venerdì 30 marzo 2012

Vergogna, vergogna, vergogna


Se il licenziamento di Emilio Fede è un segno, allora vorrei sperare che finalmente la Giustizia Divina stia agendo: vedremo sparire dalla scena politica, Napolitano con i suoi accoliti al governo. La Spagna si sta muovendo, non potrà sopportare che 6 milioni di spagnoli vadano in mezzo alla strada, meglio che si salvi l’esistenza degli individui, piuttosto che l’immagine in un’Europa falsa e abbuffina. Ha detto la stessa cosa la Camusso, purtroppo i nostri parlamentari non vogliono capire, finchè non li aspetteremo con i randelli sotto casa. Basta, non dovremo subire ancora suicidi per capire che la situazione è ormai insostenibile; questo governo è il peggiore che potessimo avere, Monti si auto incensa con considerazioni false da parte di Obama, diffuse con truffaldina grazia dal suo ufficio stampa, mentre, rileggendo il discorso su internet, ‘Il Fatto Quotidiano’ ha scoperto che le notizie diramate da Monti erano bufale: manco il peggior Berlusconi avrebbe pensato un trucco del genere. Ricapitolando: lo sprade è a 340, le liberalizzazioni serie non sono state fatte, vedi farmacie, tassisti e banche, è stata rimessa la nefanda tassa ‘medioevale’ sull’abitazione, comprata con mutui, tassati e con interessi, la benzina è alle stelle, la recessione è inarrestabile, la gente si suicida, ma per Napolitano va tutto bene…! La media di quanto hanno pagato i lavoratori dipendenti è superiore a quella dei gioiellieri: dati Agenzia delle Entrate.

Stativi buoni

Roy

martedì 27 marzo 2012

Un topolino chiamato leone


Oh, Maruzziello de Vanesiis minaccia di lasciare il governo: gioca d’anticipo dopo aver capito che è arrivato al capolinea. In Europa ci racconta che tutti gli fanno i complimenti: se pure fosse, non dovrebbe interessarsi ai nostri? Ma no, anche Obama gli ha detto che è bravo: è come se un padre che picchia la moglie, facesse apprezzare l’eleganza della casa ad un estraneo…! L’OCSE, più seriamente, invece, gli rimarca la recessione, la mancanza di misure atte alla crescita, l’esagerazione dei balzelli e delle gabelle medioevali che il signorotto utilizzava contro il popolo, sordo alle grida di disperazione. Credo che, finalmente questi buffoni da quattro soldi, siano giunti alla frutta; il gradiente dell’italiano duro di cervice, per il re dei giullari, è sceso improvvisamente dal 61 al 44%: tempo c’ha messo ma alla fine è arrivato. Spero che Mariolino se ne stia a lungo in oriente, anzi, spedisca dei biglietti ai suoi cagnolini che ha lasciato a guardia del ‘fortino’ e si faccia raggiungere, Napolitano compreso. Rimangano fuori dalle palle per sempre.

Stativi buoni.

Roy

domenica 25 marzo 2012

Dario Fo


Un amico di nome Dario Fo sarebbe un regalo per ogni esistenza. Avrei imparato a godere ogni istante della mia vita, e per un uomo di 60 anni, con la meraviglia negli occhi della scoperta, simile ad un ragazzo con lo sguardo al nuovo, ma attento al vero, è come iniziare . Avere la fortuna di apprendere continuamente, non l’effimero, non la falsità di un sistema che produce spazzatura morale, lessicale, di immagine, ma la bellezza, quella dell’arte, sconfinare con l’anima nell’intimo di una lettura intelligente o nel tratto delicato di un pennello che magicamente incida lettere di spiritualità, senza lo stupido consenso dell’applauso continuo e fastidioso di platee vogliose dell’apparire, del sentirsi protagonista senza averne mai avuto le ragioni, mi dona pace. Dario Fo, Nobel per il teatro, augusta personalità della cultura mondiale, ad 86 anni suonati, incanta e ammalia, rende felice chi lo ascolta, seduce per l’eclettismo di una filosofia vitale che un grande riesce a conciliare. Quante capacità in quest’uomo di raro talento: semplice, ironico, allegro, saggio, umano. Vorrei poter donare il mio entusiasmo ai miei figli ed alle persone che amo, per renderli forti negli approcci, sicuri nelle scelte, pronti alla gratuità, ma sarebbe bello poter ringraziare con un abbraccio vero chiunque impegni il proprio talento, e doni per il piacere di uno sguardo di felicità. Vorrei incontrare solo uomini come il maestro Fo, sono stanco di peggiorare la mia vita con frequentazioni fatue.

