CARLO MARIA VIGANO Chi l’avrebbe detto che Carlo Maria Viganò, colui che ha smascherato il marcio della Chiesa è in realtà un uomo assetato di soldi e privo di scrupoli? Lo dice il fratello Lorenzo: “Mi ha derubato e ha denunciato mia sorella” - Una storia che potrebbe far sgonfiare tutto il castello di Vatileaks...
La realtà però avrebbe il colore del fango: per Don Lorenzo le cose non
stanno così.
«Mio fratello Carlo Maria mi ha tradito - spiega
trascinando l'interlocutore dentro una pagina torbida e drammatica -
mio fratello mi ha derubato».
Affermazioni gravissime e tutte da provare che lasciano senza fiato,
ma del resto la saga dei Viganò, facoltosa famiglia milanese con un
passato di primo piano nell'industria dell'acciaio, mette a disagio
chiunque abbia voglia di scorrere le incredibili denunce incrociate che
fratelli e sorelle si sono scagliati addosso come frecce avvelenate.
Ovviamente anche se l'autore del fascicolo infamante, avesse avuto motivazioni altrettanto vergognose, non toglie che se i fatti saranno confermati, non perderebbero la propria valenza criminosa.
I punti neri della faccenda, come tante altre vaticane, non mancano di evidenziare i giochi sporchi a cui sono abituati nello Stato di Dio: credo che il Papa avrà il suo bel da fare per cercare di diramare la matassa, e non è detto che ce la faccia.
Stativi buoni.
Roy
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