mercoledì 28 settembre 2011

Poveri noi

E’ singolare che l’Unione Europea creda alle dichiarazioni di Papandreu: il solerte 1° ministro greco, che ha permesso sprechi e dilapidazioni, che ha poi coperto le truffe dei suoi accoliti in Parlamento presentando bilanci falsi alla CE, assicura tutti noi che provvederà ad utilizzare al meglio gli aiuti che arriveranno dalla BCE…! Affidiamo, quindi, il bottino ai ladri.

Il cardinale Bagnasco, intanto, bacchetta Berlusconi per la sua immoralità, ma non mi pare che si interessi tanto di quella dei sacerdoti: credo che ognuno di noi possa fare un esempio.

I magistrati di Napoli, si sono visti sfuggire ‘il cuccio dalla tiana’, ma si sono subito ripresi, ed interpretando nuovamente le ‘centomila’ intercettazioni, che prima avevano ‘inconfutabilmente’ stabilito che il cavaliere era vittima del ‘signor’ Tarantini, ascoltando bene, hanno finalmente capito che era Berlusconi che lo spingeva a cercare ‘troie’ fresche per le sue nottate infuocate…sic! Il ministro dell’Interno assevera, intanto, la bontà del collega Romano tacciato di mafiosità; l’altro, per così dire ministro, tale Umberto Bossi, istiga alla secessione e chiama idioti coloro che sventolano il tricolore. Alemanno invece, non vuole che si paragoni la moglie alla Minetti: e vorrei pure vedere…

Che dire, la pazzia imperversa, ma la tragedia e che siamo noi a farne le spese.

Stativi buoni.

Roy

mercoledì 21 settembre 2011

Dio salvi...l'Europa

La Grecia è in stato fallimentare, non da oggi, ma dal momento stesso in cui ha deciso di entrare a far parte della moneta unica. Non è possibile che economie povere, l’ho già detto più volte, possano , improvvisamente, con alchimie finanziario/economiche, cambiare. Questo non è accaduto e non accadrà se non per un'inversione di rotta del proprio Pil a fronte del ritrovamento sul territorio di oro o diamanti, di ingenti quantità di petrolio o di chissà quale altra inimmaginabile risorsa interna. Oggi fra le bizze di una Germania che davanti ai grandi appuntamenti della storia, come le è sempre accaduto, perde la bussola, di una Francia sempre ‘furbissima’ brava a sfruttare la povertà degli altri, o di un Regno Unito che per ragioni divine ritiene di essere il più in gamba di tutti, i nodi di una politica espansionistica organizzata dall’Europa, fondata sull’Unione di…chiacchere, arrivano al pettine: uno dietro l’altro, dai più deboli in poi, i paesi del vecchio continente vengono meno e si frantumano davanti alle realtà delle cose, alla faccia degli analisti ed i finissimi studiosi/pensatori della libera economia creativa. La Grecia ha due modi per salvarsi, o viene aiutata con finanziamenti a fondo perduto da tutti gli stati del mondo, o si venda il Partenone alla Cina o all’India per fare fronte ai debiti di bilancio nascosti da politici corrotti ed idioti. Finanziarie strumentali che mandano la gente in mezzo alla strada, spremiture all’osso dei risparmi, imbalsamazione di una nazione, non potranno che accelerare il processo disgregativo dell’economia e creare un quarto mondo in Europa. A questo presto ci aggiungeremo noi, la Spagna, il Portogallo, l’Irlanda e così via. Solo Dio potrà salvarci dalla mano dell’uomo, ma continuiamo a raccontarci fregnacce.

Stativi buoni.