Stativi buoni.

Roy

giovedì 22 marzo 2012

Riforma del lavoro: una voce sola, Camusso


Non c’è udito alle grida di disperazione, un’Italia cattiva ci porta a venderci gli organi, un’Italia che tende a sopprimere i deboli per rifinanziarsi, e il Presidente comunista ha imparato a godere ed apprezzare i privilegi, tanto da sentirsi più vicino alla finanza piuttosto che...a Dio. Una malvagità impensabile quella dei parlamentari del PDL e del cosiddetto terzo polo, si sposta l’incapacità italiana d’attrarre investitori, sul lavoro, un lavoro già più volte definito sottodimensionato, un lavoro che in Germania vale il doppio e produce il triplo, ma queste teste sopraffine del nostro parlamento continuano ad imputargli colpe che non ha come tutti sanno, ma riconoscendo che bisogna mettere mano altrove, se si vuole crescere, i ‘fortunati’ dovrebbero rinunciare a qualche emolumento. Tutti gli stipendi importanti sono aumentati, solo impiegati ed operai, mantengono retribuzioni dimezzate dall’euro: certo l’euro è una grande invenzione, senza, chissà come ci saremmo trovati male, dicono tutti: certamente sarà così per coloro che si sono visti raddoppiare gli appannaggi, non certamente per chi soffre e per dare da mangiare ai propri figli, si vende…un rene.

Stativi buoni.

Roy

venerdì 16 marzo 2012

Italia ostaggio dell'India


Ora anche il comandante dell’Enrica Lexie è indagato. La petroliera al largo, senza alcun appoggio di navi da guerra italiane, nonostante la guerra con l’India la stiamo subendo, deve ritornare in porto, magari per arrestare tutto l’equipaggio ed avere in mano una selva di ostaggi che renderanno più determinanti le scelte della magistratura di Nuova Delhi. Sorprendente è la superficialità con cui il nostro Ministero degli Esteri sta conducendo il caso, anzi meglio dire, si stia facendo portare per mano. Non capisco come vogliono risolvere il problema, forse per stanchezza? Credo che ci stancheremmo prima noi, visto che subiamo in casa d’altri: e allora? Vorrei vedere il muso duro degli italiani che rispondessero colpo su colpo, ma seriamente, prima creando problemi agli indiani in Italia e contemporaneamente spostando navi d’appoggio per tutelare la petroliera: ma questa è fantascienza, d'altronde stiamo parlando di due miseri fucilieri che non hanno parenti importanti.

Stativi buoni

Roy

giovedì 15 marzo 2012

continueremo a farci stuprare?


