uscissimo dall'euro, sarebbe una catastrofe: volendo dare un punteggio di gravità, come si fa per i tifoni, quanto vale la catastrofe e quanto il dramma italiano?

Una disoccupazione al 58%, un aumento del debito solo nell'ultimo mese di € 13 mld, 25000 aziende chiuse negli ultimi 4 mesi, suicidi e povertà in aumento esponenziale, quanto valgono per i signori analisti imperturbabili, dall'alto del loro conto in banca?
Stativi buoni.
Roy

mercoledì 14 maggio 2014

Un colpo di stato con la complicità di Berlusconi.....


LE RIVELAZIONI DI GEITNER RISCRIVONO LA STORIA DELLA CADUTA DI BERLUSCONI. 

E DAGOSPIA VI SVELA IL NOME DEGLI ’”OFFICIALS” CHE CHIESERO LA TESTA ASFALTATA DEL BANANA: 

FURONO IL MINISTRO TEDESCO SCHAUBLE E SARKOZY, MA GLI USA RIFIUTARONO.

A QUEL PUNTO L’ASSO SARKO-MERKEL 

IMBECCÒ I “MERCATI” CHE A COLPI DI SPREAD

MANDARONO ALL’ALTRO MONDO IL GOVERNO DEL BUNGA BUNGA E LA PALLA PASSÒ A RE GIORGIO.

DA BRAVO SUDDITO, NAPOLITANO INTERPELLÒ LA MERKEL CHE GLI IMPOSE MARIO MONTI

SCARTANDO IL VOTO E L’ARRIVO DI BERSANI A PALAZZO CHIGI: 

TROPPO LEGATO AI SINDACATI, DUNQUE NON PROPRIO IL POLITICO GIUSTO PER UNA POLITICA LACRIME E SANGUE.

CON LE LARGHE INTESE, RE GIORGIO CONVINSE BERLUSCONI A NON ANDARE AL VOTO.

AMORALE DELLA STORIA: 

SE ALLE EUROPEE RENZIE SI FA MALE CON GRILLO PER RE GIORGIO SCONFITTA DOPPIA. 

DOPO MONTI E LETTA, PITTIMBIMBO E’ IL TERZO PREMIER NON ELETTO -

martedì 13 maggio 2014

Maurizio Lupi, di nome e di fatto....altro che cristianità....


SILURATI FORMIGONI E MAURO, IL MINISTRO LUPI E’ IL VERO PROFETA DELL’EXPO.

NELL’INCHIESTA MILANESE IL SUO NOME RICORRE 33 VOLTE IN 600 PAGINE, 

MA NON E’ INDAGATO.

SE ALLA FINE LA MANIFESTAZIONE RIUSCIRÀ, 

“IL TERRITORIO” RINGRAZIERÀ E SI APRIRÀ LA PACCHIA: 

CHE FARE DI TUTTI QUEI PREZIOSI TERRENI CHE HANNO OSPITATO I PADIGLIONI? 

LUPI, CHE GIÀ DA ASSESSORE SI È OCCUPATO DI IMMOBILI, HA SICURAMENTE QUALCHE IDEA...

DI FARE LE SCARPE AD ALFANO, IN UN PARTITO A TRAZIONE MERIDIONALE, 

NON SE NE PARLA. 

E ANCHE SPARIRE IN UN ALTRO GOVERNO RENZIE SAREBBE UNA PESSIMA MOSSA.

COSI’ IL CIELLINO E’ PRONTO A OCCUPARE LA POLTRONA DI SINDACO DI MILANO NEL 2016

E AD ASPETTARE SERENAMENTE CHE FINISCA LA STAGIONE RENZIANA. 

SEDUTO SUL CEMENTO -


L'Italia del compromesso e dell'imbroglio, trova una dimensione ancora più vigliacca quando  si nasconde nel grembo della religione, zona franca per fare affari di dubbia onestà benedicendo ed augurando serenità a destra e a manca.

Maurizio Lupi è uno dei prodotti di quel gruppo più volte agli "onori" della cronaca per gli intrallazzi scoperti e da scoprire.

Comunione e Liberazione è stata ribattezzata Comunione e Fatturazione per la Compagnia delle Opere, le opere nere che sono state scoperte dalla magistratura insieme a quell'altro bel signore con le camicie variopinte come la sua anima.