Roy

martedì 20 settembre 2011

Il peggio non è Berlusconi

Questo Presidente proprio non lo meritavamo, ma è colpa della sinistra che ci ha spinti a sognare l’arrivo di un ‘messia’. Ora tutti vogliono che lasci, molto surrettiziamente, in mala fede, si coglie l’occasione della sfrenata e scomposta azione delle Procure di Napoli, Bari e Milano, perché ‘le voci bianche dei coristi uniti’ annuncino il momento cruciale: Berlusconi deve andare via. Ma non hanno pudore? Con queste facili ammissioni ci rendono chiaro il disegno di una classe politica che di politico non ha nulla, che si trincera dietro un disegno perverso e vigliacco della magistratura, pronta ad ascoltare la penosa incapacità della minoranza di convincere con i fatti e le azioni politiche il popolo italiano. Ed ecco il colpo di stato silente, mascherato: ancora, dopo il funesto 1994, si tenta di sovvertire la volontà delle urne perché i vari Penati possano continuare ad esistere. Le agenzie internazionali ci puniscono perché così vuole l’opposizione, non perché il cavaliere sia un incapace, ma per le grancasse suonate a piè sospinto: muoia Sansone con tutti i Filistei. Non importa l’unità di un paese, il fango che ci lanciamo addosso: conta il proprio orto, il proprio tornaconto. Dagli avvisi di garanzia di Di Pietro al primo ministro durante la conferenza internazionale sulla criminalità, a tutto lo schifo delle intercettazioni valide solo ed esclusivamente per il capo del governo…? Vergogna. Che futuro ci attende.

Stativi buoni.

Roy

sabato 17 settembre 2011

Berlusconi deve restare

E' certamente il peggiore primo ministro della Repubblica italiana, non ha saputo neanche tutelare se stesso, a parte qualche legge sui falsi in bilancio, quindi non ci aspettiamo miracoli: ma lasciare adesso, sotto la spinta furiosa delle Procure, darebbe ragione ai PM di insistere anche in futuro con il loro intollerabile, vergognoso, atteggiamento persecutorio. Una riforma sulla 'giustizia' non si riesce a farla, tanti e tali sono gli ostacoli che i gruppi di sostegno alla Magistratura, ben più potente del Parlamento, frappongono. Credo che insieme al Vaticano, i Magistrati governino l'Italia: in più, a differenza del clero, non pagano i propri errori. Quindi si sentono intoccabili e si arrogano il diritto di determinare la nostra vita con un bieco potere dispotico. Non sono perseguibili se non da un autogoverno quale il CSM: cane non morde cane. Farsi condizionare ancora una volta dalla volontà di questi signori sarebbe un altro duro colpo alla scelta democratica, alla possibilità del cittadino di votare il proprio candidato, anche se con il sistema elettorale inventato da un leghista, vediamo annullata in gran parte questa possibilità. Speriamo che messo alle strette, questo 'torello impazzito' faccia una riforma giusta e ci salvi almeno dalla dittatura.
Stativi buoni.

Roy

giovedì 15 settembre 2011

L'Irisbus ed il sud

Il deputato Arturo Iannaccone fa inserire all'ordine del giorno una proposta per un fondo pro sud. L'attesa dell'irpino è quella di aiutare i giovani meridionali a trovare lavoro. Certo l'azione è piena di buona volontà, ma chiederei a Iannaccone ed altri che vogliono bene a questa terra, toccata dal Signore ma disturbata dall'uomo, di inserire come 'conditio sine qua non' una formazione etica comportamentale. La voglia dell'occupazione non deve essere solo occasione di vitalizio, ma di appagamento interiore perchè l'uomo ha diritto di avere dignità propositiva nell'essenza di umano.
L'impiego in qualsiasi settore deve supportare un'esigenza potente di sentirsi utile, di apporto consistente del proprio impegno, di gratificazione costante per l'azienda, se stesso, la propria famiglia. Gli operai che da qulche mese rivendicano il posto di lavoro all'Irisbus, dovrebbero, prima di tutto fare ammenda: perchè mai la Fiat vuole chiudere o dismettere l'unica fabbrica italiana sul territorio produttrice di autobus? Quanto le costerà aprire altrove? E' un'azione valida economicamente? Evidentemente consegnare i pulman quasi gratis alla clientela perchè sempre in ritardo nel rispettare i tempi delle commesse, pagando penali inammissibili, può essere la risposta ai nostri dubbi. Un territorio, quello meridionale, naturalmente predisposto all'agricoltura, al turismo, è stato vituperato da politiche ataviche di intrallazzi: la trasformazione in paese industrializzato anche dove questa avrebbe dovuto essere di altro genere, ha condizionato lo spirito della nostra gente, disturbata da un impegno diverso ed alienante: si è visto solo il tira a campare, lavora il minimo e fottitene del tuo lavoro.
Stativi buoni.

