venerdì 30 dicembre 2011

Tutti i Monti vengono al pettine

Esteri

Golpe di Angela e Giorgio Hanno fatto fuori il Cav

Il Wall Street Jorunal: Merkel chiamò Napolitano per chiedergli di far cadere Silvio Berlusconi e il Colle eseguì. Ma il Quirinale smentisce

Golpe di Angela e Giorgio  Hanno fatto fuori il Cav Il Quirinale racconta di una telefonata fra amici che non avevano meglio da fare che scambiare quattro chiacchere sull'economia: e l'interlocutore giusto era Napolitano? In America davanti alle bufale chiedono l'impeachment o stato d'accusa, imputazione: più semplicamente il rinvio a giudizio della carica istituzionale colpevole di false dichiarazioni nell'esercizio delle sue funzioni. Giorgio Napolitano è in questa situazione, ma in Italia, si sa, il Presidente della Repubblica resta l'ultimo baluardo di una dignità politica in via d'estinzione e, pertanto, tutti sono portati a prendere le truffe del Colle come opera dello Spirito Santo. Il giornale americano che ha scritto la notizia non è un quotidiano di provincia, ma la più importante testata giornalistica economico/ finanziaria del mondo: non può, il Giorgio nazionale, liquidare la cosa come un errore d'informazione: non è corretto, ed è offensivo per le nostre intelligenze. La manovra riuscita agli americani con Merkel, Sarkozy ed il Presidente della Repubblica ci ha reso chiaro, se ne avessimo ancora bisogno, di che pasta sono i nostri parlamentari; Casini, Bersani, Fini ed il buon Berlusconi, artefice del disastro e delle conseguenze che ci costringe a vivere, con un Monti che distingue la recessione da quella esplosiva....? meritano la galera a vita, con una dozzina di frustate sui denti al giorno.
Stativi buoni.

Roy

giovedì 29 dicembre 2011

La spudoratezza di Monti e la vergogna di Casini


Monti: "Nessuna nuova manovra
Oggi comincia la fase cresci-Italia
Avanti su lavoro e liberalizzazioni"


Monti, Bersani: "Un bagno di realtà"
Berlusconi: concordi con noi le misure

Casini: «Siamo in buone mani».
Di Pietro attacca: «Televendita» Sono fermamente daccordo con la Lega e Di Pietro che mi sembra siano le due uniche entità corrette nel giudizio di un personaggio (Monti) e di una manovra vergognosa che non ha portato nulla di nuovo ma ha esaltato lo squallore delle precedenti. Aumento incredibile dei carburanti, mannaia sulle pensioni e sulla casa: qual è la novità? Il ridicolissimo Casini cerca di trovare nuova linfa nell'adulazione sfrenata di questo governo: poi sapremo che ci guadagna, e non banalizzi con 'il bene dell'Italia'. Bersani continua nella sua scelta di denigrazione dell'infelice Berlusconi, senza alcuna proposizione: rappresenta Monti come una sua creatura, e gliela darei per buona per l'inconsistenza, ma non è vero purtroppo per lui. Il Mario nazionale seguita nella falsariga del Silvio precedente, a menarci per il naso con altisonanti dichiarazioni di salvezza, 'Cresci Italia' invece di 'Forza Italia'; abbiamo frenato prima del burrone, ora siamo salvi, lo sprade, visto che continua a salire, non è così importante....Un Cavaliere riveduto e corretto, con pochi ammiccamenti, scarsi sorrisi, ma sempre ricco di fandonie: la differenza sta nella Minetti ed in Ruby.

Stativi buoni.

Roy

lunedì 26 dicembre 2011

Siamo messi male, ma proprio male

Dagospia di oggi 27 dicembre: 1- ALMENO DUE BANCHE DI CARATURA MONDIALE "HANNO PRESO DELLE MISURE" PER RITORNARE AD EFFETTUARE TRANSAZIONI IN VECCHIE VALUTE TRA CUI LIRA, DRACMA E ESCUDO - 2- SECONDO IL ‘’WALL STREET JOURNAL’’, LE BANCHE IN QUESTIONE HANNO GIÀ CONTATTATO SWIFT, L'AZIENDA BELGA CHE GESTISCE I SISTEMI PER LE TRANSAZIONI FINANZIARIE INTERNAZIONALI, PER AVERE LA TECNOLOGIA E I CODICI NECESSARI - 3- LE BANCHE STANNO STUDIANDO TUTTI GLI ASPETTI DEL POSSIBILE IMPATTO CHE AVREBBE L'USCITA DI UNO O PIÙ PAESI DALL’EURO. Alla faccia dei cosiddetti analisti; noi poverissimi nessuno abbiamo sempre capito dove si andasse a parare, ma i media, si legge tale e quale, che sono il contraltare di tutti i poteri forti, compreso Berlusconi, ci hanno inculcato la lezioncina sulla quale tutti, chi più chi meno, a seconda del grado culturale e della preparazione specifica, penso ad un amico banchiere, hanno intessuto elucubrazioni dettate, ma che pensavano proprie: 'non so se sono stato spiegato' recitava la battuta di una comica pugliese.

Stativi buoni.

Roy

sabato 24 dicembre 2011

Un anno da dimenticare.


Ci troviamo immersi in un mare di m...elma e non riusciamo ancora a capire quale sia stato l'evento deteminante perchè da Repubblica a parvenza democratica ci ritroviamo in uno Stato Presidenziale con fortissime ingerenze americane ed europee. Il giochetto dello sprade è andato a buon fine, gli USA che hanno forti interessi in Italia, non potevano permettere che uno squilibrato imprevedibile, amico di Putin e Gheddafi, condizionasse la politica estera internazionale che come ho già detto, vuoi per effetto del Gruppo Bilderberg (detto anche conferenza Bilderberg o club Bilderberg), incontro annuale per inviti, non ufficiale, di circa 130 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità influenti in campo economico, politico e bancario che trattano una grande varietà di temi globali, economici, militari e politici, al quale è iscritto il nostro Mario, vuoi per la costante intromissione americana nei fatti mondiali, vuoi per tante altre ragioni di conflittualità fra paesi non allineati, Libia e Russia per esempio, con quelli canonici definiti "bravi" come i paesi europei, evitando di farci colpire da gruppi terroristici non meglio identificati , hanno deciso, bontà loro, di assoggettarci con una abile strategia finanziario-politica. Sono stati bravi, hanno lasciato agli idioti come Bersani e Casini la sensazione di essere nel mazzo di carte, raggiungendo il proprio obiettivo appieno.
Dopo la fotografia siamo rimasti contenti.
Stativi buoni.

Roy

giovedì 22 dicembre 2011

" It's..."

Il prezzo della fiction

Quanto è politicamente costata all’Italia la montatura del caso Mills

Il caso Mills è una montatura. Dopo le dichiarazioni del diretto interessato durante l’ultima testimonianza nel processo a carico di Silvio Berlusconi – “It’s all fiction, sono tutte storie quelle che ho scritto su Berlusconi e Bernasconi, una invenzione pericolosa” – dovrebbe essere evidente a tutti. A questo punto le persone equilibrate dovrebbero chiedersi: quanto è costata all’Italia la montatura del caso Mills?

Abbiamo una magistratura da operetta, un Presidente della Repubblica pure, un Governo anche. Potrei continuare, le balle, gli autoriconoscimenti di Monti, la sua economia spicciola, la sua portavoce da € 11.000,00 mensili, e si che ne avrebbe potuti offrire € 2.000,00, sarebbe stato corretto, ma una cosa è quanto vogliamo che appaia, ...all fiction, piace tanto scrivere ai giornali o riferire dalle TV la frase inglese, fa tanto moda, un'altra è la verità. Tra si dice ed ha detto, facciamo la storia in Italia, ed intanto un signore, accusato da un pentito sulla strage di Falcone, si è fatto 18 anni di carcere: il pentito ha ritrattato e il poveretto è stato liberato. Ma chi paga? Lo Stato, i magistrati? E' stato uno scherzo, intanto 18 anni di carcere non lo sono, Berlusconi che dovrebbe pagare con 3.000 anni di carcere per lo schifo che ha diffuso nel corso della sua permanenza al potere, è stato crocifisso troppo a lungo dalla 'pazziella' di quella specie di umanoide di Mills, gli imprenditori si suicidano perchè non riescono ad incassare dallo Stato, lo Stato fa suicidare i cittadini tiranneggiati con tasse e balzelli inumani: è tutta una finzione?