Quando vengono "acchiappati", si genera il vuoto, chiunque non sapeva, non immaginava, ma poi si continua a delinquere fino alla prossima inchiesta: Primo Greganti per esempio è stato rigenerato dopo la galera perchè, non avendo mai fatto nomi, era "affidabile" e così gli altri che rispondono al partito;

si usano  e si scaricano a vicenda quando il caso lo esige.

Nulla cambia, come si dice..la carne è debole...e si delinque, senza ritegno, come Scajola che si paragona ad Andreotti...ed aspetta di essere scagionato...ancora...

I partiti che accolgono lor signori, però, non sono perseguibili, loro che c'entrano...?

Bè, forse, ma perchè si multano le società di calcio quando la tifoseria eccede? 

Perchè non si chiede ai partiti di vigilare ed essere responsabili di quanto accade fuori dalle proprie mura, visto che attraverso la loro rete di coperture e potentati si effettuano tangenti ed intrallazzi che altrimenti sarebbe ben difficile realizzare?

Ora, il buon Matteo nostro dice che bisogna continuare con l'Expo, non la si può dar vinta al malaffare...ah, no...?

E le aziende che sono state scartate o che non hanno manco potuto partecipare alle gare, non hanno subito e subiscono il malaffare...? 

Quelle che stanno lavorando all'Expo dopo aver pagato tangenti, non sono il malaffare...?

E allora, Renzi, che cazzo dici: morditi la lingua prima di parlare, anzi vattene fuori dai.....e forse, chissà,  potremmo ricominciare.

Stativi buoni.
Roy

lunedì 12 maggio 2014

Faremo la fine della Crimea...?

Kiev terrorismo e neve
Boldrini e Kyenge








AUTONOMIA 


CANAGLIA.


L’EST UCRAINO HA VOTATO PER STACCARSI DA KIEV. 

MA LA RUSSIA NON LO VUOLE (PER ORA) E RISCHIA DI FARE LA FINE DELLA TRANSDNISTRIA

Un referendum-plebiscito (89%, con punte di 96%) considerato illegale dall’Occidente.

Ma è vero che la maggior parte dei russofoni ucraini vuole staccarsi da Kiev: 

ormai si sente minoranza odiata e minacciata, e preferisce l’isolamento di un’indipendenza non riconosciuta da nessuno se non (tra poco) da Mosca…

C'è già qualche regione italiana che ha fatto proprio lo "ius soli", la pratica  che nell'antica Roma si usava per un censimento veloce di pochissimi che per cause sporadiche, dovevano vivere nel territorio romano.

La vera ragione di cittadinanza invece che si adottava era quella sanguinis, quella che comprendeva tra i cittadini di Roma, esclusivamente chi fosse nato da famiglie già riconosciute romane.

Ma la cecità del Pd che non gli consente ormai da tempo, ogni considerazione idonea ad una visione corretta del futuro, inscena un'intuizione politica attraverso l'inutile nonchè dannosa, nomina a Ministro della Repubblica Italiana, una congolese, nata da padre con diverse mogli, di cultura e tradizione africana, distante da ogni espressione comportamentale europea, ed in specialmodo italiana. 

Vittime di governi senza spina dorsale, per non dire collusi, abbiamo adottato leggi europee che stabilivano la nostra esclusiva responsabilità di chiunque fosse entrato nel continente, e guarda caso, ciò potrebbe accadere esclusivamente passando dalle nostre coste.

Ricapitolando: gli immigrati ce li dobbiamo tenere, l'Europa non ci dà un solo euro per coprire le nostre spese, il sovraffollamento sarà il problema del futuro italiano.

Ricondurre, quindi, il tutto alla Crimea non mi pare un'idea peregrina: quando gli italiani saranno una minoranza, come già lo è per il governo di sinistra appoggiato stupidamente da chi si definiva di destra, basterà un referendum;

imbastito con la determinazione degli ukraini russofoni, magari con l'appoggio estemporaneo di qualche potenza straniera che al momento dovesse ritenerlo utile per i propri affari, ed il gioco è fatto: utopia?...
Fantapolitica...?...
Forse, ma anche Hitler fu preso sotto gamba...

Stativi buoni.

Roy

giovedì 8 maggio 2014

Sergio Marchionne, l'Harry Potter americano.....

IL MIRACOLO DI MARPIONNE: 

IL SUO PIANO INDUSTRIALE, SILURATO IERI IN BORSA, È RIUSCITO A METTERE D'ACCORDO OGGI I DUE PIÙ GRANDI QUOTIDIANI ECONOMICI DEL MONDO.

