FIRENZE IN STILE CUBA.
IL LEGAIOLO SALVINI: “RENZI FA COME FIDEL CASTRO
DECIDE TUTTO, ANCHE CHE NARDELLA GLI FARÀ DA SUCCESSORE.
MANCA SOLO CHE VADA A DISTRIBUIRE LE PRIME COMUNIONI”
L’investitura di Nardella non piace a Eugenio Giani, presidente del Consiglio comunale di Firenze e consigliere regionale che sogna di partecipare alle primarie per prendere il posto di Renzi.
Anche Sel attacca Matteuccio: “È un uomo plebiscitario che nomina un suo luogotenente. Alla faccia di ogni pratica democratica”…
Il misero Renzi si accorgerà a proprie spese che se è salito tanto velocemente, con altrettanta rapidità cadrà come corpo morto cade.
E' facile la previsione: un personaggio che ha prodotto sfaceli come sindaco ed ex presidente della Provincia, oggi si trova magicamente a governare il Paese senza colpo ferire.
Continua a pensare, l'idiota, che è merito suo, che è bravissimo, che è stato unto dal Signore senza che se ne accorgesse, e che tutto gli si debba.
Ha venduto l'anima al diavolo che lo sta ricompensando finchè gli farà comodo, passa sopra i cadaveri con il ghigno di uno squilibrato e crede di poter continuare all'infinito.
Il limite dell'individuo, se vogliamo, l'ha evidenziato immediatamente Silvio nostro che dal basso della sua inconsistenza morale e politica, è riuscito a mettergli il cappello in testa, scrivendogli la legge elettorale peggiorando quella precedente senza che il pupo se ne accorgesse.
Il giovanotto senza toccare a terra, continua a scorazzare divertendosi come un pazzo, ma come tutto quanto non derivi dal sudore della fronte è destinato alla polvere, presto si accorgerà che il gigante che credeva di essere, purtroppo ha i piedi d'argilla e sarà chiamato a pagare il conto.
Stativi buoni.
Roy
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