Dio ci salvi dai vigliacchi.
Roy
C’è una globalizzazione mondiale della politica: più o meno tanti malati che operano per il proprio ego, il ritorno economico o per entrambi.
Dovunque ti giri scopri questi capi di stato o di governo o ad alti livelli nella pubblica amministrazione, idonei per uno studio neuro psichiatrico. Hanno tutti un’esigenza straordinaria di gratificante appagamento ed un’ acredine mascherata, passerebbero sul cadavere dei figli, figuriamoci quanto sono attenti ai problemi del cittadino. Ah, poi tutti moralisti quando si tratta dell’avversario: pensate a quel bell’uomo della Boccassini, giudicata dal CSM, ma cane non mangia cane, per atti osceni, assolta perché questa rossa astiosa ha invocato la privatezza, la stessa alla quale Berlusconi non ha diritto. Oggi il Procuratore Generale nella sua relazione annuale ha descritto i problemi gravissimi di intasamento della giustizia e dell’abilità “magistrale”, mò ce vò, nel far uscire le notizie segretate per il proprio uso e consumo: questi abilissimi investigatori, mai hanno scoperto come facessero i giornalisti ad avere i verbali chiusi in cassaforte. Ma via libera ad una indagine universale su pruriti sessuali, purchè si riesca una volta per tutte, a liberarsi del cavaliere, che per la sua dabbenaggine infantile, meriterebbe parecchi paccheri.
Stativi buoni.
Roy
Berlusconi mente come un bambino che non sa che è stato scoperto.
Ma come fa un presidente del consiglio a dire continuamente tutto ed il contrario con una candidezza sconcertante. Ecco perché io penso che sia veramente malato: ossessionato dal delirio d’onnipotenza crede fermamente che nessuno può scoprirlo; mi ricorda una scena teatrale con Eduardo De Filippo, nella quale un attore per nascondersi si infila sotto un tavolo tipo bar, totalmente scoperto, o il mio gatto che si nasconde sotto un lenzuolo lasciando fuori la coda. E’ avvilente.
Stativi buoni.
Roy
Testamento biologico, eutanasia, libertà di vivere la propria morte.
Ognuno ha la sua risposta seppure mal delineata, ma credo che come si sbaglia con la pena di morte determinata da un tribunale, ad opera di magistrati che operano nell’intimo di un impegno professionale che mai simile a se stesso, probabilmente è in errore, così incomprensibilmente dentro di noi resta per sempre una sensazione amara, difficile da coprire.
Libertà di vivere ma non di morire, anche per laici lontani dalla fede, ci si accorge che dare la morte perché migliore della vita è un adempimento contro natura: la vita è un’espressione potente del nostro essere, i gesti spontanei nella conservazione del nostro spirito vitale, sono la conferma di un atteggiamento connaturato: è come respirare o proteggersi il volto ad un segnale di dolore.
Vulimmuce bene.
Roy
Una Campania malandata ed in ginocchio viene rappresentata da Findomestic Banche come il paese del Bengodi.
Uso spesso l’espressione “siamo circondati” perché da qualunque parte ci giriamo lo prendiamo in saccoccia; tutto ed il contrario di tutto, Avellino, capoluogo agli ultimi posti in qualsiasi classifica nazionale, assurge a capofila nei consumi italiani: evidentemente qualcuno ci buggera.
Nei negozi avellinesi c’è il vuoto totale, ma poi, magicamente, i gestori registrano entrate più che lusinghiere; l’amministrazione fa acqua da tutte le parti, però il sindaco fino a qualche mese fa risultava fra i più graditi; la viabilità, i rifiuti, le buche, lo sviluppo progettuale della città è nullo, ma qualcuno tesse elogi. Bè, cari signori vuol dire che va così: i coperchi sotto e le pentole sopra.
Stativi buoni
Roy
IL sindaco di Bari ha indetto una sorta di novità burocratica: la caccia al fannullone.
Chiunque potrà fotografare dipendenti comunali che invece di lavorare, impegnano diversamente il tempo retribuito dal cittadino. Noi parliamo di truffa allo stato con un finto disappunto, perché sotto sotto ammiriamo finanche il furbetto di turno che riesce a percepire lo stipendio senza grande impegno: quante volte troviamo impiegati pubblici che si intrattengono leggendo il giornale o chiacchierando, eppure facciamo spallucce, come se fosse qualcosa contro cui non abbiamo né la forza o la capacità di opporci. Striscia la Notizia ha più volte evidenziato con servizi scomodi la triste realtà, ma se in qualche caso si è posta una toppa, generalmente non accade nulla, o se pure, dopo un po’ torna tutto tale e quale. Con una scusa basata anche sull’atavica mancanza di etica lavorativa, Marchionne sta crocifiggendo i lavoratori italiani; per un peccatore penitenza maggiore, certo tanti sono ligi al dovere, anzi sopportano perfino il dileggio dei fannulloni, ritenuti furbi, ma la scaltrezza è una dote insita nell’umano, che poco a poco entra nel quotidiano e dalla quale non si riesce più a liberarsi. Abbiamo urgenza di un corso adattivo comportamentale con continua e severa sorveglianza:
l’italiano se lasciato a se stesso, va a ruota libera. Bene sta facendo il sindaco pugliese, Michele Emiliano, che difende le casse comunali da fetenti imbroglioni, chiamandoli a rispondere del documentato; questi signori, anzi, se avessero un proprio dipendente come se stessi non avrebbero alcuna remora a liberarsene, manifestando questa volta, un rammarico misto a sorpresa e disgusto.