IL ‘’WALL STREET JOURNAL’’ INCHIODA AL MURO IL CAPATAZ DI FCA CON UN DURO COMMENTO: 

"I GRANDI SOGNI DI MARCHIONNE COSTANO SOLDI, E FIAT AL MOMENTO NON NE HA".

IL ‘’FINANCIAL TIMES’’ AFFOSSA IL MANAGER CON UN'AFFERMAZIONE TOMBALE: 

"LE AZIONI FIAT NEL BREVE PERIODO NON DOVREBBE VINCERE PIÙ ALCUNA COMPETIZIONE".

A NOI RIMANE LO SFOGO ARROGANTE DI MARPIONNE OSPITATO SUL ‘SOLE 24 ORE’, E INTITOLATO: 

"NON PERCEPITA L'ENTITÀ DEL CAMBIAMENTO". 

MA CHI NON HA PERCEPITO COSA? 

“SORGE UN DUBBIO: MA I GIORNALISTI ITALIANI ALLA CONVENTION FIAT-CHRYSLER A DETROIT SONO ANDATI A SPESE DEI LORO QUOTIDIANI O A SPESE DI TORINO?

SAREBBE INTERESSANTE SAPERLO, PER VALUTARE BENE QUELLO CHE CI VIENE RACCONTATO” -


Ho scritto spesso di questo signore canadese che ha fatto il bello e cattivo tempo nel nostro povero paesucolo fatto di amebe e servi della gleba.

Ne ho scritto quando affamò i lavoratori imponendo contratti capestro ai quali solo Landini si ribellò, ne ho scritto quando enunciò le prime stronzate alla Renzi sul risanamento, il rilancio e gli investimenti.

Balle, solo ed esclusivamente balle alle quali il Parlamento italiano, colluso, inerme e senza memoria, non si oppose, non gli ricordò, per esempio di restituire i soldi percepiti in cento anni dagli italiani, non gli manifestò che l'azienda, incapace di rimborsare il maltolto sarebbe passata in proprietà Stato  italiano e gestita dagli operai.

Come il tenerissimo Angelino nostro, la forza delle Istituzioni si manifesta con gli indifesi ed i deboli, mai con chi ha voce come il Sergio d'oltreoceano, insensibile ai nostri drammi anche perchè straniero.

Ho scritto ancora di quest'individuo quando ha lasciato Confindustria per non rispondere dei doveri e di quando, fuggito all'estero oggi non paga manco più le tasse in Italia,  che invece, persegue Valentino Rossi o Dolce e Gabbana per le stesse ragioni.

Che volete farci, signori, da buon "maghetto", il super Dg della F...ca, mò ce vò, ha fatto spallucce al dimagrimento in borsa del "piccolo" 11% di ieri ed  alla stroncatura dei giornali americani, non allineati come quelli italiani: non lo hanno capito...

Un mio conoscente imprenditore che non pagava gli stipendi diceva uguale: "non hanno capito il progetto"...!

Bè, spero che qualche politico normale nostrano si svegli ed incominci a chiedere ad Equitalia di intervenire per il recupero tasse inevase e la restituzione dei capitali, altro che non capire il progetto: l'abbiamo capito Sergiolino, da tempo, solo che viviamo in un paese strano, dove gli onesti guardano i ladri che governano.

Stativi buoni.
Roy


lunedì 5 maggio 2014

Un Italia di coglioni in mano ai coglioni...

IL PATTO FRA GENNARO ‘A CAROGNA E GLI ULTRÀ VIOLA DAVANTI AGLI AGENTI DELLA DIGOS.

LA TRATTATIVA È VELOCE: 

“NOI NON TIFIAMO. E VOI?”, 

“ANCHE NOI RESTEREMO IN SILENZIO”.

IL NUOVO URLO DI MARCO TARDELLI: 

“AI POLITICI IN TRIBUNA VORREI CHIEDERE: 

MA QUANDO AVETE VISTO PARLARE HAMSIK CON QUEL TIPO APPOLLAIATO SULLA CURVA, 

NON AVETE PENSATO DI SCENDERE IN CAMPO O 

ANDAR DEFINITIVAMENTE FUORI DAI COGLIONI? 

VIA DALLO STADIO, 

DA UN POSTO ORMAI IRRIMEDIABILMENTE TRASFORMATO IN ARENA, 

IN CUI SI CHIEDEVA IL PERMESSO PER GIOCARE A UN CAPO ULTRÀ E

IN CUI SI FISCHIAVA L’INNO NAZIONALE?” 