Roberto Scarpinato, PG di Caltanisetta, si lamenta decisamente del governo Monti, che invece di intervenire sulle illegalità, quali appalti truccati, corruzione, conflitto d’interesse che potrebbero raggranellare 60 mld di euro all’anno, ha tagliato i costi del sociale e gli investimenti che farebbero crescere il Paese: l’austerità senza legalità, quella che permette ai soliti furbi di utilizzare le risorse dello Stato, ci porterà nel baratro. Tutti lo capiamo, escludendo i nostri parlamentari e gli ometti del potere, specialmente in Europa. Ma gli italiani che scrivono sms nelle trasmissioni radio, che si lamentano continuamente in televisione, perché lo fanno? Solo per appagare il senso comune modaiolo di essere ad ogni costo in TV, anche se devono parlare del caro appena estinto? Esistono, mi chiedo, italiani con le palle che si riuniscono con gli altri con mazze da baseball nodose? Vogliamo ribellarci a questi pazzi che parlano di ‘paccate di miliardi’ come fossero propri, pervasi da un sacro fuoco da santa unzione? Intanto il Presidente ABI, cioè il capo degli usurai italiani, si è dimesso perché, le banche, non vogliono dare gratis le commissioni ai pensionati, dopo aver preso ‘paccate di miliardi’ mò ce vò, dal compare Draghi che se non dovesse recuperare, si rifarà sugli Stati dell’Unione…? Ma chi ce l’ha mandata st’Europa? Sembra una maledizione divina. E il debito pubblico segna un altro record a gennaio: grazie Giorgio, sei un grande str..atega.

Stativi buoni.

Roy

mercoledì 14 marzo 2012

siamo tutti omosessuali


L’Europa omosessuale ora ci impone anche la morale: non paga di averci imposto un governo, le tasse, la disperazione di un euro truffaldino, l’esclusione della frase ‘matrice cristiana’ dalla Costituzione UE, l’estromissione della lingua italiana dall’ufficialità europea, ora dovremo dichiarare legali i ‘matrimoni’ omosessuali alla faccia di ogni libertà ed autonomia dei popoli. Mi sembra una maledizione questa voglia incredibile di omologare tra il meglio e l’opinabile, tutto quanto non lo sia mai stato. Non voglio dare giudizi perché non mi interessa farlo, però non tollero che debba sopportare a forza, scelte contrarie alle mie: primo perché mi sento discriminato, secondo perché non basta decidere a tavolino ciò che è giusto, perché lo sia realmente. Io credo che un indirizzo naturale delle cose vada rispettato, e come avviene che le colline franino ed i fiumi traciminino, perché abbiamo seviziato il territorio, così ci accorgeremo che il vivere contro natura, determinerà terribili reazioni.

Stativi buoni.

Roy

escludere

martedì 13 marzo 2012

Ma quando ci stancheremo?


L’Italia dei Minzolini ha fatto flop. Vi ‘spieco’, diceva Abbatantuono: Augusto Minzolini, secondo la moda dei Martone, del papà, o del governo, venne ‘toccato’ dal cavaliere nostro, direttore di Rai 1. Questo Emilio Fede dell’ultima ora, ripulito e ringiovanito, recitava le quotidiane orazioni a s. Silvio nostro da Arcore, riuscendo, primo tra tutti, a far inabissare gli ascolti del TG1: mai accaduto, ma il nostro campione ha superato se stesso, determinando un primato, insieme alla rimozione da direttore per peculato. Al povero, anche nell’abbigliamento, giornalista di Servizio Pubblico di Santoro, rispondeva con arrogante saccenza, dopo il diniego del tribunale alla sua ‘sacrosanta’ richiesta di riassunzione immediata: salvi per merito di un magistrato illuminato. Ora, in quest’Italia del ‘sono cazzi degli altri’, Monti , sempre al 61% nel gradimento di questo popolo marziano, ha determinato la rinascita, delle banche, mai tanto rimpinguate dal caro Draghi, ignorando un’evidenza così drammatica che non capisco quale sia il piano di questi sapientoni. I consumi sono tornati indietro di trenta anni, ma il Tesoro colloca i suoi Bot, lo Stato si rifinanzia, la casta potrà attingere. Bel colpo, ma ognuno di noi sogna la botta di culo alla Minzolini, per uscire dalla crisi, perché oramai, pensare di risolvere con il lavoro è un sogno.

Stativi buoni.

