Non è un caso se nel bene e nel male l'Italia vista da fuori confine è Napoli e gli italiani tanti napoletani: tutti i paesi del circondario di Terzigno stanno manifestando la propria solìidarietà e condividendo la drammaticità del momento con i vicini, arrivano a frotte, con pulman o altri mezzi per esserci. Napoli non fa il turismo macabro in Puglia, la morte è una cosa seria, parafrasando Totò, Napoli si stringe con chi, se possibile, è ancora più sfortunato, con chi non ha altra arma per difendersi dall'arroganza di chi non ha idee, se non la propria vita; non hanno dubbi i napoletani, combattono per una esistenza già difficile con la dignità che contraddistingue un popolo, e quest' Italia campana viene accolta con un boato calcistico, finalmente utilizzato degnamente, ed eccoli abbracciarsi e salutarsi come fratelli che incontrano fratelli, dove la serietà dell'umano spinge potentemente i sentimenti più veri alla ricerca di una lacrima nascosta.
Sono fiero in questo momento di essere un italiano napoletano, voglio bene agli italiani milanesi o veronesi perchè, pensateci bene, se sono italiani vuol dire che sono pure loro.....napoletani.
Vulimmoce bene.
Roy
Sono fiero in questo momento di essere un italiano napoletano, voglio bene agli italiani milanesi o veronesi perchè, pensateci bene, se sono italiani vuol dire che sono pure loro.....napoletani.
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