L'Europa che detesta i poveri.
L’AUSTERITÀ IN GRECIA HA FATTO BENE A TUTTI TRANNE CHE AI GRECI
La
finanza festeggia e applaude la Grecia: l’uscita dall’euro è
scongiurata, la Borsa sale, le agenzie di rating la promuovono -
Peccato
solo che la gente non senta gli effetti del “miracolo”: la
disoccupazione è da record, il Pil continua a crollare - Secondo i
cittadini la crisi finirà fra 10 anni…
"La crisi ha lasciato ferite sociali che non accennano a rimarginarsi:
3,4 milioni di greci (su 11 milioni) vivono sotto la soglia di povertà
dei 7.400 euro l'anno.
Oltre 400mila famiglie sono senza uno stipendio e
800mila persone hanno perso l'assistenza sanitaria visto che il welfare
non garantisce la copertura a chi resta senza lavoro per più di un
anno.
E così mentre lo spread si accorcia (il differenziale sui bund
tedeschi è sceso in un anno da 2.700 a 660) la fila davanti agli
ospedali gratuiti delle Ong a due passi dal Parlamento è ogni mattina
più lunga".
E' questo che si aspettano i cittadini italiani, quando la finanza dovesse decretare ufficialmente la fine della crisi: la fame per se e la ricchezza per la borsa...?......
Stativi buoni.
Roy
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