Roy

lunedì 12 marzo 2012

Siamo sempre quelli del 1940


Il governatore di New Delhi è certo che i nostri fucilieri saranno processati secondo la legge indiana. Quando le navi dello Sri Lanka affondano i pescherecci indiani o feriscono 16 tamil, il governo dell’India lascia correre: i due paesi sono ‘amici’. Gli americani decideranno sulle uccisioni in Afghanistan fregandosene bellamente di Karzai, gli inglesi ci ammazzano senza neanche chiedere scusa. Questo Bel Paese è diventato proprio uno schifo: qui abitano Lusi, il tesoriere della margherita, Silvio Berlusconi con i suoi ministri da letto, Formigoni e la sua giunta, la Fiat ed il suo AD, Mannino e Gargani che si accordano per difendersi dalle accuse del figlio di Ciancimino, Boni e la Lega, e tanti altri che lascio a voi ricordare. Poi arriva Befera, dall’alto dei suoi € 304.000,00, che ci circonda per esigere le tasse che evadiamo: sarebbe fantastico pagarle sapendo che serviranno a faci vivere meglio, come siamo felici di una governante che ci assolve i problemi quando noi siamo impegnati altrove. Purtroppo non è così: sappiamo che le tasse servono ai partiti, agli stipendi esagerati, alle pensioni d’oro, ai giornali che percepiscono miliardi a fronte di quattro copie vendute, alle gare d’appalto per opere che non servono; all’arricchimento, cioè, di quel 10% degli italiani che hanno uguale ricchezza del povero 90% restante. Pertanto, tutto è normale.

Stativi Buoni.

Roy

venerdì 9 marzo 2012

L'Europa è la nostra dannazione



India e Nigeria pari sono. La Lexie, suolo italiano, non vale nulla per gli indiani; l’ingegnere italiano, Franco Lamolinara, ucciso dall’azione sconsiderata degli inglesi e dei corpi speciali nigeriani, e, forse, dallo stesso fuoco 'amico', non ha importanza. L’Italia, al solito, in appoggio ovunque la chiamino nel mondo, viene considerata il servo sciocco da un Europa della quale faremmo volentieri a meno. Vorrei che i sapientoni come Napolitano e compagni, facessero mente locale e si curassero con il testosterone, e chissà, forse potrebbero per breve tempo, acquisire un po’ delle palle che furono dell’unico governo che ci ha rappresentato con dignità: il pentapartito di Craxi, che fece vedere i sorci verdi agli americani nella crisi di Sigonella. Allora nessuno si sarebbe permesso di non considerare il rapporto fra governi nel caso dei fucilieri a difesa sulla petroliera; gli stupratori indiani con i caschi blu che, in Congo, vennero lasciati liberi di tornare nel proprio paese, chissà se sono stati mai giudicati: in quell’occasione non li affidarono alla magistratura africana. Il dilemma è italiano: Monti si è svegliato dal suo torpore economico solo l’altro ieri, Napolitano, con le panzane pseudo diplomatiche che non valgono un cazzo davanti alla vita di due figli nostri, sembra che affronti i problemi per caso. Ah, vi ricordate la giornalista del Manifesto, Sgrena? Si, proprio quella che in Iraq, costò la vita di Calipari, la disperazione di moglie e figli, oltre a € 4,6 mln per il suo riscatto: è contraria alla liberazione dei ragazzi della Folgore…!

Stativi buoni.

