Stativi buoni.
Roy
23/10/2011
Stativi buoni
Non so se coloro che hanno ammazzato Mu'ammar Gheddafi siano migliori del Rais: esseri disumani, accecati dall’odio e dall’orgasmo omicida, hanno messo fine ad una vita.
La rabbia e gli interessi hanno spinto i cosiddetti rivoltosi a giustiziare un uomo che almeno a loro differenza si è contraddistinto per coraggio e lealtà: aveva detto che non sarebbe fuggito, avrebbe atteso la fine nel paese che amava, a modo suo, certo, ma è stato di parola. E si che avrebbe potuto fuggire, con l’enorme quantità di capitali che aveva, chi non avrebbe accolto lui e la sua famiglia. Ma non ha voluto ed è stato ucciso vigliaccamente da assassini che in altre occasioni, avrebbero tremato solo all’incrocio del suo sguardo.
E’ la storia di sempre: i bastardi escono dalla tana e colpiscono chi non si può più difendere.
Stativi buoni.
Roy
Sotto le sedi del potere finanziario, quello stesso che prevarica l’essere umano, hanno manifestato in ogni parte del mondo, pacificamente, come vorrebbero tutti, tutti coloro che se ne fotteranno non mancando di condannare, come fanno i ben pensanti, ogni sorta di violenza…! E già, la violenza, nessuno la vuole, è brutale, antisociale…incivile. Al di là della bestialità, con rispetto per le bestie, dimostrata ieri a Roma, a me sarebbe piaciuto che i manifestanti fossero andati sotto casa di Draghi, Berlusconi, Tremonti, per esempio, e gli avessero scaricato qualche tonnellata di letame nei giardini o sui pianerottoli; avessero escluso di manifestare in modo generalizzato: tutti si sarebbero schermiti incolpando gli altri salvando se stessi. Bisogna smetterla di fare proclami senza indicare con nome e cognome i colpevoli, frasi belle di come bisognerebbe comportarsi o quale sarebbe l’atteggiamento giusto: ma basta, e smettiamola con questa diplomazia ad oltranza, con questa signorilità di cui poi ognuno s’appropria. Bagnasco accusa comportamenti immorali, il PDL approva, il monito di Bagnasco era rivolto…alla politica tutta, mica a Berlusconi o a quei ladroni che finiscono sotto inchiesta: Maroni è il ministro che tutela la legalità, ma i suoi colleghi leghisti minacciano di imbracciare i fucili. Gli Usa hanno dato il via alla crisi mondiale con i fallimenti bancari, oggi Obama richiama l’Europa perché non coinvolga l’America nei suoi problemi finanziari, anzi appoggia Germania e Francia che si riuniscono da soli generando tensioni nei soci dell’Unione che pare tale non sia, non intuendo che valutazioni, peraltro superficiali ed inconsistenti da parte di due stati con seri problemi interni ancora da stimare, non possono essere una soluzione, salvo se gli altri, gli stati europei, non ammettano pubblicamente di non avere i coglioni: insomma siamo nelle mani sbagliate e se non si interviene con forza su questi ‘signori’ torneremo al medio evo.
Stativi buoni.
Roy
Il dibattito su Silvio Berlusconi non è solo sesso, ma dicono i critici, riflette una disattenzione ai problemi profondi d'Italia.
Steve Jobs, il fondatore del colosso Apple, sognatore e creatore, ha ceduto all’ineluttabilità della vita: la morte.
Tanti si sono recati ad onorarlo per quanto fatto in nome del progresso e del contributo importante ad un ribaltamento delle nostre abitudini. La nostra esistenza è cambiata radicalmente in funzione del computer, siamo condizionati da una macchina infernale che è entrata prepotentemente nelle nostre case, ci ha inserito in contesti impensabili, ci ha resi quasi disumani, legati dalle decisioni dei mondi internet. Si sono generati nuovi comportamenti e nuovi atti criminosi, se da una parte ci aiuta a farci ascoltare e vedere in ogni parte del globo, dall’altra ci sentiamo tutti controllati, sospettati, impauriti: non so quanto sia più felice ora di quando il PC non esisteva. Siamo sicuri che con l’azione preponderante del computer la nostra vita sia veramente migliorata? Io non ne sono sicuro.
Stativi buoni
Roy