Roy

sabato 10 settembre 2011

Una nuova manovra all'orizzonte

Berlusconi non lascia, incancrenirà l'Italia e ci farà sprofondare, Tremonti da parte sua è già alle prese con una nuova azione d'introiti: non finirà mai.
Il mirino è già puntato sulle pensioni d'anziantà e su tutto quanto è indispensabile per la vita degli italiani, badando di non sfiorare i paletti del governo: le guerre che ci portano via milioni di euro quotidiani, i benefit dei parlamentari, le spese insulse come il ponte sullo stretto o la Tav, le evasioni quotidiane, le tasse al Vaticano...
Sarebbe semplicissimo superare la crisi, basterebbe non spendere: ma chi non spende...non guadagna. Dall'altra parte ci troviamo un Bersani tribuno, un governatore pugliese che non sa fare bene a casa sua, un Di Pietro che deve fare pace con il cervello. Come la mettiamo? Non so, forse se gli extraterrestri si decidessero, una buona volta, ad invaderci, ci salveremmo.
Stativi boni.

Roy

venerdì 9 settembre 2011

Rubano tutti

Il Vaticano ha lo sconto RAI, non paga ici ed acqua, ha i lasciapassare per le ZTL con un costo del 30% di quanto versano i cittadini: tra opere pie, società di mutuo soccorso, editoria, fitti, ospedali e tutto quanto lucra con i suoi 2.200 vani e 335 terreni solo a Roma, incassa miliardi di euro pagando il minimo. Il 117 della Finanza accoglie le telefonate ma poi non provvede, i parlamentari mietono a piene mani, non fosse altro che percepiscono stipendi e pensioni senza impegno, assenti costanti dal luogo di lavoro. I magistrati, quando non vengono presi con le mani nel sacco, si fanno la guerra impiegando fondi statali per imbastire inchieste che potrebbero favorire la propria supremazia: cane non mangia cane, il CSM mantiene ancora in sella Renato Squillante, arrestato nel 1966 e dimessosi dall’ordine giudiziario. Aldo Brancher, PDL, ex prete Fininvest, condannato per ricettazione ed appropriazione indebita, viene premiato dal governo insediandolo in un ente, ODI, costituito appositamente per elargire denaro pubblico, il cosiddetto ‘fondo Brancher’, ai comuni veneti e lombardi. Il presidente del consiglio del Comune di Bologna va a manifestare contro Berlusconi e percepisce dall’amministrazione € 450,00 di rimborso spese, un consigliere, suo collega, si fa pagare la trasferta per Sorrento sede convegno PDL. Potrei continuare in eterno. Purtroppo ‘i fessi si stann’acasa’.

Stativi buoni.

Roy

martedì 6 settembre 2011

La CGIL unico sindacato

Alla fine c'è la Camusso e basta, gli altri sindacati si allineano, Bonanni, poi, è andato ad Avellino per la festa dell'illustre sconosciuto Giuditta, il cognato di Mastella, ma non si è confrontato con gli operai IRISBUS in sciopero da mesi: ma d'altra parte che avrebbe potuto dire se non di accettare supinamente le decisioni dei suoi compari della FIAT. Angeletti, altro oggetto strano, è una chimera con valutazioni altalenanti senza una linea precisa, delle quali facciamo volentieri a meno. Lo sciopero generale indetto è una forma di protesta che ha voluto far conoscere a tutti la situazione incontrollabile della politica italiana, un paese nel quale vanno difese in modo assoluto ed incontrovertibile le posizioni dei ricchi che, ovviamente, non porteranno nulla di buono. Il limone è stato spremuto, aumentando l'IVA, cioè la tassa sui consumi, si deprimerà contemporaneamente domanda ed offerta, i ricchi compreranno sotto costo ed il paese andrà allo sfascio. Tutti lo capiscono, in Francia sono gli stessi benestanti a chiedere di pagare una tassa di sostentamento per il paese, solo con Berlusconi non si riesce a capire che stiamo un passo dal baratro che accoglierà tutti: prima i poveri, ma dopo sarà triste anche per gli altri. Ha detto il 'ministro' Rotondi, altro unto dal Signore, che rimpiangeremo Silvio dopo un quarto d'ora: certo non c'è da stare allegri con il panorama di facce toste che ci circonda, ma perseverare è diabolico.
Stativi buoni.