Roy

mercoledì 7 marzo 2012

Buona Pasqua


Aspettando il 23%, IVA, saremo certamente soddisfatti dei € 2,00 tondi tondi, della benzina, per la Santa Pasqua. Risorgeremo un’altra volta, se Dio vuole. Questa corsa del governo tanto osannato, per fare quando prima, cassa, mi puzza un pò: vuoi vedere che questi gran signori stanno spremendo il limone fino in fondo, per prendere la cassa e scappare? Ma che vado a pensare, mica si può fare, come potrebbero poi, a prendersi tutti soldi e lasciarci in tela di brache? Si fa, si fa. Gli italiani, che guardano il dito che indica la luna, non sanno qual è la situazione economica del paese in modo preciso, e se pure lo sapessero, farebbero la fine di tutti quei fresconi che si sono fatti buggerare tanti miliardi nei partiti, senza riuscire ad intercettarli per…dividerseli. Aspetto che avvenga un miracolo, vista la prossimità della Resurrezione, e con un sussulto d’orgoglio che attendiamo da qualche secolo dal popolo dei Masaniello, si prendano dei randelli nodosi, e gliene diano tante…ma tante…ma tante…

Stativi buoni.

Roy

martedì 6 marzo 2012

Grande Mariello: 62% di gradimento...



Signori, la benzina è arrivata finalmente alla fatidica soglia dei € 2,00 /litro: grazie Monti, manco l’aberrante governo Berlusconi c’era riuscito. Siamo troppo soddisfatti, ieri abbiamo apprezzato il gradimento italiano di Mario nostro al 62%. Grazie, non smetto di ringraziare questo governo incredibile di Giorgio I° da Napoli, ex comunista doc, oggi grande banchiere, assertore convinto della spesa pubblica, acerrimo nemico dei sindaci NO TAV che non ha voluto manco incontrare, soddisfattissimo del mercato finanziario in apnea, dei record d’iscritti alla cassa integrazione, della grandiosa idea di far lievitare i carburanti su livelli inimmaginabili, nonostante non vi sia alcun aumento del petrolio. Solo il mago Fiat, Sergio il canadese, forse è ancora più entusiasta di Monti: dopo gli enormi ‘successi’ di Flavia, Thema e Voyager, stupefacenti progetti innovativi, esempio dell’ingegneria italiana nel mondo, vuole cancellare Mirafiori e Pomigliano. Repubblica ha rivelato il progetto di sviluppo negli anni venturi, con la soppressione delle due fabbriche storiche italiane, vergato FIAT: ma Emma piagnens ha parlato con l’AD personalmente, che ha smentito tutto. Voi, malpensanti, diffidavate. Ah, che piacere avere una cara persona come la Fornero che pensa a noi. Vorrei formulare la mia solita stupida domanda: se dobbiamo rispondere sempre alle spinte europee per non fare brutta figura, come mai non ci adeguiamo agli stipendi, ai premi assicurativi, ai prezzi dei carburanti? Forse qualcosa non torna, ma gli italiani sono felici, adorano Mariello.

Stativi buoni.

Roy

lunedì 5 marzo 2012

Viva la Società Civile


Fabrizio Ferrandelli, 31 anni, bancario, ex IDV, vince le primarie PD a Palermo, alla faccia dei caporioni e dell’immarcescibile Bersani, sempre più colorato nei capelli berlusconensi, sempre più solo. La povera Borsellino, forte del nome e dell'appoggio del sgretario Pierluigi nostro, ha fatto brutta figura, perchè sconfitta da un ragazzo che nessuno considerava. Bersani, intanto, non si dimette, perché dovrebbe, lui ha la Luce a differenza degli altri che non capiscono la Sua dottrina: criticava il cavaliere, vedeva chiaramente la pagliuzza, la difficoltà gli sorge con le travi. Le associazioni e Lombardo hanno fatto la differenza. I partiti stanno cedendo il passo, a voglia di cambiare i nomi, gli inni, i colori, il popolo si sta avvicinando alla realtà delle cose, le chiacchiere del buffone e dei suoi emuli a sinistra, lasciano il tempo che trovano. Il 2011 ha regalato ai ladri dei governi 411 mld e 790 mln: 1,5 % dalle tasse dirette, 2,9 % dalle indirette, il 10 e passa %...dalle lotterie…! Ottimo sviluppo, grandi finanziarie; praticamente alimentando il vizio, il governo sbarca il lunario per poter gestire finalmente somme idonee agli intrallazzi: pagate le tasse, non evadete perché i soldi ci servono…per fare i cazzi nostri.
Stativi buoni.

