sabato 10 dicembre 2011

Ma quante Caste abbiamo?

Bè, certo, fin'ora se ne erano stati buoni buoni; aspetavano di leggere quale danno potesse trasmettere il Super a questo Parlamento di nani. La levata di scudi è stata puntuale e decisa: all'unisono tutti, nessuno escluso, hanno gridato allo scandalo. Il Governo non può permettersi di toccare gli stipendi e le pensioni dei parlamentari, lo potrebbe fare solo il Parlamento che, figuriamoci, se prenderà mai in considerazione una simile eventualità. Quanto vale un parlamentare l'abbiamo ascoltato per loro stessa bocca nella camera TV nascosta degli 'Intoccabili', la tramissione di La 7 che ha ripreso la volgare piccolezza di lor 'signori'. Noi non ci meravigliamo, lo sapevamo, come sappiamo che chiunque riesca a prendere, poi sarà dura farlo abbandonare: per esempio il Ministro Profumo non intende lasciare la Presidenza del CNR. Ma la casta siamo noi, in pectore, come si dice, penso agli evasori fiscali che dichiarano € 20.000,00 ma possiedono l'aereo privato, od allo studente con borsa di studio e Porsche Cayenne al seguito; penso ai ricchi che spendono e spandono alla faccia dei poveri, dei bisognosi, dei malati, degli afflitti: provate a chiedere ad un ricco dei soldi per voi, vi risponderà che se glielo aveste chiesto prima, ha appena dovuto saldare un conto inverosimile, anzi vi chiederà anche solidarietà. I sindacati, per esempio, lunedì faranno uno sciopero contro la manovra, ma si guarderanno bene di pagare l'ICI sull'enorme patrimonio immobiliare che posseggono; il Vaticano, messo alle strette ha dichiarato che 'se ne può parlare': noi potremo dire all'Agenzia delle Entrate...parliamone?
Stativi buoni.

Roy

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