Stativi buoni.


Roy

martedì 20 dicembre 2011

..la grande truffa


Ad oggi non è cambiato nulla se non in peggio, ma i tromboni, Casini, Fini e la triste compagnia, continuano a tessere lodi a quell'imbroglione di Napolitano, perchè anche questa finta democrazia creata artatamente da lui, diventi un'opera di grande dignità... Quel buontempone di Berlusconi, fregato alla grande, piano piano ammette ma poi replica che stiamo vivendo un anomalia antidemocratica tutta stile e fantasia italiana, dove basta che le corporazioni, la massoneria ed il Vaticano asseverino, perchè anche il nero diventi bianco. Noi, intanto popolo vile e traditore, basti pensare all'ultima vigliaccata di Silvio che ad agosto bacia la mano di Gheddafi e dopo qualche mese gli manda i bombardieri, trangugiamo qualsiasi porcheria; lo facciamo perchè speriamo in qualche tornaconto, alla faccia degli altri che se soffrono non è certo colpa nostra: le forti corporazioni dei farmacisti si sono opposte alla vendita dei farmaci nei supermercati, una volta ottenuto quanto si prefissavano, muoia Sansone con tutti i filistei. Quindi un contentino qua, uno là e poi possiamo fare la mecelleria che vogliamo. Purtroppo sappiamo di essere i codardi che siamo e vilmente siamo trattati: ognuno ha il governo che merita. La Fornero, per esempio, altro grande esempio d'umanità: quando ha pianto in diretta scempio, i giornali hanno sparso lenzuolate di encomi per il Ministro dal volto 'cristiano'; la santa subito ha pensato che potesse, quindi, tentare la carta dell'art. 18. Ricapitolando: Napolitano, il re, sfruttando le bugie della Merkel e del fido scudiero francese, ha fatto fesso il principe dei cicisbei; il professore Mario Monti, improvvisamente laureato 'grande mente economica planetaria', ha partorito il suo aborto; gli sprade non sono scesi di un punto; la Germania, scopriamo, ma lo sapevamo e l'abbiamo anticipato più volte, ha imbrogliato i suoi conti ed ha un debito pubblico tre volte superiore al nostro; la Francia sta perdendo la tripla A; l'Italia è a passo dal baratro se non ci ribelliamo ad una manovra distruttiva; Don Verzè, come tutti prelati che hanno maneggiato soldi, si scopre un gran farabutto.
Stativi buoni

Roy

lunedì 19 dicembre 2011

Se rivoluzione ci vuole, rivoluzione sia...


Facciamola subito, altrimenti , in mutande, avremmo anche difficoltà logistiche. La Lega proclama dal 'Parlamento' del nord la disubbidienza civile, che oltre ad essere marchianamente apologia di reato, provenendo da un assemblea illegittima in un luogo che stabilisce illegalmente un'alternativa allo Stato, dovrebbero essere incarcerati immediatamente tutti coloro che ve ne prendono parte: ma in Italia, come al solito, essendo tradizionalmente un popolo di vili, facciamo i forti con i deboli ed i deboli con i forti. Ricorderei ai contadinotti di Varese e dintorni che il sud, il Regno delle Due Sicilie, si sobbarcò il debito piemontese e delle zone settendrionali perchè queste uscissero dalla feroce situazione di povertà in cui versavano, e pagò il frutto del suo intervento facendosi penalizzare dalla concorrenza sleale creatasi con lo stesso nord salvato. E' inutile ricordare che al nord c'è la più alta evasione fiscale d'Italia, che non hanno rispettato le quote latte e non hanno pagato le multe europee facendole pagare a chi non ne aveva colpa: la gravità sta nel fatto che questi continuano a prendere a due mani ma ci terrebbero volentieri incatenati. Meno male che i professori sono del nord, altrimenti chi avrebbe potuto rispondere all'arrogante saccenza di questa gente senza idee?
Stativi buoni.

Roy

giovedì 15 dicembre 2011

...il cervello è un optional...



15 Dicembre 2011

Supertasse e 800mila occupati in meno
Allarme Confindustria: "E' recessione"

Marcegaglia: il Pil si contrarrà dell 1,6% nel 2012 con la disoccupazione al 9%. La pressione fiscale
tra due anni al 45%. I tagli sul costo del denaro non fermano la sfiducia dei mercati internazionali
Istat: inflazione frena al 3,3%. Ma la spesa al supermercato costa di più. Benzina: prezzi record


Come mai solo dal di fuori si riesce a vedere chiaro, mentre i capi bastone non capiscono un cazzo? Questo oggetto strano, il cancelliere germanico, non contento di devastare il suo paese, è quasi riuscito a distruggere, aiutato dall’ineffabile Nicholas, ogni economia europea.

Si è barcamenata qua e là, ha incolpato questo e quello pur di non ammettere che le speculazioni partono dalla Germania, che è il paese più ingombrato da titoli pericolosi, e cosa assai determinante, che lei stessa è un’incompetente. Oggi glielo ha ricordato un esponente di partito tedesco, ma sembra che nessuno voglia ascoltare. Dopo aver letto la farneticante manovra dei ‘professori’ i due nani l’hanno valutata ‘impressionante’: evidentemente per le loro piccole testoline, visto che da ogni parte del mondo si evidenzia l’inconsistenza e la pericolosità di un intervento finanziario atto ad affossare l’economia e la ricrescita: a che vale risanare un debito se poi non c’è la possibilità di sopravvivenza? Se tutto questo dovesse generare tumulti e rivoluzioni? Non ci hanno ancora pensato questi immensi bastardi che chi pagherà saranno i soliti poveri, o forse si, tanto loro sono unti dal Signore che capirà chi dovrà essere salvato, anche senza segnare gli stipiti delle case. Stativi buoni.

Roy

domenica 11 dicembre 2011

L'Italia siamo noi


Non abbiamo educazione, rispetto e vergogna: sappiamo parlare della casta, dell'onorevole disonesto, ma non includiamo mai noi stessi. Siamo la cosiddetta Società 'Civile': ma che cos'è la civiltà? E' esclusivamente la nostra aspettativa di vita corretta degli altri, mai e poi mai il riconoscimento dei nostri doveri. Fini disse che appena Berlusconi avesse fatto un passo indietro, si sarebbe dimesso, così come l'ha asserito l'ex Ministro Rotondi e così tanti altri fra cui noi stessi, se ci pensiamo un pò.
Stativi buoni.

Roy

sabato 10 dicembre 2011

Ma quante Caste abbiamo?

Bè, certo, fin'ora se ne erano stati buoni buoni; aspetavano di leggere quale danno potesse trasmettere il Super a questo Parlamento di nani. La levata di scudi è stata puntuale e decisa: all'unisono tutti, nessuno escluso, hanno gridato allo scandalo. Il Governo non può permettersi di toccare gli stipendi e le pensioni dei parlamentari, lo potrebbe fare solo il Parlamento che, figuriamoci, se prenderà mai in considerazione una simile eventualità. Quanto vale un parlamentare l'abbiamo ascoltato per loro stessa bocca nella camera TV nascosta degli 'Intoccabili', la tramissione di La 7 che ha ripreso la volgare piccolezza di lor 'signori'. Noi non ci meravigliamo, lo sapevamo, come sappiamo che chiunque riesca a prendere, poi sarà dura farlo abbandonare: per esempio il Ministro Profumo non intende lasciare la Presidenza del CNR. Ma la casta siamo noi, in pectore, come si dice, penso agli evasori fiscali che dichiarano € 20.000,00 ma possiedono l'aereo privato, od allo studente con borsa di studio e Porsche Cayenne al seguito; penso ai ricchi che spendono e spandono alla faccia dei poveri, dei bisognosi, dei malati, degli afflitti: provate a chiedere ad un ricco dei soldi per voi, vi risponderà che se glielo aveste chiesto prima, ha appena dovuto saldare un conto inverosimile, anzi vi chiederà anche solidarietà. I sindacati, per esempio, lunedì faranno uno sciopero contro la manovra, ma si guarderanno bene di pagare l'ICI sull'enorme patrimonio immobiliare che posseggono; il Vaticano, messo alle strette ha dichiarato che 'se ne può parlare': noi potremo dire all'Agenzia delle Entrate...parliamone?
Stativi buoni.

