sabato 8 gennaio 2011

W l'Italia

Quest’Italia unita è costata secoli di sangue: uomini veri credevano in un ideale ed hanno sacrificato se stessi.

Tre milioni di italiani votano per la Lega, partito anti Italia, attento a qualsiasi ritorno economico, disinteressato a logiche solidali. Ma questo l’ho già detto tante volte, nulla di nuovo, Berlusconi ha sdoganato questi signori che rappresentano il 10% dell’elettorato, così come un 10% possiede il 50% della ricchezza del paese.

Noi subiamo logiche determinate da pochi, gente che da posizioni di preminenza adotta strategie fini ad un tornaconto che non è quello del popolo italiano, sistemi che mettono in ginocchio l’Italia che non è la loro patria, ma un luogo dove praticare affari. Quindi leggi ad personam, giustizia per ricchi, finanza per pochi, utilizzo del gioco d’azzardo per fare cassa alla faccia della crisi e dell’indigenza creando stati di sudditanza psicologica.

Santorre di Santarosa, il conte Confalonieri, Silvio Pellico, Mazzini, si rivoltano nella tomba scoprendo per chi hanno dato il sangue; D’Azeglio e Gioberti impegnati in riforme che contemplassero uno sviluppo economico unitario per le speranze italiane, resterebbero allibiti. Garibaldi finalmente, partendo dal sud riusciva insieme alle truppe del Regno di Sardegna ad ottenere un prima unificazione italiana annettendo il Regno delle due Sicilie alle Marche ed all’Umbria.

Vorrei che questi quattro gatti del nord-est si studiassero la storia, riguardassero i ruoli di chi ha creduto e quale sia stato il proprio, capissero finalmente che senza un Silvio malato di potere, non avrebbero futuro e che hanno raggiunto i loro massimi, checché ne pensino.

In questi anni di governo hanno provveduto a fare man bassa dei fondi statali, sei volte superiori a quelli stanziati per il sud che si vede anche bloccata l’erogazione del 50% ; Roma ladrona non ha saputo fare di meglio, forse perché durante le ruberie non ha pensato solo a se stessa ma anche agli altri; mentre questi leghisti operano scientificamente, attenti a non lasciare manco le briciole: con il federalismo intendono dare il colpo di grazia al resto del paese perchè da conti fatti , il sud perde fino all’60% mentre il nord guadagna fino al 105%. Ma la pacchia è finita, la campanella della fine della ricreazione ha squillato, e se non se ne sono accorti, godrò di più.

Stativi buoni.

Roy

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