Bossi non lo sa, il segretario nazionale del partito, il referente fisso di Berlusconi, lo stratega leghista, non si accorgeva che la moglie diventava sempre più ricca, che la villa a Gemonio si abbelliva, che il figlio con 5 o 6 guardie del corpo al seguito avrebbe potuto avere dei problemi per le retribuzioni, che le firme sulle ricevute le apponeva mentre guardava un..film. Maroni, ministro dell’Interno, non sapeva spiegare i dubbi di Castelli, o le frequentazioni dell’imprenditore in odore di ‘ndrangheta nelle sedi della Lega. Calderoli pensava alle ruberie di Roma. Spariscono tanti miliardi e nessuno se ne accorge: forse non servono se è tanto facile farli sparire. Rutelli, Scajola, e chissà quanti altri, vivono nelle nuvole, salvo scendere a terra quando si tratta di fare qualche affaruccio, o spostare l’incasso degli ultimi 100 mln. di euro…a settembre? Ma che significa? Subito o fra qualche mese che differenza fa? Perché questi smemorati non rinunciano a qualcosa di cui non conoscono entità od esistenza? Ci trattano come ritardati, e noi discutiamo se siamo d’accordo o no…! Siamo vergognosi, l’Europa, il mondo, ci considera un paese spurio dell’america latina. Per fortuna abbiamo il contabile della Cattolica.
Stativi buoni.
Roy
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