“POSSIBILE CHE DE LAURENTIIS PERMETTA

AL SUO CAPITANO HAMSIK 

DI ANDARE A PARLARE CON UN CEFFO CHE HA UNA MAGLIETTA CHE 

INCITA ALL’ASSASSINO DI UN POLIZIOTTO?'' 


Renzi, Grasso, Alfano...chi più...?

Di chi avevamo ancora bisogno perchè qualcuno prendesse in mano una situazione squallida che ci ha resi, ulteriormente, se ce ne fosse bisogno, lo zimbello mondiale.

Restiamo il Paese che non conta un cazzo da nessuna parte, sempre all'erta per ossequiare e servire, piegati a 90 gradi, schifati da tutti: il Brasile ci spernacchia tenendosi un assassino, gli Usa, tra Cermis, Silvia   Baraldini o ancora il povero Nicola Calipari ucciso in un posto di blocco americano, manco si sono mai scusati.

Non parliamo delle considerazioni in Europa.

Quindi, al servizio di una cariatide senza Dio, gli italiani sopportano il terzo primo ministro, più incapace ed insopportabile dei due che lo hanno preceduto: Matteo Renzi, il magnifico, colui che non si fa crescere l'erba sotto i piedi, l'immediato, il Flash Gordon degli anni 2000...!

Presente allo stadio Olimpico di Roma, insieme a quasi tutto il governo, ha assistito inerme ed inebetito alla vergogna dell'inno fischiato e delle trattative tra le istituzioni ed il figlio di un camorrista inneggiante ad un assassino.

Si trasformava  in atto visibile e documentabile, come è accaduto in ogni parte del mondo intero, senza un momento di dignità, senza che il sangue ribollisse, dimenticandosi immediatamente di essere il Superman indicato dal Mago Merlino napoletano, la viltà spudorata del capo del governo italiano che assisteva spalleggiato dal capo del Viminale e del Senato, allo stupro istituzionale in diretta universale...!

Dopodiché bugie e coperture, coperture e bugie: 
l'arte codarda nella quale eccelliamo noi, la politica ed i media corrotti e servi.

Stativi buoni.
Roy

giovedì 1 maggio 2014

Matteo Renzi, il napoletano di Firenze....

Dovevamo arrivare negli anni duemila per assistere alle sconcezze parlamentari che un Presidente della Repubblica napoletano di nascita, si sarebbe inventato pur di soddisfare le esigenze di padroni attenti esclusivamente ai propri interessi costati il  sangue della povera gente.

Napolitano ovviamente non ha sangue napoletano nelle vene, quello se fosse esistito non gli avrebbe mai concesso di diventare il carnefice finale di questa povera Italia.

Purtroppo invece, da un paio d'anni a questa parte, dopo l'estromissione di un delinquente d'animo e corpo qual è Silvio Berlusconi, la sinistra italiana, ipocrita e stupida ha tenuto il sacco al vegliardo del Quirinale permettendogli di perpetrare un disegno vergognoso e distruttivo che sta affossando il Paese per sempre.

Stamattina al telegiornale ho visto una ragazzina di nome Marianna Madia che con la vocina di una quindicenne, ci spiegava con le chiacchere a cui oramai siamo stati abituati dal napoletano fiorentino, che cosa succederà, come si risanerà il paese.

A Napoli in un film di tanti anni fa, Operazione S. Gennaro,  gli scugnizzi vendevano ai turisti "l'arie'napule" racchiusa in un "boccaccio".

Il chiaccherone Matteo nostro, dal basso della sua idiota sicumera, consentita dalla sempre più ridicola ipocrisia della sinistra (apriti cielo se un forzista o grillino si fosse permesso di fare altrettanto), ci sta abboffando di cazzate ed amenità raccontate con un fare da bar che qualunque persona sana di mente avrebbe evitato per un rispetto dell'intelligenza degli italiani, se non per l'istituzione che rappresenta...ma tant'è...! 

Intanto a chiusura, dobbiamo ammettere che ha inventato un bonus di € 80 che tali non sono, che lo stato non dovrà erogare ed anzi ci guadagnerà, a dispetto delle difficoltà delle aziende che da richiedenti di ossigeno alle banche, sono state trasformate in finanziatori dello Stato: bravo Renzi, che genio...! 

Ma gli italiani sono davvero gente nord africana trasferita per sbaglio in questa tormentata penisola...?

Stativi buoni.

Roy