Legge anticorruzione, decideranno 100 parlamentari tra condannati e indagati
Siccome ormai indignarsi è una moda trendy, già immaginiamo gli alti lai
e gli stracciar di vesti che seguiranno alla puntata di stasera di Report con la carrellata dei condannati, imputati, indagati e prescritti del Parlamento italiano: 100 in tutto.
Le “quote marron” formano un poderoso esercito di onorevoli e senatori
che ammonta ormai ben oltre uno su dieci del totale: un tasso di
devianza che non trova riscontri nemmeno nelle più degradate periferie
metropolitane.
I disonorevoli sono 100 acclarati ed 860 da acclarare.
Fini e Casini, per esempio, per il sol fatto che non hanno procedimenti in corso, sono brave persone?
Montezemolo è uno smidollato incapace che campa senza mai aver lavorato un giorno in vita sua: non si permetta di giudicare la vita degli italiani.
Montezemolo è uno smidollato incapace che campa senza mai aver lavorato un giorno in vita sua: non si permetta di giudicare la vita degli italiani.
Casini è quello dei due, tre, quattro forni; l'importante è aggirare gli ostacoli alla faccia degli elettori: alla De Mita, per farvi un esempio, invisibili nell'attività parlamentare per la crescita del sociale, presentissimi nelle gare elettorali, nei giochetti di palazzo, nelle trappole per poter essere sempre presenti a Montecitorio, muoia Sansone con tutti i Filistei.
Fini anch'egli professionista del far niente, se non appropriarsi dei beni di Alleanza Nazionale, promettere dimissioni ma senza onorarle, parla di onore e persone per bene. Visto che FLI è franato ed il terzo polo non è decollato, ecco partorire le Liste Civiche di onest'uomini...? Le ha tentate tutte da quando è stato cacciato dal PDL, pensava di essere qualcuno, a Mirabello durante il comizio gongolava, si era bagnato tutto tutto ma si è scontrato con una realtà amara: è solo un Bocchino con gli occhiali...! Ma non demorde, con il suo degnissimo epigono, e sempre epigoni di qualcosa di scuro, sordo ed opaco, saltano come cavallette pur di non perdere il 'posto fisso'; nello stesso tempo riconoscono subdolamente di non essere all'altezza di governare e propongono questo o quello, purchè si conservi la pagnotta. Questi sono peggiori di quei disonorevoli intervistati da La 7 che prima non ricordavano di essere stati condannati per corruzione, un pò come lo smemorato Eugenio Scalfari che non si ricorda di essere stato socialista, nonostante 4 anni passati da parlamerntare proprio del PSI...!..Poi si sono incazzati per essere stati scoperti: ma voi condannati per corruzione voterete la legge contro voi stessi? E' la semplicissima domanda alla quale non hanno voluto rispondere. Questa feccia che ci circonda appoggiata dai media che ci convertono sono coloro che voteremo nostro malgrado. Perchè?... Perchè siamo pecore incapaci di pensare. Ricordiamo che questi individui non starebbero in Parlamento se non ce li avessimo mandati noi. Siamo i mandanti, ed in diritto penale la condanna è superiore a quella dell'esecutore.
Stattivi buoni.
Roy
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