Roy

mercoledì 7 dicembre 2011

L'Italia che vorrei


Il quotidiano torinese apre giustamente con l'azione storica napoletana che badate bene, non è certamente una chimera ma solo il risultato di un impegno vero di chi vuol bene al sud. Torinesi felici di un Napoli formidabile, italiani gratificati da se stessi, perchè Napoli, Torino, Reggio Calabria...sono città italiane, con i difetti ed i pregi di ognuna, ma tutte vive ed orgogliose della propria storia. Il mio paese dovrebbe inorgoglirmi, ma purtroppo, viene rappresentato troppo spesso dal peggio: dal malaffare politico e dalla malavita. Forse siamo troppo ingenui, ci fidiamo spesso delle sensazioni, dell'apparenza e non andiamo a fondo nei giudizi; ci facciamo disturbare dall'ideologia, garantiamo l'uno a discapito dell'altro: magari sono entrambi perniciosi. La mia bella Italia preda di loschi figuri che ne fanno man bassa, la distruggono per denaro, per sentirsi grandi: la Tav, il ponte sullo stretto, la guerra...
Vorrei che aprissimo gli occhi e ci liberassimo in un solo colpo da questo putridume, vorrei che l'amore per un terra incredibile ci conquistasse e partorisse uomini con il cuore.
Stativi buoni.

Roy

martedì 6 dicembre 2011

Perchè dobbiamo avere un'Italia così iniqua?

Non c'è stata alcuna differenza con ogni governo precedente, di destra o sinistra, si aumentano le tasse indirette che colpiranno la crescita, imporranno il peggioramento della rcessione e noi ci troveremo fra qualche anno con il cappello in mano! Napolitano se ne fotte, a lui interessa che il proprio delfino passi per un eroe e quindi gli ritorni nella tomba un epitaffio eterno di 're giorgio, il più grande salvatore della Patria'- Spero che Dio faccia giustizia di questi ipocriti figli di puttana che vendono l'anima al diavolo pur di ottenere quanto si prefiggono: quell'altro bluff di Berlusconi, lo dico per chi ancora gli porta acqua, si è venduto le dimissioni con patti scellerati che gli consentissero di incrementare il patrimonio alla faccia dei poveri e di quella signora che a Rai 1, stamane, con mille euro mensili, quasi cieca, non sarebbe riuscita, non dico a curarsi, ma manco a sopravvivere. Ormai siamo circondati da delinquenti che operano a proprio indiscusso piacimento; il ministro dell'ambiente parla di nucleare, di Tav e di ponte sullo stretto, ma non si interessa di acqua dispersa dalle tubazioni, di energia rinnovabile, di inquinamento. Continuiamo a vivere in un paese con parlamento e governi imposti, adoriamo il grande fratello, le trasmissioni senza privatezza, possibilmente con tante lacrime, ci vergogniamo di non essere trans ed adoriamo un Presidente da colpo si stato.
Stativi buoni.

Roy

domenica 4 dicembre 2011

Eccoci qua: Monti è solo un eufemismo

Di alto non c'è nulla, solita solfa come volevasi dimostrare, purtroppo: il super, l'extra large, l'eroe, non è nessuno.
Ma proprio nessuno, anche Il Corriere Della Sera, sua casa d'appartenenza gli ha dedicato un editoriale di bocciatura; non è andato oltre le solite chiacchere del caso, ha tassato per tre quarti, sempre i meno abbienti, ed ha tagliato per uno. E' dimostrato che con queste metodologie non vi sarà crescita, ma i professori, lo sappiamo, non sanno fare altro. Ahimè, sono deluso e sconcertato dalla falsità e dalla vigliaccheria di chi non dovrebbe chiedere perchè non ne ha bisogno, ed invece anche a cento anni, si spera sempre in qualcos'altro: vi ricordate il Vangelo del cattivo amministratore? Il Professore ha rinunciato agli emolumenti da ministro, gli basta campare con lo stipendiuccio di senatore, ma guarda tu: un ascoltatore a Rai 1, stamattina, ha pensato di chiedere al padre, pensionato con € 500,00, di toglierne una parte per dare il buon esempio... Questo Campione da operetta doveva tagliare le spese inutili, le emorragie quotidiane, attaccare i patrimoni...ma è inutile: chi vuol capire ha capito, chi pensa solo alla sua parrocchia, lo stesso. Saluto voi che mi leggete ed il...Vaticano, che attendo al varco. Spero che il Parlamento abbia per una volta un sussulto di dignità, e gli faccia il culo.
Stativi buoni.

Roy

sabato 3 dicembre 2011

La strategia della tensione di Monti

Dopo la scuola Napolitano, tutti hanno imparato che mettere la gente davanti al fatto compiuto ed inculcando lo stress della fretta, è la strategia vincente: ora qualunque puttanata proporrà questo illustre professore, che ancora mi chiedo perchè sia rinomato per la sua infallibilità, sarà la via per uscire dal problema che una volta risolto, salverà l'Europa intera, per ora, l'Universo se avrete la pazienza di attendere...? Grandiosa la Merkel che investe il 'nostro' di capacità illimitate per la salvezza dell'umanità, però si incontra da sola con 'stanlio' per approntare altro super, magic piano finanziario, economico, strategico risolutivo...! Ma 'sto super Mario è super o no? Allora perchè lo escludono sempre, 'stanlio e onlio'...? Pensando ai fatti nostri, non mi va di commentare l'inesistente, io non devo riempire per forza il mio blog come fanno i giornalisti che sfornano puttanate su puttanate, perdonate il latino, credo che se questo super signore si attaccherà ai soliti prelievi irpef, ici ed altre 'gabelle' contro i poveri, avrà dimostrato in un solo colpo quel che vale lui ed il papà del Colle, così osannato dai giornali esteri: ma secondo voi se veramente fosse stato bravo, giorgetto nostro, l'avrebbero lodato fuori dai confini italiani? Un colpettino dolce di stato, questo che stiamo subendo, sarebbe stato capito se l'avesse fatto Ahmadinejad?
Stativi buoni.

Roy

venerdì 2 dicembre 2011

Ha detto la Merkel che Monti è bravo.

Beata lei che lo sa, ha anche detto che sta facendo molto il super Mario per antonomasia, super chissà perchè: lo vedremo. ma non capisco perchè sia bravo senza fare niente, a volte bisogna nascere fortunati per essere migliori dei figli di Re, dice un vecchio proverbio. Intanto i due nani europei continuano ad incontrarsi senza il 'bravo' Monti... In Italia vale molto ciò che si vuole si dica, non ciò che si è. Questi governi che si avvicendano, mi pare siano sempre l'uno la fotocopia arricchita di qualche sfumatura, del precedente; nessuno però ha idee innovative che sappiano guardare oltre il trito e ritrito, che capiscano che se non si lavora non si produce, se le aziende vengono tartassate, a parte l'evasione, creeranno disoccupazione. Se i cittadini, per capirci , i meno abbienti, vengono spremuti, non ci sarà ripresa ma solo tristezza e tensione sociale. Bisogna agire sui ricchi con determinazione, bisogna esautorare la Fiat dalla gestione delle aziende decotte e controllare con amministratori statali controllati..! Bisogna estrometere dal Parlamento tutti i mangiapane a tradimento, valutare le uscite, confrontarle con gli utili e tagliare. Il sociale non va toccato, assolutamente, per usare un avverbio tanto ed inutilmente in voga in quest'italietta dei ridicoli. Bisogna entrare con determinazione negli Enti e controllarne la produttività, il lavoro dei dipendenti e tagliare chi non produce. Le banche, causa del disastro che stiamo vivendo devono pagare i loro misfatti, ma chi farebbe un torto a se stesso...o no caro Mariolino...Insomma ci teniamo con grande soddisfazione un governo da golpe di stato, la sinistra che si lamentava tanto del 'porcellum' ora è felice del giochetto di Napolitano che con i suoi amichetti ha deciso con soddisfazione pure che tipo di cottura dobbiamo fare a pranzo, e noi che volevamo poter scegliere i nostri rappresentanti, siamo felicissimi di non dover neanche votare per una parvenza di agone democratico: in poche parole...non ho parole.
Stativi buoni.