Roy

venerdì 2 marzo 2012

Sprade: la grande truffa.


Monti continua a perseverare nell’opera del cavaliere: il suo governo aveva previsto il pareggio di bilancio senza capire a cosa saremmo andati incontro. L’Europa dei forti ci sta rendendo la vita un inferno, ancora non abbiamo capito quali sono i vantaggi a cui siamo iscritti: fatto sta che finora stiamo pagando scotti salatissimi e con il fiscal compact, atto appena sottoscritto da Monti, saremo condannati a vivere con la tessera dei punti. Bellissimo il Giornale, quotidiano di Berlusconi, che accusa il governo delle tasse italiane, dimenticando che è stato proprio il suo capo ad istituire la crescita incontrollata della pressione fiscale che per il 2012 arriverà al 45%. Intanto lo sprade è tornato ai valori di agosto 2011, ma sempre altissimo, anche peggio della Spagna, quegli stessi valori che hanno costretto Silvio nostro a demandare, con una figuraccia inumana: ma lui ormai abituato, sembra non farci caso, pretendendo dal cittadino, uguale comportamento. Con lo sprade alto ci hanno spiegato che lo Stato, ma io credo ancora più le banche, non avrebbe potuto onorare le emissioni vendute, ma intanto, la cura ha portato gli italiani alla miseria, alla recessione, all’inflazione altissima, alla disoccupazione. E allora, caro popolo, sei sempre soddisfatto del nuovo governo, o, pensandoci bene, ti senti un po’ preso per culo?

Stativi buoni.

Roy

giovedì 1 marzo 2012

Babbo Natale sta a Bruxelles



Il governo delle chiacchiere dopo quattro mesi, lascia tanti cadaveri sul terreno: disoccupazione in aumento, inflazione al galoppo, lo sprade altissimo che ci raccontano basso, la dilani azione del tessuto sociale da parte delle banche in netto sviluppo, grazie al complice Draghi che elargisce a piene mani; ieri € 530 mld…! Le banche arraffano alla grande: è arrivato Babbo Natale. La domandina di noi inetti ed ignoranti, come dice un mio conoscente che crede di sapere: ma visto che la Bce non deve tener conto delle economie statali, del lavoro e dell’occupazione, ma deve tendere ad accarezzarsi quegli ‘scavezzacollo’ dei figlioli, le banche, causa della crisi, potrebbe, almeno, evitare di premiarle per le inadempienze concettuali riguardanti l’utilizzo dei fondi incamerati a dicembre scorso, prima di questi ultimi? E’ giusto che invece di finanziare le imprese, finanzino se stesse? E’ giusto che la Bce, organismo europeo nato per il controllo della moneta nella salvaguardia della crescita dell’occupazione e del lavoro sul territorio comunitario, continui ad arricchire gli strozzini che non sanno manco fare il proprio lavoro, tanto da non essere in condizione di onorare il proprio debito? Sarebbe stato bello se anche le imprese non finanziarie avessero avuto un pozzo di S. Patrizio a cui attingere ogni volta ce ne fosse stata l’occasione, se l’Europa, pronta a chiedere di mantenere gli impegni, avesse creato un organismo alla pari della Bce per fare i regali di Natale anche a Ferragosto.

Monti nostro, intanto, sta zitto, non parla di Bce, di Tav, di disoccupazione; è attento, però, a pavoneggiarsi sulla diminuzione delle tasse dirette per dare sfogo alle indirette: quelle dalle quali non possono sfuggire manco i poveri, furbata di berlusconiana memoria che solo la vergogna di quest’Italia poteva inventare e solo un popolo senza palle poteva sopportare.

Stativi buoni.

Roy