Stativi buoni
Roy
Salerno è la città campana più avanzata; una amministrazione che da anni stila progetti di sviluppo e di vivibilità con risultati egregi riconosciuti da tutti. Già qualche anno fa stagisti di amministrazioni del nord hanno studiato il fenomeno per loro magico, vista la scarsa considerazione per tutto quanto meridionale; eppure sappiamo che le intelligenze sudiste hanno sempre imposto il proprio pensiero in qualsiasi contesto mondiale ed in ogni settore. Un sindaco determinato e serio ha cambiato radicalmente la fisionomia della città, ha voluto ed ottenuto che Salerno diventasse punto di riferimento come, d'altronde, è giusto che fosse con quella strabiliante realtà limitrofa conosciuta in tutto il mondo: la costiera amalfitana e sorrentina. Il Natale con la coreografia curata di quest’anno, insieme alle occasioni di interesse collettivo, ha fatto la differenza; nulla frena la continua evoluzione del capoluogo del cilento: De Luca, forse prima dell’analista francese Fitoussi o dell’inglese Jil Matheson, ha capito che gli indici misuratori del benessere o del progresso assoluto di un paese, non possono risolversi nel decimale del Pil: anche i voti per stabilire il valore di uno studente vanno da uno a dieci o addirittura da 18 a 30. La gamma di variabili va allargata; il benessere psico fisico, comportamentale, politico, sociale oltre naturalmente all’istruzione, la salute, le reti sociali e via così. I governi disattenti perché formati da benestanti agevolati in tutte le condizioni, non tengono conto di tutto ciò e quindi si attendono solo risultati economici che poi consentano di organizzarsi per una migliore vivibilità: non è così, De Luca lo ha capito, dove non esiste una sicurezza economica, crea le condizioni intelligenti per iniziarne una. Questo sindaco è una risorsa e prego Dio perché regali anche a noi una possibilità-
Stativi buoni.
Roy
Quest’Italia unita è costata secoli di sangue: uomini veri credevano in un ideale ed hanno sacrificato se stessi.
Tre milioni di italiani votano per la Lega, partito anti Italia, attento a qualsiasi ritorno economico, disinteressato a logiche solidali. Ma questo l’ho già detto tante volte, nulla di nuovo, Berlusconi ha sdoganato questi signori che rappresentano il 10% dell’elettorato, così come un 10% possiede il 50% della ricchezza del paese.
Noi subiamo logiche determinate da pochi, gente che da posizioni di preminenza adotta strategie fini ad un tornaconto che non è quello del popolo italiano, sistemi che mettono in ginocchio l’Italia che non è la loro patria, ma un luogo dove praticare affari. Quindi leggi ad personam, giustizia per ricchi, finanza per pochi, utilizzo del gioco d’azzardo per fare cassa alla faccia della crisi e dell’indigenza creando stati di sudditanza psicologica.
Santorre di Santarosa, il conte Confalonieri, Silvio Pellico, Mazzini, si rivoltano nella tomba scoprendo per chi hanno dato il sangue; D’Azeglio e Gioberti impegnati in riforme che contemplassero uno sviluppo economico unitario per le speranze italiane, resterebbero allibiti. Garibaldi finalmente, partendo dal sud riusciva insieme alle truppe del Regno di Sardegna ad ottenere un prima unificazione italiana annettendo il Regno delle due Sicilie alle Marche ed all’Umbria.
Vorrei che questi quattro gatti del nord-est si studiassero la storia, riguardassero i ruoli di chi ha creduto e quale sia stato il proprio, capissero finalmente che senza un Silvio malato di potere, non avrebbero futuro e che hanno raggiunto i loro massimi, checché ne pensino.
In questi anni di governo hanno provveduto a fare man bassa dei fondi statali, sei volte superiori a quelli stanziati per il sud che si vede anche bloccata l’erogazione del 50% ; Roma ladrona non ha saputo fare di meglio, forse perché durante le ruberie non ha pensato solo a se stessa ma anche agli altri; mentre questi leghisti operano scientificamente, attenti a non lasciare manco le briciole: con il federalismo intendono dare il colpo di grazia al resto del paese perchè da conti fatti , il sud perde fino all’60% mentre il nord guadagna fino al 105%. Ma la pacchia è finita, la campanella della fine della ricreazione ha squillato, e se non se ne sono accorti, godrò di più.
Stativi buoni.
Roy
IL caso Battisti non è da ascrivere ad una mera decisione d’incompatibilità con le aspettative italiane, non è più una sottovalutazione dei crimini commessi, ma uno schiaffo al nostro sistema giudiziario, uno sberleffo al governo da operetta che meritiamo.
Un Ministro minaccia ritorsioni, un altro sconvolgimenti nei rapporti fra i due paesi: Berlusconi con la sua solita mancanza di buon gusto, assicura il Brasile che nulla cambierà con l’Italia.
Sono nauseato da come gli interessi privati la facciano da padrone, questo Silvio commediante recita ancora il canovaccio che gli compete; dice e disdice, promette ma poi non mantiene: il Ministro brasiliano infatti, forte della conoscenza di questo marziano che si spaccia da capo del governo, ha subito detto che sarebbe stata una tempesta in un bicchiere d’acqua.
Credo quindi che se cerchiamo un po’ di giustizia sociale, dobbiamo affidarci alla cabala: solo per caso potremmo avere soddisfazione nelle aspettative. La benzina aumenta a dismisura senza ragione apparente: le accise fanno bene al bilancio statale. Le tariffe assicurative sono doppie rispetto alla media europea, ma va bene così; i ticket sanitari aumentano, le file anche; giorni e giorni di lavoro dedicati ad operazioni burocratiche, ma lo stato si riforma; tutto procede alla grande, i sondaggi danno ragione alla destra.
Non ci resta che piangere.
Roy