Roy

Ha detto la Merkel che Monti è bravo.

domenica 27 novembre 2011

Siamo governati da due burattini

Vi ricordate i sorrisi all'unisono dei nanetti europei all'udire il nome Italia? Bè, guardateli adesso, hanno studiato insieme alle elementari dei deficenti, mantengono la stessa angolazione del palmo, le dita strette ed il pollice alzato...! Pensate, Sarkozy avrebbe ordito la trappola a Dominique Strauss Khan, forse è vero o forse no, le mail di Strauss Khan erano sul tavolo del Presidente francese, forse è così o forse no: fatto sta che il comportamento mediocre ed incivile dell' ungaro-greco-francese, evidentemente di educazione indecisa, non si sposerebbe bene neanche con la trivialità delle discussioni in uno Sport Bar. In Italia, oggi, ostaggi della Massoneria e del gruppo Bilderberg, in modo chiaro ed inequivocabile, con la supervisione straordinaria del Vaticano, facciamo i compiti per coprire una dannatissima e scellerata invenzione sbagliata che è stata quella d'inventarci una moneta unica fra Stati diversi, con Parlamenti estranei e con esigenze di spesa personalistiche: ma come cazzo si poteva pensare che se io spendo i miei soldi come voglio e posso inficiare l'economia di un altro senza che questi possa fare nulla, avrebbe favorito una crescita e non una catastrofe? E' come se il capofamiglia portasse lo stipendio a casa con una moglie dedita al gioco ed il figlio agli stupefacenti.
Ma già, io sono intelligentissimo...capisco l'ovvio.
Stativi buoni.

Roy

martedì 22 novembre 2011

L'Italia frana e noi pensiamo allo spread

Un'altra Genova a Messina, nel giro di pochi giorni, ma i giornali parlano di Monti, ma non delle figuracce a Bruxelles parlando di 'scendere in fondo' per poi scusarsi della gaffe. E' morto un bambino, altri sono dispersi, un cacciatore seppellisce vivo il cane perchè malato di cuore, Udine e Gorizia accusano che sono a rischio certo di frana, gli acquedotti sono un colabrodo ed abbiamo la dispersione del 50% dell'acqua raccolta, l'acqua, la risorsa del futuro, già alcune ditte provvedono all'imbottigliamento per la vendita, Pompei si accartoccia su se stessa: tutto va a puttane, ma a noi interessa Monti, che abbiamo battezzato super, e lo spread. La gente si accapiglia per acquisire il nuovo Apple, per il grande fratello o per uno spettacolo inconsistente come questo ultimo di Fiorello: 12 milioni di telespettatori...? E' proprio vero, noi siamo ciò che votiamo, anzi manco quello più.
Stativi buoni.

Roy

domenica 20 novembre 2011

Monti non mi piace

E' osannato da tutti, e questo mi preoccupa, quando non c'è contraddittorio vuol dire che non c'è democrazia. Professore, anche questo come il distruttivo Prodi, farà parte della massoneria, o del gruppo Bilderberg, un club internazionale di uomini influenti in campo economico bancario che vorrebbero governare le sorti mondiali, forse, fatto sta che mai è accaduto in qualsiasi parte del mondo ciò che ci è capitato: in meno di una settimana abbiamo avuto dimissioni, cambio e formazione di un nuovo governo con la benedizione di tutti. Questa è magia o...stregoneria? Bene, ora vedremo se saranno minimamente intaccati gli interessi dei ricchi e dei potenti: il Vaticano pagherà finalmente anch'esso l'ICI? Le prebende e le pensioni d'oro per questi fannulloni di parlamentari che hanno asseverato pubblicamente la loro inconsistente natura di servi sciocchi, saranno annullate? Il ministro Rotondi che aveva sbandierato le sue dimissioni da parlamentare, e che parlamentare, come mai è ancora seduto là? Il professore Monti ha invece dato subito il buon esempio: non usa più le auto tedesche ma quelle italiane...! Forse noi avremmo apprezzato che avesse eliminato le auto blu, non la sostituzione. Se il buongiorno si vede dal mattino, fosche giornate ci attendono.
Stativi buoni.

Roy

sabato 19 novembre 2011

La democrazia sospesa

E' chiara la sudditanza dell'Italia storicamente, se nel '500 ci sono state così tante alternanze di colonialisti, tutti accettati, nel nostro paese, non sarà stato un caso: noi italiani siamo un branco di pecoroni, e se è vero che siamo bravissimi nel disegno e la fantasia, siamo altrettanto capaci di degluttire qualsiasi rospo, siamo dei vigliacchi cazzisti. La Francia e la Germania, ultimamente, ci hanno più volte oltraggiato, noi niente, Berlusconi ci ha offeso in questi anni, noi niente, la sinistra, Prodi, ci conduce per mano in una catastrofe annunciata e noi...niente: a Todi nello scorso ottobre, il potere temporale del Vaticano batte un colpo, forte, Berlusconi viene costretto a dimettersi, con argomenti inoppugnabili evidentemente. Nasce un partito di governo con gente legata ai poteri forti rimasti in Italia dopo che ENI e Fiat sono state esautorate, uomini come Corrado Passera che guadagnano 6 milioni di euro annui, devono abbandonare i propri paradisi ed ubbidire ad ordini oscuri che restano tanto inappellabili quanto sconosciuti..forse: siamo coinvolti in un disegno terribile di associazioni innominabili ma intuitive che intervengono ufficialmente, senza temere per il proprio anonimato atavico, perchè è tempo di mettere a posto le cose. Se da una parte questa destabilizzazione improvvisa ci sorprende, dall'altra abbiamo, finalmente, la prova provata, se ce ne fosse bisogno, che le storie che si raccontano per chiarire le oscurità, sono effettivamente reali.
Stativi buoni.

Roy

Ma che volpe il Presidente Napolitano.

Siamo dei miracolati, ha asserito nel foglietto inviato a Mario Monti , Enrico Letta. Non gli pare vero che con un sol colpo hanno defenestrato Berlusconi; a fronte di quali doni non ci è dato sapere, ma certamente la giustizia ci entra: oltre ad imporre ai giudici di non rompere le palle, la giustizia dovrà recuperare i soldi persi con De Benedetti, altro che amor patrio. Questi squali non buttano tre se non prendono sei, e Silvio nostro, come dice Abate del Fatto Quotidiano, si è giocato al meglio la sua uscita forzata. Letta non ha pensato certo che l'Italia avesse raggiunto un traguardo, ma loro, il PD, hanno beneficiato delle dimissioni del cavaliere, trovandosi improvvisamente da perdenti a vincitori, padroni della squadra di governo immaginata dal Presidente della Repubblica di concerto con il Vaticano. Chiarissimi conflitti di interessi non vengono considerati ora che fanno gioco alla sinistra, Passera inquisito nel buco Parmalat non impressiona più la morale di Bersani e di Bertone: lo scorso mese, il 16/17 ottobre, da quello strano convegno di Todi sono scaturiti quattro ministri, vedi un pò, e con quale arroganza hanno emanato il comunicato finale contro il governo, certi del risultato. Il piattino era pronto, tutto era predisposto, in meno di un mese hanno effettuato un golpe bianco, le spartizioni non si conoscono. Intanto i piromani sono delegati pompieri.
E noi applaudiamo, ma che bravi che siamo.
Stativi buoni.

ROY

mercoledì 16 novembre 2011

Dio ci salvi dai professori

Stiamo aspettando la lista dei ministri che formeranno il Governo Monti. Come assetati alla fonte, così è l’attesa dei salvatori della patria; Forte Alamo attende i rinforzi per sconfiggere i messicani e salvare la vita dei resistenti. C’è il riserbo più assoluto, non ci sono indiscrezioni, racconta la cronista in diretta da qualche ora, come se fosse ragione di vita o di morte conoscere immediatamente i nomi, lo spread (511,24) attende di sapere e solo così si placherà: ma siamo al parossismo, ormai viviamo virtualmente, le notizie salvano, non la realtà. Non ci interessa sapere che aziende hanno avuto commesse importanti e quindi si sono messe a produrre alacremente, è la finanza che conduce il gioco perché così hanno deciso i media, i mercati finanziari, i parlamentari, tutti. Dovremo pagare ad aprile gli interessi di 400 mld, ora il governo li fabbricherà con la sua credibilità, in un batter d’occhio. Ci siamo fatti infinocchiare bene bene, i problemi di Francia e Germania li dobbiamo risolvere noi; come nel 1500 ci occupava chiunque, altrettanto ora siamo colonizzati da due idioti che come nota positiva hanno solo il fatto che siamo ancora più idioti noi. I professori, Prodi, Monti, se simili sono, siamo rovinati. Prodi ci ha infilato in questa situazione con un’entrata a tutti i costi nell’euro, Monti, professorone, ci trarrà d’impaccio…? Ma come è possibile, dei tecnici che non sanno dove mettere le mani ne sanno più di vecchi volponi con esperienze di governo alle spalle? Immediatamente impareranno a muoversi nei ministeri, ad operare, a non fare...cazzate?