Roy

Lo spread questo illustre sconosciuto

Uno spread incontrollabile, l’Italia sull’orlo della bancarotta con un governo che non vuole riconoscere la propria incapacità. Peggio di così non saprei descrivere una situazione drammatica che fino a poco tempo fa era rappresentata da Tremonti prima e Berlusconi poi, con toni enfatici di chi, gongolando, alla faccia degli uccelli del malaugurio che tiravano i piedi, è uscito dalla crisi, grazie al sistema bancario,…bla..bla, al governo di destra che ha saputo…bla..bla…: oggi ci declassano a livello della Grecia, i nostri amati ‘soci’ europei ci accusano e ci danno addosso. Questa bellissima unione con moneta unica ci sta dando tante soddisfazioni, vedrete che ne usciremo e vinceremo: Gheddafi fa lo stesso, sta con un piede nella fossa, ma continua a prendere per culo. Forse ce l’hanno nel sangue. Manco loro si accorgono più della pateticità delle asserzioni, ma il lato comico e che stiamo ancora ad ascoltarli.

Stativi buoni.

Roy

lunedì 5 settembre 2011

La cagnolina di Vittoria

Il sindaco di Calolziocorte ha multato il Ministro Brambilla perché ha tappezzato i cantoni del paese con le foto della cagnolina fuggita Non possiamo capire il dramma del padrone che amando il proprio compagno domestico a quattro zampe come un figlio, raggiunge la disperazione per la perdita, e soprattutto perché capisce che sarà alla mercè di ogni pericolo, oltre a non avere la capacità di cercare il cibo o l’acqua. Per chi non ha mai avuto un animale in casa, e per quelli che magari pur avendolo, non sono mai riusciti ad amarlo veramente, queste sono sciocchezze, l’importante è la propria esistenza. Questo sindaco attento a realizzare un colpo politico, non arriva a valutazioni di umanità, non gli interessa della vita di un animale che non ha alcuna importanza, mentre il figurone che ha guadagnato davanti ai suoi elettori, lo appaga sessualmente. Se emanare un’ordinanza anche ingiusta, fa guadagnare consenso, ben venga; ma se al posto di Vittoria Brambilla ci fosse stato un suo capo partito, avrebbe avuto lo stesso comportamento? Caro sindaco Arrigoni, ma ha paura anche di un cane ...PDL?

Stativi buoni.

Roy

sabato 3 settembre 2011

'L'Italia è un paese di merda' ha detto Berlusconi.

No, non lo è, ma dal punto di vista malato del nostro, gli sembrerà anomalo che l'evasione fiscale sia un crimine, la prostituzione un delitto, rubare sia illegale e governare bene un paese cosa per pochi. La merda, visto che gli piace il termine, l'ha distribuita lui ed i suoi accoliti in questi anni di inganno: i vari Verdini, Tarantini o Scajola. Pensate che provvedeva, a detta dell'interessato Tarantini, a vesargli per l'attività di magnaccio visto che gli procurava le prostitute nei festini, € 20.000,00 mensili per aiutarlo a...sopravvivere, ed in ultimo € 500.000,00 per iniziare un'attività...! Siamo alla vergogna pura, senza ritegno o una piccola considerazione per il pudore: questo signore parla di..merda..? Questa esiste e circonda tutto quanto Silvio tocchi, non ultimo il Procuratore di Bari, Laudati, che dopo aver dato sfogo ad un egocentrismo sfrenato con i mille convegni sulla legalità, ai libri scritti a quattro mani sulle mafie e tutto quanto di corrotto, si fa prendere con le dita nella marmellata dalla procura di Lecce, conservando però la 'serenità' che contradistingue ogni indagato poi rinviato a giudizio, per aver addormentato l'inchiesta Berlusconi. Il Procuratore di Bari è lo stesso che qualche tempo fa veniva preso in flagrante per aver trasmesso atti alla segreteria PD perchè vagliassero la posizione del loro uomo Tedesco, o per aver fruito degli interventi economici del Governatore Vendola, indagato all'epoca dei fatti, in convegni da lui presieduti. Niki veniva misteriosamente prosciolto al contrario del proprio assessore...? Certo è un bel saltatore, ha capito che l'equilibrio instabile è la miglior medicina per fare carriera. Insomma se l'Italia è di merda, lo è perchè con il berlusconismo quella che era sepolta è riaffiorata.
Stativi buoni.

Roy