Stativi buoni.

Roy

domenica 13 novembre 2011

Abbiamo una Repubblica Presidenziale

...e non lo sapevamo, il vecchio imbroglione è stato capace di turlupinare anche la volpe Silvio: abbiamo 630 deputati e 315 senatori, per un totale di 945 parlamentari, e non c'è fra quasi mille persone un'cristiano' capace di fare il primo ministro? Fortunatamente abbiamo Mario Monti, se no ci toccava fare un bando all'estero... Ma per piacere, quest'uomo della casta delle banche provvederà a tartassare i poveri e salvare la finanza, quella stessa che ci ha portati a questo punto.
Ma tant'è, tutti daccordo a stravolgere le scelte dei cittadini, un colpo di stato: abbiamo un nuovo capo del governo che è stato creato dall'alto, e noi?... tutti zitti, la finanza 'uber alles' : non ce ne fotte una mazza se la gente non mangia, il problema sono i bot che non sapremo pagare ad aprile; quindi se non pagheremo i buoni del tesoro, saremmo da commissariare, e tutto andrà alle ortiche...! Ma quando mai, vuol dire che procrastineremmo i pagamenti, ci daremmo da fare per lavorare realmente e non virtualmente come vogliono le banche e la finanza, ed incominceremmo a diminuire il deficit. Il colpo che ha fatto Napolitano, sfruttando alla grande l'occasione favorevole, alla stregua del miglior pugile, è stato quello di far fuori la destra e Berlusconi, instaurare la propria dittatura dolce, e dare lezione a tutti quegli improvvisati della sinistra che in questi anni hanno solo starnazzato: bravo Giorgio, da buon napoletano hai messo in riga i milanesi.
Stativi buoni.

Roy

sabato 12 novembre 2011

Berlusconi a démissionné, c'est l'Italie

Parliamo francese perchè il nano d'oltralpe governa anche da noi. Ora viene a controllare se stiamo facendo i compiti, e glielo facciamo fare: e allora di che ci meravigliamo? Una destra in Parlamento imbecille e senza palle, attenta esclusivamente ai cazzi propri; l'opposizione, neppure ne voglio parlare. Ieri hanno lanciato le monetine e gridato slogan offensivi al Silvio nazionale: fino a qualche giorno fa tutti lo osannavano. La mamma dei vigliacchi è sempre gravida, pure Franceschini, il nulla assoluto, quello che giurò sulla Costituzione in piazza con il papà senza che nessuno glielo avesse chiesto o capisse di che parlasse, ieri alla Camera ha offeso Silvio: il piccoletto con gli occhiali e la riga a fianco ha... tossito. Ma guarda tu sto Berlusconi che ha combinato: ha creato tanto nuovo malaffare, ci ha ossessionato con i suoi problemi giudiziari, se ne è fottuto di regole e legalità, della morale ha fatto sberleffi, se ne è impipato dei problemi della povera gente, si è fatto ridere addosso per fare il buffone da mezzo mondo. Ora se ne è andato, grazie a Dio, lasciando sfaceli e distruzione. Però, aveva 5.000 mld. di debito nel 1994, oggi ne ha 25.000 in attivo: ci vogliamo dispiacere?
Stativi buoni.

Roy

giovedì 10 novembre 2011

Ma Monti è un altro innamorato dell'euro...

a L'infedele, il talk di Gad Lerner su La7 nella puntata dello scorso 26 settembre: "L'euro è stato un successo - ha spiegato convinto l'economista e professore della Bocconi - e la prova è la Grecia, costretta a dare peso alla cultura della stabilità con cui sta trasformando se stessa". Un sacrificio sull'altare dell'euro, il rischio default di Atene, che si spera non debba toccare anche all'Italia.
Siamo perduti: se questo nuovo 'archimede' dell'economia va avanti per la sua strada alla faccia delle realtà, non abbiamo speranze. Ma d'altra parte io non ho molta fiducia nelle capacità deduttive del Presidente Napolitano; anche lui si sceglie 'i similes...' e Monti che per lui è sulla via giusta, farà il bene dell'Italia...? Non vorrei che cadessimo nella brace senza passare dal via, solo perchè in terra caecorum chiunque è meglio del governo che stiamo mettendo in soffitta. Purtroppo siamo ricchi di sapientoni che non sanno fare ammenda dei propri errori, e trovando ardite scuse, rappresentano con maggiore forza il pensiero che sanno sbagliato.
Stativi buoni.

Roy

E se l'Italia uscisse dall'euro zona...

Grandi cambiamenti all’orizzonte, forse ce la faremo per l’egoismo di Francia e Germania che ritengono di salvarsi creando degli stati e staterelli: gruppi di paesi europei forti e piccoli gnomi.

Ma ben venga, se dovessimo finalmente uscire dalla trappola in cui ci portò Prodi con la benedizione di tutti, sia chiaro, ritorneremmo umani e ricorderemmo come un incubo superato, un periodo lungo poco più di un decennio durante il quale abbiamo sofferto. Oggi tanti economisti, finalmente illuminati, riconoscono l’affare sbagliato, mettendo da parte la vigliaccheria che li ha contraddistinti in questi anni: nessuno ha voluto cantare fuori dal coro, l’euro era un’invenzione formidabile, dimenticando che un cambio alla pari con il marco ci avrebbe distrutti. E così è stato. Ancora qualcuno, come Draghi o Napolitano, restano innamorati dell’idea, senza osservare con onestà intellettuale, che non si possono associare la Fiat ed il costruttore artigiano: ovviamente l’uno inghiottirà l’altro. Pensate alla Ferrari che piano piano è diventata di proprietà torinese. Preghiamo perché usciamo da questo dramma o almeno che ci permettano di rinegoziare il valore della moneta.

Stativi buoni.

Roy

venerdì 4 novembre 2011

Ma che squallida Italia

Così, alla fine, siamo arrivati al dunque: il berlusconismo finisce amaramente e vergognosamente, ma non da solo, ci porta nelle fogne insieme a lui.
Avevamo puntato su un uomo nuovo che avrebbe dato una sferzata alla politica becera ed arroccata su tristi abitudini di clientela e cappelli in mano, avevamo dato un calcio all'italietta degli intrallazzi, delle tangenti, dello squallore: siamo caduti dalla padella alla brace. Ieri, nella conferenza stampa dopo G20, il cavaliere non ha avuto altro di meglio da dire che in Italia si sta bene, non c'è crisi, i ristoranti sono pieni...? Immediatamente dopo deve ammettere che dovremo 'certificare' la nostra azione di governo, ma badate bene, non è un commissariamento, nooo..., l'abbiamo chiesta noi questa sorta di istitutori che ogni tre mesi ci faranno le pulci, non è un monitoraggio, offensivo, secondo il nostro, ma...una certificazione...! Il viagra, il cialis, o qualunque altro ausilio prenda questo tristissimo ometto, gli ha corrotto il cervello: ieri sragionava più del solito, pensava, infatti, mentre era seduto con i 20, chi mai fosse migliore di lui in Italia: nessuno! Lui è il più bello, il più alto, il più giovane....
Siamo alla farneticazione; Gheddafi, il primo ministro iraniano e qualche altro fuori di testa del pianeta gli fanno un baffo; noi, intanto, non sappiamo che pesci prendere: se dobbiamo attestarci su Bersani, Casini, Vendola o Fini, bè non ci resta che piangere.
Stativi buoni cari commisariati.

Roy.

martedì 1 novembre 2011

La truffa europea

Sergio Cesaratto, l'economista marxista che sull'Unità ha il coraggio di dire alla sinistra la verità sull'Europa e il debito

"Possiamo ben dire che è questa Europa che sta facendo esplodere il debito italiano e non viceversa. Al popolo della sinistra va detta la verità."
La verità credo la sappiano tutti ma ad ognuno, come ho già detto, piace cavalcare la tigre, utilizzare il terrorismo finanziario per andare al governo. Non è difficilissimo capire l'arcano, gli speculatori aggrediscono la borsa italiana perchè si guadagna, e non sarebbe peregrino sospettare da dove vengono, chi siano : Francia e Germania vogliono mettere sotto l'intera coalizione per poterne uscire, visto che i veri indebitati sono loro, e noi gli manteniamo il sacco stupidamente. Qui ci sarebbe voluto un Craxi per fare il culo agli gnomi d'oltralpe e le streghe alsaziane, ma purtroppo abbiamo un governo piccolo piccolo con gente come Il Grande Scopatore, Bossi, Sacconi, La Russa, Rotondi, Brunetta...praticamente il circo Orfei.
Stativi buoni.

Roy

Italiani di merda

Un popolo di bifolchi stupidi che non bada manco al proprio interesse: muoia Sansone con tutti i Filistei. Ognuno, in un momento di difficoltà serio per tutto il Paese, tira acqua al proprio mulino, fregandosene altamente di quel che può accadere: ecco che la sinistra, con a capo un uomo invidioso ed inadatto, prepara una controlettera da inviare all'UE, per inficiare quella del Governo e contribuire ad affossare ancora di più la nostra Italietta. Un Ministro, Bosssi, che disgrega, un Bersani che ha come unico programma risolutore 'mandare a casa Berlusconi': a parte che gli converrebbe cambiare frase, Berlusconi, infatti, si sente proprio a casa sua facendo il capo del Governo; ma come mai risponde tanto stizzito a Renzi che gli vorrebbe fare le scarpe come lui a Silvio? Poi ecco il terzo polo capitanato dal saltafossi Casini, imparentato con il Caltagirone appena condannato a tre anni e sei mesi di reclusione, del quale non conosciamo programmi o risoluzioni, ma solo giudizi ed opinioni inutili alla bisogna. Ma all'orizzonte, manco tanto lontano, ecco che si staglia una figura nuova, giovane, fresca: il pluridecorato Luca Cordero di Montezemolo...! Uomo di nascita reale, mai un minuto di lavoro, in giacca e cravatte rigorosamente cucite a mano, con capello fluente e tanto fascino: lui ha la ricetta. La ricetta forse come quella che lo escluse dalla Fiat in quanto beccato a far soldi, da Romiti ex AD, organizzando incontri con lo stesso Romiti e Gianni Agnelli, papà: bell'idea, alla pari delle spie in tempo di guerra che si appropriavano del tempo altrui. Insomma un pupazzo nato nel benessere che non conosce minimamente i problemi veri della sopravvivenza. Siamo alla canna del gas.
Stativi buoni.

Roy

giovedì 27 ottobre 2011

Un funerale 'medianizzato'

Non mi è piaciuta l'enfasi televisiva data ad un evento tragico come quello della scomparsa di un ragazzo di 24 anni. Marco Simoncelli è deceduto fatalmente e nessuno dovrebbe appropriarsi dell'evento: ma ognuno fa passerella, si mostra, s'incontra, sorride, imbastisce una trasmissione che faccia 'audience'. Tutti possono vedere le cose a modo proprio, ma un grande dolore vorrebbe una totale riservatezza, senza sorrisi o atteggiamenti di maniera e, soprattutto, senza motociclette sull'...altare. Gli striscioni ebeti di 'angeli che impennano' ed altre cazzate del genere offendono la fede e la maestosità dell'evento: il Vescovo che ammette simili corbellerie è vittima di quel secolarismo che pone all'indice durante le omelie. Ormai tutto è spettacolo, come gli applausi teatrali che tendono a manifestare la personale esigenza di protagonismo: silenzio e introspezione vorrei. Ma tant'è, Roma, ieri, assediata da imbecilli. Dalle 4 del mattino, 8.000 idioti facevano la fila davanti ad un grande supermercato dell'elettronica per appropriarsi di ferri da stiro o i-pad: siamo alla pura paranoia, la crisi, la fame, i fine mese, i problemi sociali, tutto nel bidone della spazzatura. Tossici di noi stessi, improvvisamente moralizzatori con il 'povero Silvio' che per fingere di possedere una femmina sborsa fior di miliardi: nei vangeli si parla della pagliuzza nell'occhio dell'altro... Quegli ottomila davanti al negozio a picchiarsi, credete che al posto di Verdini o Bocchino, non farebbero altrettanto?
Stativi buoni.

Roy

domenica 23 ottobre 2011

Merkel e Sarkosy deridono l'Italia.

Avete visto quei due in conferenza stampa a Bruxelles? Trudy e Orazio, la mucca ed il cavallo di 'Topolino': ve li ricordate? Due cartoni semi animati che deridono il Governo Italiano, due stupidotti che nascondendo i propri falsi in bilancio, spostano l'attenzione sui problemi italiani. Ci sono certamente, ma abbiamo anche solidità risparmiatrice e potenzialità che Germania e Francia sognano: abbiamo il Governatore della Banca centrale europea e la Francia nessuno nel Comitato esecutivo della Bce .

Da 'Libero'

La Grecia è in default da mesi, impossibilitata a svalutare perché legata all’euro. Acciocché il suo debito sia gestibile è necessario che i creditori riducano le loro pretese: prima si era pensato ad una riduzione del 20%, ora si discute apertamente del 50 o 60%. Fate attenzione a queste cifre: le banche francesi sono esposte con titoli del debito pubblico greco per 10 miliardi e 639 milioni, quelle tedesche per 5 miliardi e 251. Le nostre per 823 milioni. Se si passano in rassegna i titoli degli altri Paesi a rischio la situazione è simile, con l’aggiunta che in Spagna corrono più rischi i tedeschi dei francesi. Le nostre banche sono esposte moltissimo solo con il debito italiano, e ciò significa che siamo in buona parte debitori di noi stessi. Le banche che hanno investito in tali titoli non lo hanno fatto per beneficenza o magnanimità, ma perché era una rendita sicura e un buon guadagno che, in questi anni, ha comportato un trasferimento di ricchezza dai Paesi europei che pagavano più alti tassi d’interesse (noi fra questi) alle banche francesi e tedesche. L’abbaglio dell’asse Merkel-Sarkozy è consistito nella pretesa di salvare le proprie banche senza rimediare al problema, consistente nell’impossibilità di tenere sotto una moneta comune debiti diversi finanziati a tassi diversi e divaricazione crescente. Dopo di che si può pure prendere a schiaffi il governo italiano, ma non si cambierà d’un capello il problema. Usare l’Efsf, il fondo di stabilità europeo, finanziato da noi stessi, per tamponare la crescita degli spread serve solo a proteggere le banche più esposte dal pericolo d’insolvenza, limitandosi a spostarlo in avanti nel tempo. Questo è il problema di oggi, ed è su questo che il fallimento del vertice si annuncia pericoloso.

A ciò si aggiunga che i governi europei godono di cattiva salute politica, nel senso che la crisi ha eroso ovunque le basi del consenso. Ma il governo messo peggio, da questo punto di vista, è quello tedesco. Per quel che riguarda l’Italia si dice che noi si sia persa credibilità, il che è vero, specie dopo l’agosto forsennato del decreto cangiante. Ma qual è il rimedio? La lettura del Corriere della Sera è istruttiva: da una parte si martellano i lettori descrivendo il governo come inetto e inerte, dall’altro, però, proprio dalle colonne di via Solferino s’è messa in evidenza la radicale differenza delle ricette tecniche, simbolicamente concentrata sulla questione della patrimoniale: Monti (come professore, ma anche come vessillifero del governo tecnico che punta ai conti) l’ha messa fra gli strumenti da usarsi, mentre Alesina e Giavazzi (intesi come professori, ma anche come simboli di un governo tecnico che punta allo sviluppo) l’hanno esclusa e considerata un errore potenzialmente mortale. E allora? Allora non ci sono scorciatoie, né il tafazzismo aiuta.

Ciò detto, e ribadito che tocca all’insieme dei governi europei trovare nella gravità della situazione il coraggio di scelte strutturali, che puntino alla federalizzazione del debito, il nostro governo è colpevole di non riuscire a trovare la lucidità di passare dalle parole ai fatti. Le ricette sono quelle della lettera inviataci dalla Bce (che qui predichiamo da anni), consistono in privatizzazioni, liberalizzazioni ed elasticizzazione del mercato interno, compreso quello del lavoro, tagli alla spesa pubblica corrente e rimodulazione della pressione fiscale. Abbiamo una maggioranza incapace di procedere e un’opposizione che s’illude di potere imbrogliare la realtà con le parole, puntando ancora sulle protezioni e incitando all’ancor più gravosa tassazione dei “ricchi”. Oscilliamo fra l’ossequio scolastico al mercato e il peloso corteggiamento di cortei indignati, le cui richieste sono fuori dal mondo e radicalmente impraticabili. Il rischio, in Italia e non solo, è che la fuga della e dalla politica illuda qualcuno che si possa tornare indietro dalla globalizzazione o innestare un pilota automatico tecnico. Due sesquipedali corbellerie.

di Davide Giacalone
www.davidegiacalone.it

23/10/2011

Stativi buoni


Roy

Marco Simoncelli 1987-2011

Un ragazzo, il figlio di tutti noi, per bene, educato, di buoni sentimenti: si schermiva quasi umiliandosi quando tutti lo accusavano di essere pericoloso in pista. Ho avuto un moto irrefrenabile di pianto, ho pensato ai suoi genitori, agli amici, alla sua fidanzata con la quale stava per andare a vivere insieme, ai meccanici... a tutti: chiunque non riusciva ad essere distaccato da Marco Simoncelli, era disarmante. Non lo conoscevo, ma gli volevo bene, era mio figlio con la sua stessa passione, che non vedo spesso e mi manca tanto. Vorrei che il Signore accettasse le mie preghiere per Marco e lo stringesse forte a se.
Stativi buoni.

Roy

sabato 22 ottobre 2011

Luca Cordero di Momtezemolo

Il nuovo che avanza, un signore cavaliere del lavoro, commendatore dell'ordine al merito della Repubblica Italiana ed altre inutili onorificenze che sappiamo come si raggiungono: per esempio io stesso ho fatto degli attestati a miei amici che intendevano ricevere il cavalierato...
Fatto sta che qui si predica bene ma si razzola sempre male: appartiene ad una famiglia 'nobile' piemontese ma ciò che è più importante, pare sia figlio illegittimo di Gianni Agnelli, ed allora ogni titolo, onorificenza, carica, ruolo, lasciano il tempo che trovano.
Se su internet trovate un video di Minoli che intervista Romiti, ex AD della Fiat, sentirete il dott. Cesare Romiti raccontare di quando Gianni Agnelli allontanò dall'azienda l'esimio 'pluridecorato' perchè si vendeva..sic..gli incontri con Agnelli e Romiti. Il poverino dopo aver ammesso la sua piccolezza viene allontanato ...alla 'Cinzano' a soffrire...
Il cavaliere Luca ha fatto la sua gavetta, è un uomo di mondo che ha sofferto, si è sudato ogni titolo: ora vuole entrare in politica a miracol mostrare.
Ricorderò sempre, a me ed a voi, quando mise i meccanici della Ferrari nei cessi a 'gustare' il buffet per i festeggiamenti al 1° titolo di Shumacher.
Se tanto mi dà tanto, farò come Romiti: non lo voterei.
A stronzi siamo al completo.
Stativi buoni.

Roy

giovedì 20 ottobre 2011

Hanno ucciso Gheddafi

Non so se coloro che hanno ammazzato Mu'ammar Gheddafi siano migliori del Rais: esseri disumani, accecati dall’odio e dall’orgasmo omicida, hanno messo fine ad una vita.

La rabbia e gli interessi hanno spinto i cosiddetti rivoltosi a giustiziare un uomo che almeno a loro differenza si è contraddistinto per coraggio e lealtà: aveva detto che non sarebbe fuggito, avrebbe atteso la fine nel paese che amava, a modo suo, certo, ma è stato di parola. E si che avrebbe potuto fuggire, con l’enorme quantità di capitali che aveva, chi non avrebbe accolto lui e la sua famiglia. Ma non ha voluto ed è stato ucciso vigliaccamente da assassini che in altre occasioni, avrebbero tremato solo all’incrocio del suo sguardo.

E’ la storia di sempre: i bastardi escono dalla tana e colpiscono chi non si può più difendere.

Stativi buoni.

Roy

domenica 16 ottobre 2011

La rivoluzione globale.

Sotto le sedi del potere finanziario, quello stesso che prevarica l’essere umano, hanno manifestato in ogni parte del mondo, pacificamente, come vorrebbero tutti, tutti coloro che se ne fotteranno non mancando di condannare, come fanno i ben pensanti, ogni sorta di violenza…! E già, la violenza, nessuno la vuole, è brutale, antisociale…incivile. Al di là della bestialità, con rispetto per le bestie, dimostrata ieri a Roma, a me sarebbe piaciuto che i manifestanti fossero andati sotto casa di Draghi, Berlusconi, Tremonti, per esempio, e gli avessero scaricato qualche tonnellata di letame nei giardini o sui pianerottoli; avessero escluso di manifestare in modo generalizzato: tutti si sarebbero schermiti incolpando gli altri salvando se stessi. Bisogna smetterla di fare proclami senza indicare con nome e cognome i colpevoli, frasi belle di come bisognerebbe comportarsi o quale sarebbe l’atteggiamento giusto: ma basta, e smettiamola con questa diplomazia ad oltranza, con questa signorilità di cui poi ognuno s’appropria. Bagnasco accusa comportamenti immorali, il PDL approva, il monito di Bagnasco era rivolto…alla politica tutta, mica a Berlusconi o a quei ladroni che finiscono sotto inchiesta: Maroni è il ministro che tutela la legalità, ma i suoi colleghi leghisti minacciano di imbracciare i fucili. Gli Usa hanno dato il via alla crisi mondiale con i fallimenti bancari, oggi Obama richiama l’Europa perché non coinvolga l’America nei suoi problemi finanziari, anzi appoggia Germania e Francia che si riuniscono da soli generando tensioni nei soci dell’Unione che pare tale non sia, non intuendo che valutazioni, peraltro superficiali ed inconsistenti da parte di due stati con seri problemi interni ancora da stimare, non possono essere una soluzione, salvo se gli altri, gli stati europei, non ammettano pubblicamente di non avere i coglioni: insomma siamo nelle mani sbagliate e se non si interviene con forza su questi ‘signori’ torneremo al medio evo.

Stativi buoni.

Roy

mercoledì 12 ottobre 2011

La caduta degli dei

Primo Ministro Escapades Infine alzare le sopracciglia

Il dibattito su Silvio Berlusconi non è solo sesso, ma dicono i critici, riflette una disattenzione ai problemi profondi d'Italia.

New York Times: ”Berlusconi accompagna l'Italia verso il ridicolo”Barack Obama e Silvio Berlusconi

domenica 9 ottobre 2011

Francia e Germania fanno...l'Europa

Trovo strano che Merkel e Sarkosy, ormai ai minimi storici in casa propria per consensi, si arroghino diritti che nessuno gli ha mai concesso: credo che qualunque paese sano di mente si guarderebbe bene dall'affidarsi a due personaggi che da quando stanno al governo hanno fatto solo impiastri. Eppure questi due si 'accoppiano' un giorno si e l'altro pure, fanno e disfano, ci avvertono che stanno per salvare lo stesso euro che tentano con una politica miope di affossare, vengono intervistati da media che si chiedono quando ci grazieranno e potremo continuare a respirare...! Diciamo che questa fantapolitica europea assume contorni sempre più inquietanti: abbiamo un Belgio che per 18 mesi è senza governo..., prima solo l'Iraq aveva avuto un disagio quasi simile, ma era un paese in guerra, come i più ricorderanno, abbiamo Draghi che se ne esce con 'largo ai giovani', ma pensa tu, Tremonti che avverte gli evasori di stare attenti perchè da agosto non c'è più il segreto bancario, la Merkel che deve fare pace con il cervello che un giorno le impone una cosa e l'altro il contrario, ed un presidente francese che non sa governare manco la moglie ed il figlio. Se due più due fa quattro, con queste premesse, foschi presagi all'orizzonte.
Stativi buoni.

Roy

venerdì 7 ottobre 2011

Apple e Steve Jobs

Steve Jobs, il fondatore del colosso Apple, sognatore e creatore, ha ceduto all’ineluttabilità della vita: la morte.

Tanti si sono recati ad onorarlo per quanto fatto in nome del progresso e del contributo importante ad un ribaltamento delle nostre abitudini. La nostra esistenza è cambiata radicalmente in funzione del computer, siamo condizionati da una macchina infernale che è entrata prepotentemente nelle nostre case, ci ha inserito in contesti impensabili, ci ha resi quasi disumani, legati dalle decisioni dei mondi internet. Si sono generati nuovi comportamenti e nuovi atti criminosi, se da una parte ci aiuta a farci ascoltare e vedere in ogni parte del globo, dall’altra ci sentiamo tutti controllati, sospettati, impauriti: non so quanto sia più felice ora di quando il PC non esisteva. Siamo sicuri che con l’azione preponderante del computer la nostra vita sia veramente migliorata? Io non ne sono sicuro.

Stativi buoni

Roy

martedì 4 ottobre 2011

La mia Italia in mano a barbari di destra e sinistra.

L'associazione dei magistrati si rizela perchè Alfano si è chiesto da umano, quale sarà il risarcimento di due ragazzi che hanno passato un incubo di quattro anni, ostaggi di una giustizia pericolosissima. Ma la tragedia sta nel constatare che la sinistra che dovrebbe raccogliere il testimone di un uomo finto che ci ha preso in giro, è più finta ancora: la Finocchiaro invece di stare zitta, o se pure, condividere le parole di Angelino, si chiede chi ci risarcirà del lodo Alfano bocciato dalla Consulta...? E' paragonabile, signora Finocchiaro, il lodo al dramma, alla disperazione di due giovani che per quattro lunghissimi anni, innocenti fino a prova contraria, hanno subito le torture del carcere, di un futuro distrutto, di momenti che avrebbero mandato fuori di testa chiunque: se fossero impazziti, se si fossero suicidati loro o qualcuno che li amava, chi li avrebbe risarciti? Signora Finocchiaro, ho pena per Lei, ma non credo mi segua nel discorso perchè Lei fuori di testa c'è già.
Stativi buoni.

Roy

lunedì 3 ottobre 2011

E il Governo...latita

Sono felice dell'assoluzione dei ragazzi di 'Perugia' per l'omicidio Meredith, in 'dubio pro reo '
proclamavano i latini, e mi pare giusto: una sentenza in primo grado fondata su congetture e stati d'animo, non può essere fonte di diritto. Poi il popolo che assiste a questi eventi, ai processi in TV, sui giornali, quelli, si, i malati, si sono offesi che due ragazzi siano stati consegnati alle famiglie, quelle che potevano essere le loro. Comunque abbiamo una giustizia da operetta, e ribadisco: tutti coloro che, indagati, dicono 'sono sereno' meritano il carcere a vita per l'ipocrisia.
In quest'Italia da quarto mondo, non poteva mancare uno come Marchionne, dopo i referendum e il disagio sociale che ha creato negli ultimi tempi, ribadisce la volontà di andarsene negli USA a produrre, dove non è difficile pronosticare che gli faranno il culo: i sindacati non sono i nostri, ed il governo non è il nostro. E il grande nano malefico, bravissimo a non schiodarsi dalla poltrona, manco per sbaglio la intosta ad una azienda che ci deve parecchie finanziarie e, invece, pensa di essere padrona di se stessa e di poter provocare problemi di sopravvivenza oltre che di ordine pubblico. Ma gli italiani sono proprio un popolo di pecoroni?
Stativi buoni.

Roy

sabato 1 ottobre 2011

Non se ne può più

POLITICI ORA BASTA
Così ha esordito su una pagina comprata al Corriere della Sera Diego Della Valle. Molti si sono rizelati come chiamati in causa: Rosi Bindi, La Russa, Cicchitto o anche quell'oggetto strano Presidente Fiat, Elkan. Hanno ragione ad adirarsi perchè messi davanti alla storia si sono accorti di non farne parte; il buon imprenditore marchigiano, inoltre, non può appellarsi al senso del pudore quando questo resta oggetto sconosciuto: è inutile spendere soldi per farsi sentire da chi non si è mai speso per ascoltare.
Stativi buoni.

Roy

mercoledì 28 settembre 2011

Poveri noi

E’ singolare che l’Unione Europea creda alle dichiarazioni di Papandreu: il solerte 1° ministro greco, che ha permesso sprechi e dilapidazioni, che ha poi coperto le truffe dei suoi accoliti in Parlamento presentando bilanci falsi alla CE, assicura tutti noi che provvederà ad utilizzare al meglio gli aiuti che arriveranno dalla BCE…! Affidiamo, quindi, il bottino ai ladri.

Il cardinale Bagnasco, intanto, bacchetta Berlusconi per la sua immoralità, ma non mi pare che si interessi tanto di quella dei sacerdoti: credo che ognuno di noi possa fare un esempio.

I magistrati di Napoli, si sono visti sfuggire ‘il cuccio dalla tiana’, ma si sono subito ripresi, ed interpretando nuovamente le ‘centomila’ intercettazioni, che prima avevano ‘inconfutabilmente’ stabilito che il cavaliere era vittima del ‘signor’ Tarantini, ascoltando bene, hanno finalmente capito che era Berlusconi che lo spingeva a cercare ‘troie’ fresche per le sue nottate infuocate…sic! Il ministro dell’Interno assevera, intanto, la bontà del collega Romano tacciato di mafiosità; l’altro, per così dire ministro, tale Umberto Bossi, istiga alla secessione e chiama idioti coloro che sventolano il tricolore. Alemanno invece, non vuole che si paragoni la moglie alla Minetti: e vorrei pure vedere…

Che dire, la pazzia imperversa, ma la tragedia e che siamo noi a farne le spese.

Stativi buoni.

Roy

mercoledì 21 settembre 2011

Dio salvi...l'Europa

La Grecia è in stato fallimentare, non da oggi, ma dal momento stesso in cui ha deciso di entrare a far parte della moneta unica. Non è possibile che economie povere, l’ho già detto più volte, possano , improvvisamente, con alchimie finanziario/economiche, cambiare. Questo non è accaduto e non accadrà se non per un'inversione di rotta del proprio Pil a fronte del ritrovamento sul territorio di oro o diamanti, di ingenti quantità di petrolio o di chissà quale altra inimmaginabile risorsa interna. Oggi fra le bizze di una Germania che davanti ai grandi appuntamenti della storia, come le è sempre accaduto, perde la bussola, di una Francia sempre ‘furbissima’ brava a sfruttare la povertà degli altri, o di un Regno Unito che per ragioni divine ritiene di essere il più in gamba di tutti, i nodi di una politica espansionistica organizzata dall’Europa, fondata sull’Unione di…chiacchere, arrivano al pettine: uno dietro l’altro, dai più deboli in poi, i paesi del vecchio continente vengono meno e si frantumano davanti alle realtà delle cose, alla faccia degli analisti ed i finissimi studiosi/pensatori della libera economia creativa. La Grecia ha due modi per salvarsi, o viene aiutata con finanziamenti a fondo perduto da tutti gli stati del mondo, o si venda il Partenone alla Cina o all’India per fare fronte ai debiti di bilancio nascosti da politici corrotti ed idioti. Finanziarie strumentali che mandano la gente in mezzo alla strada, spremiture all’osso dei risparmi, imbalsamazione di una nazione, non potranno che accelerare il processo disgregativo dell’economia e creare un quarto mondo in Europa. A questo presto ci aggiungeremo noi, la Spagna, il Portogallo, l’Irlanda e così via. Solo Dio potrà salvarci dalla mano dell’uomo, ma continuiamo a raccontarci fregnacce.

Stativi buoni.

Roy

martedì 20 settembre 2011

Il peggio non è Berlusconi

Questo Presidente proprio non lo meritavamo, ma è colpa della sinistra che ci ha spinti a sognare l’arrivo di un ‘messia’. Ora tutti vogliono che lasci, molto surrettiziamente, in mala fede, si coglie l’occasione della sfrenata e scomposta azione delle Procure di Napoli, Bari e Milano, perché ‘le voci bianche dei coristi uniti’ annuncino il momento cruciale: Berlusconi deve andare via. Ma non hanno pudore? Con queste facili ammissioni ci rendono chiaro il disegno di una classe politica che di politico non ha nulla, che si trincera dietro un disegno perverso e vigliacco della magistratura, pronta ad ascoltare la penosa incapacità della minoranza di convincere con i fatti e le azioni politiche il popolo italiano. Ed ecco il colpo di stato silente, mascherato: ancora, dopo il funesto 1994, si tenta di sovvertire la volontà delle urne perché i vari Penati possano continuare ad esistere. Le agenzie internazionali ci puniscono perché così vuole l’opposizione, non perché il cavaliere sia un incapace, ma per le grancasse suonate a piè sospinto: muoia Sansone con tutti i Filistei. Non importa l’unità di un paese, il fango che ci lanciamo addosso: conta il proprio orto, il proprio tornaconto. Dagli avvisi di garanzia di Di Pietro al primo ministro durante la conferenza internazionale sulla criminalità, a tutto lo schifo delle intercettazioni valide solo ed esclusivamente per il capo del governo…? Vergogna. Che futuro ci attende.

Stativi buoni.

Roy